Gazzetta n. 263 del 4 novembre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 18 ottobre 2021
Liquidazione coatta amministrativa della «Alfa 2000 societa' cooperativa a responsabilita' limitata», in Roma e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2019, n. 178, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»;
Visto il decreto direttoriale del 29 marzo 2018, n. 59/SAA/2018 con la quale la ALFA 2000 societa' cooperativa a responsabilita' limitata con sede in Roma e' stata posta in scioglimento per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e l'avv. Mario Guido ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la sentenza del 25 giugno 2019, n. 496/2019 del Tribunale di Roma con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della sopracitata societa' cooperativa;
Considerato che ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento;
Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa;
Richiamata la vigente circolare della competente Direzione generale del 4 aprile 2018, recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico, nella quale vengono disciplinate le modalita' di selezione dei professionisti cui affidare le funzioni di commissario liquidatore e si prevede quale criterio generale un processo di estrazione casuale informatico dalla medesima banca dati, fermo restando che «sono fatte salve le nomine nei casi particolari, per i quali in deroga a quanto sopra esposto si procede alla individuazione diretta di professionisti comunque presenti nell'ambito della Banca dati disciplinata nella presente circolare. A mero titolo di esempio e non a titolo esaustivo, tali circostanze possono rinvenirsi nel caso di successione di procedure per una medesima impresa cooperativa [...]»;
Ritenuto che, nel caso di specie, ricorra l'ipotesi di successione di procedure per una medesima impresa cooperativa;
Considerate le esigenze di celerita' del procedimento nonche' l'opportunita' di salvaguardare il patrimonio informativo riguardante la procedura maturato dal medesimo professionista che ha svolto l'incarico di commissario liquidatore;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa;

Decreta:

Art. 1

La «ALFA 2000 societa' cooperativa a responsabilita' limitata» con sede in Roma (RM) (codice fiscale 09970621000) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Mario Guido, nato a Cosenza il 17 marzo 1955 (C.F. GDUMRA55C17D086S) e domiciliato in Roma, via Flaminia n. 342/b, gia' commissario liquidatore per la procedura di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile.
 
Art. 2

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 18 ottobre 2021

Il Ministro: Giorgetti