Gazzetta n. 259 del 29 ottobre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
DECRETO 18 ottobre 2021
Cessazione degli effetti del decreto 12 febbraio 2020, concernente l'imposizione di oneri di servizio pubblico sui collegamenti tra l'aeroporto di Comiso e gli scali aeroportuali nazionali di Roma e di Milano.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI

Visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e, in particolare, l'art. 106, paragrafo 2;
Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunita' e, in particolare, l'art. 16 e l'art. 17;
Vista la comunicazione della Commissione 2017/C 194/01 «Orientamenti interpretativi relativi al regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio - Oneri di servizio pubblico (OSP)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 194 del 17 giugno 2017;
Visto il decreto ministeriale 12 febbraio 2020, n. 69, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 86 del 31 marzo 2020, cosi' come modificato dal decreto ministeriale 26 maggio 2020, n. 213, successive modifiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 145 del 9 giugno 2020, avente ad oggetto l'imposizione, a far data dal 1° novembre 2020, di oneri di servizio pubblico (di seguito «OSP») sulle rotte Comiso-Roma Fiumicino e viceversa, Comiso-Milano Linate e viceversa, Comiso-Milano Malpensa e viceversa e Comiso-Bergamo Orio al Serio e viceversa;
Vista la nota informativa della Commissione europea concernente l'imposizione di oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei tra lo scalo di Comiso e gli anzidetti scali nazionali, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 69 del 3 marzo 2020, ai sensi dell'art. 16, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008, cosi' come aggiornata con nota informativa pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 204 del 18 giugno 2020;
Vista la nota informativa della Commissione europea relativa alla gara per l'affidamento in esclusiva e con compensazione finanziaria del diritto di esercitare il servizio aereo di linea sui collegamenti aerei tra l'aeroporto di Comiso e gli anzidetti scali nazionali, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 82 del 12 marzo 2020, ai sensi dell'art. 17, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008, cosi' come aggiornata con nota informativa pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 204 del 18 giugno 2020;
Vista la convenzione, con decorrenza dal 1° dicembre 2020 e scadenza il 31 ottobre 2023, sottoscritta in data 18 novembre 2020 dall'Ente nazionale per l'aviazione civile (di seguito «ENAC») e dal vettore Alitalia SAI S.p.a. in A.S., risultato aggiudicatario dell'apposita gara, con la quale e' stato disciplinato il servizio aereo di linea, sottoposto a oneri di servizio pubblico, sulle rotte Comiso-Roma Fiumicino e viceversa, Comiso-Milano Linate e viceversa;
Visto il decreto direttoriale 30 novembre 2020, n. 39, della Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo con il quale e' stato reso esecutivo l'esito della citata gara europea, e' stato concesso al vettore Alitalia SAI S.p.a. in A.S. il diritto di esercitare in esclusiva e con compensazione finanziaria il servizio aereo di linea relativo alle predette rotte per il periodo dal 1° dicembre 2020 al 31 ottobre 2023 ed e' stata approvata la connessa convenzione del 18 novembre 2020, con conseguente decadenza, ai sensi dell'art. 7, comma 2 del suindicato decreto ministeriale 12 febbraio 2020, n. 69 e successive modifiche, dell'obbligatorieta' degli oneri di servizio pubblico sulle rotte Comiso-Milano Malpensa e viceversa, Comiso-Bergamo Orio al Serio e viceversa;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2020, n. 574, con il quale e' stato previsto che la concessione del diritto a esercitare il servizio aereo di linea, in esclusiva e con compensazione finanziaria, su ciascuna delle rotte onerate da e per Comiso avesse decorrenza dal 18 dicembre 2020 e termine il 31 ottobre 2023;
Visto il decreto direttoriale 23 dicembre 2020, n. 50, della Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo con il quale e' stato approvato l'atto aggiuntivo alla convenzione del 18 novembre 2020, sottoscritto dall'ENAC con la stessa Alitalia SAI S.p.a. in A.S., che ha posticipato dal 1° al 18 dicembre 2020 la decorrenza del servizio onerato, opportunamente riparametrato con il medesimo atto convenzionale;
Considerata la necessita' di scongiurare l'interruzione del predetto servizio onerato in vista della prevista cessazione dell'attivita' della societa' Alitalia SAI S.p.a. in A.S. a far data dal 15 ottobre 2021;
Atteso che nella fattispecie si e' ritenuto, in condivisione con l'ENAC e con la Regione Siciliana, ricorresse l'ipotesi di improvvisa e inaspettata interruzione dei servizi aerei su una rotta soggetta a OSP, dove il servizio era gia' prestato da un vettore aereo selezionato attraverso una gara pubblica, individuata quale presupposto della procedura d'emergenza prevista dall'art. 16, paragrafo 12, del regolamento (CE) n. 1008/2008 e dal paragrafo 9 della comunicazione della Commissione (2017/C 194/01);
Vista la nota prot. n. 6108 del 3 settembre 2021 con la quale la Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari, al fine di realizzare, nel rispetto della vigente normativa, la selezione tra i vettori aerei dell'Unione europea in base ai principi di trasparenza e non discriminazione e nelle more della pubblicazione di un nuovo bando di gara per un periodo regolare di contratto, ha chiesto all'ENAC di procedere a esperire la procedura di emergenza, contattando i diversi vettori aerei potenzialmente interessati a operare sulle rotte in questione;
Vista la nota prot. n. 6152 del 7 settembre 2021 con la quale la Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari, ai sensi del citato art. 16, paragrafo 12, del regolamento (CE) n.1008/2008, ha trasmesso alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea (di seguito «RPUE»), per il successivo inoltro alla Commissione europea, informativa sull'attivazione della procedura di emergenza;
Atteso che l'ENAC, in data 10 settembre 2021, ha avviato la procedura di emergenza inviando ai vettori aerei dell'Unione europea operanti al momento in Sicilia l'invito a presentare un'offerta economica al ribasso rispetto all'importo, riparametrato su 7 mesi, della compensazione massima stabilita per entrambe le citate rotte onerate nella Conferenza di servizi per la gara triennale novembre 2020-ottobre 2023;
Atteso che la Commissione europea, mediante apposita comunicazione della RPUE alla Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari acquisita con prot. n. 6337 del 13 settembre 2021, ha evidenziato la necessita' che la procedura fosse esperita per singole rotte;
Atteso che l'ENAC, alla luce di quanto rappresentato dalla Commissione europea, in data 17 settembre 2021 ha avviato una seconda procedura per rotte separate, inviando agli stessi vettori aerei due distinti inviti a presentare offerte economiche al ribasso rispetto agli importi, riparametrati su 7 mesi, delle compensazioni massime previste per le singole rotte Comiso-Roma Fiumicino e viceversa, Comiso-Milano Linate e viceversa;
Vista la nota prot.n. 0109401-P del 28 settembre 2021 con la quale l'ENAC ha comunicato l'esito negativo di entrambe le procedure di emergenza;
Considerato che, di concerto con l'ENAC e la Regione Siciliana, e' stato valutato opportuno esperire un ulteriore tentativo attraverso una procedura d'urgenza per singole rotte in cui fosse ampliata la sfera delle compagnie aeree destinatarie degli inviti;
Atteso che l'ENAC, in data 30 settembre 2021, ha avviato una terza procedura per rotte separate, inviando nuove lettere di invito indirizzate a tutti i vettori aerei dell'Unione europea operanti in Italia, dando ampia pubblicita' alla procedura di selezione anche attraverso un'apposita informativa sul proprio sito web istituzionale, anche al fine di garantire, in linea con la vigente normativa europea, la massima diffusione e trasparenza della procedura;
Vista la nota prot.n.0113756-P del 7 ottobre 2021 con la quale l'ENAC ha informato che anche l'ultima procedura ha avuto esito negativo, non essendo pervenuta alcuna offerta entro il termine fissato del 6 ottobre 2021;
Ravvisata la necessita' di restituire al libero mercato le rotte Comiso-Roma Fiumicino e viceversa e Comiso-Milano Linate e viceversa, nelle more di un riesame della necessita' di un onere di servizio pubblico sui collegamenti da e per lo scalo aeroportuale di Comiso e dell'eventuale perfezionamento di un nuovo regime impositivo di OSP su detti collegamenti;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dalla data del presente decreto cessano gli effetti del decreto ministeriale 12 febbraio 2020, n. 69, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 86 del 31 marzo 2020, e successive modifiche.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito web istituzionale del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili (www.mit.gov.it).
Roma, 18 ottobre 2021

Il Ministro: Giovannini