Gazzetta n. 257 del 27 ottobre 2021 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 27 luglio 2021
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - Assegnazione risorse per interventi connessi all'emergenza COVID-19 e finanziamento per il recupero aree a verde nell'ambito del contratto istituzionale di sviluppo per l'area di Taranto. (Delibera n. 49/2021).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva n. 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) assuma la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS);
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all' art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma della legge 5 maggio 2009, n. 42», e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese, nonche' l'art. 6, ove si prevede che, allo scopo di accelerare la realizzazione dei connessi interventi speciali, il Ministro delegato, «d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze e con gli altri Ministri interessati, stipula con le regioni e le amministrazioni competenti un Contratto istituzionale di sviluppo» (di seguito CIS) che destina le risorse del FSC assegnate dal CIPE, individua le responsabilita' delle parti, i tempi e le modalita' di attuazione dei medesimi interventi anche mediante ricorso all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. e definisce, altresi', il cronoprogramma, i criteri di valutazione e di monitoraggio e le sanzioni per eventuali inadempienze;
Visto il decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, recante «Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della citta' di Taranto» convertito, con modificazioni, dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia» convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, gli articoli 9 e 9-bis che prevedono specifiche disposizioni per accelerare l'utilizzazione dei fondi nazionali ed europei per l'attuazione degli interventi strategici per la crescita del Paese, modificando la disciplina del CIS, di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 88 del 2011;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni«, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, l'art. 10, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale (ACT), la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 6, concernente il vincolo di destinazione territoriale del complesso delle risorse FSC, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento nelle aree del centro-nord e l'art. 1, comma 245, concernente il sistema di monitoraggio unitario assicurato dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, attraverso le specifiche funzionalita' del proprio sistema informativo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2014, che istituisce il Dipartimento per le politiche di coesione tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge n. 101 del 2013;
Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, l'art. 1, comma 703, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020, prevedendo alla lettera g) che, in sede di attuazione del piano stralcio e dei piani operativi da parte del CIPE, l'Autorita' politica per la coesione coordina l'attuazione dei piani a livello nazionale e regionale e individua i casi nei quali, per gli interventi infrastrutturali di notevole complessita', si debba procedere alla stipulazione di appositi CIS;
Considerato che la dotazione complessiva del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, pari a 68.810,00 milioni di euro, risulta determinata come segue:
un importo pari a 43.848,00 milioni di euro, inizialmente iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di 54.810,00 milioni di euro individuata dall'art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014)»;
un importo pari a 10.962,00 milioni di euro, stanziato per gli anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019», quale rimanente quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio;
un importo di 5.000 milioni di euro, quale dotazione stanziata dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;
un importo di 4.000 milioni di euro, quale dotazione stanziata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»;
un importo di 5.000 milioni di euro, quale ulteriore dotazione stanziata dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»;
Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della citta' e dell'area di Taranto», convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, e, in particolare l'art. 5, comma 1, che ha previsto come l'attuazione degli interventi funzionali a risolvere la situazione di criticita' ambientale, socio-economica e di riqualificazione urbana, riguardante la citta' e l'area di Taranto, sia disciplinata da uno specifico CIS;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2015, che ha istituito e disciplinato il Tavolo istituzionale permanente per l'area di Taranto;
Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante «Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno» convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, e, in particolare, l'art. 7, comma 1, che indica, nel Presidente del Consiglio dei ministri o nel Ministro delegato per il sud e la coesione territoriale, l'Autorita' politica che individua gli interventi per i quali si procede alla sottoscrizione di appositi CIS su richiesta delle amministrazioni interessate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 febbraio 2020, concernente la ricostituzione del Tavolo istituzionale permanente per la valorizzazione e lo sviluppo dell'area di Taranto;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19»;
Visto, in particolare, l'art. 241 del citato decreto-legge n. 34 del 2020, secondo cui, nelle more della sottoposizione all'approvazione da parte del CIPE dei piani di sviluppo e coesione di cui al citato art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, a decorrere dal 1° febbraio 2020 e per gli anni 2020 e 2021, le risorse FSC rinvenienti dai cicli programmatori 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 possono essere in via eccezionale destinate ad ogni tipologia di intervento a carattere nazionale, regionale o locale connessa a fronteggiare l'emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, in coerenza con la riprogrammazione che, per le stesse finalita', le amministrazioni nazionali, regionali o locali operano nell'ambito dei programmi operativi dei Fondi strutturali e di investimento europei, di seguito SIE, ai sensi del regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 e del regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale, tra l'altro, l'onorevole Maria Rosaria Carfagna e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al Ministro senza portafoglio, onorevole Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il sud e la coesione territoriale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021, concernente la delega di funzioni al Ministro per il sud e la coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale;
Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, prot. n. 1196 del 26 luglio 2021, che rettifica la precedente nota prot. n. 1159-P del 20 luglio 2021, e l'allegata proposta di delibera per il CIPESS predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la quale viene proposta l'assegnazione di risorse residue della programmazione FSC 2014-2020 alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna per il finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19;
Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, prot. n. 1198-P del 27 luglio 2021, e l'allegata nota dell'ACT, corredata della scheda intervento (identificato da CUP E59J21003910002), concernente la proposta di finanziamento in favore della Regione Puglia per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, per un importo complessivo di 6.000,00 migliaia di euro, da intendersi come addizionale alla proposta di delibera di cui alla sopra citata nota prot. n. 1196-P del 26 luglio 2021;
Udita in corso di seduta CIPESS la proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale di deliberare anche l'assegnazione delle risorse necessarie per il finanziamento del «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», a beneficio del territorio della Provincia di Taranto, nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, da intendersi addizionale alla proposta di delibera relativa all'assegnazione di risorse residue della programmazione FSC 2014-2020 alle Regioni del Mezzogiorno per interventi connessi all'emergenza COVID-19;
Verificato in seduta che non sussistono osservazioni ne' obiezioni ostative di ordine finanziario, il Comitato approva anche la proposta di assegnazione di risorse FSC 2014-2020 al citato «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», nell'ambito del CIS per l'area di Taranto;
Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, prot. n. 1214-P del 29 luglio 2021, che, a seguito delle determinazioni assunte dal CIPESS nella seduta del 27 luglio 2021, rettifica e integra le sopra citate note prot. n. 1196 del 26 luglio 2021 e prot. n. 1198-P del 27 luglio 2021, e l'allegata proposta di delibera per il CIPESS predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la quale viene proposta l'assegnazione alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna dell'importo complessivo di 576.618 migliaia di euro nell'ambito delle attuali disponibilita' FSC 2014-2020, che presentano la necessaria capienza, destinato al finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19 - riportati nella tabella allegata alla presente delibera nella quale sono indicati, per ciascun intervento, la regione, il titolo, ove necessario il CUP e il relativo finanziamento richiesto - e al «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana» nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, come indicato nella Tavola seguente:
Abruzzo 30.735 migliaia di euro;
Basilicata 34.734 migliaia di euro;
Campania 168.098 migliaia di euro;
Puglia 248.510 migliaia di euro;
Sardegna 94.541 migliaia di euro;
Vista la nota del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, prot. n. 5884-P del 9 settembre 2021, che, in risposta alla nota del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri, prot. n. 4770 del 3 settembre 2021, trasmessa a seguito delle valutazioni rese dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pervenute con nota del Capo di Gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze, prot. n. 16154 del 13 agosto 2021, modifica la sopra citata nota prot. n. 1214-P del 29 luglio 2021 prevedendo, in coerenza con i valori previsti nella scheda intervento dell'ACT alla stessa nota allegata, la ripartizione temporale dell'assegnazione finanziaria dei 6.000,00 migliaia di euro per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, a valere sulla programmazione FSC 2014-2020, secondo il seguente profilo finanziario: 3.500,00 migliaia di euro per il 2021 e 2.500,00 migliaia di euro per il 2022;
Considerato che le risorse finanziarie di cui alla presente delibera sono, pertanto, ripartite, tenuto conto delle disponibilita' annuali di bilancio, secondo il seguente profilo finanziario:

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| Annualita' | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |  2023 | 2024 | 2025 |
+=============+======+=======+======+======+=======+======+======+
|Migliaia euro|16.760|260.000|48.500|32.500|100.050|70.000|48.808|
+-------------+------+-------+------+------+-------+------+------+

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, in materia di Codice unico di progetto degli investimenti pubblici;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 2-bis, della citata legge n. 3 del 2003, il quale prevede che «gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso»;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, recante «Attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art. 41, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120»;
Tenuto conto che «Il progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», a beneficio del territorio della Provincia di Taranto, e' stato approvato dal Tavolo istituzionale permanente per l'area di Taranto nella riunione del 13 luglio 2021;
Tenuto conto, altresi', che in data 27 luglio 2021, la Cabina di regia, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2016 ai sensi della lettera c) dell'art. 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, si e' espressa favorevolmente sulle due proposte di assegnazione oggetto della presente delibera;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Visto l'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri per la programmazione economica», come modificato dall'art. 4, comma 12-quater - del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che «in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta'»;
Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro per il sud e la coesione territoriale, on. Maria Rosaria Carfagna, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che dunque svolge le funzioni di Presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019;
Sulla proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale;

Delibera:

1. Assegnazione di risorse FSC 2014-2020 in favore delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna per il finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19 e per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana» nell'ambito del CIS per l'area di Taranto.
1.1 A valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 576.618 migliaia di euro, di cui:
1.1.1 570.618 migliaia di euro in favore delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna per il finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19, come da tabella allegata alla presente delibera - che ne costituisce parte integrante - e secondo gli importi ivi indicati per ciascuno di essi;
1.1.2 6.000,00 migliaia di euro, in favore della Regione Puglia, per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana» nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, con il seguente profilo finanziario: 3.500,00 migliaia di euro per il 2021 e 2.500,00 migliaia di euro per il 2022.
L'assegnazione alle regioni e' disposta come di seguito indicato:
Abruzzo 30.735 migliaia di euro;
Basilicata 34.734 migliaia di euro;
Campania 168.098 migliaia di euro;
Puglia 248.510 migliaia di euro;
Sardegna 94.541 migliaia di euro;
1.2 Le risorse assegnate sono imputate alle annualita' di seguito indicate, fermo restando che i trasferimenti saranno disposti compatibilmente con le disponibilita' di cassa del FSC:

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|Annualita' | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
+===========+======+========+======+======+=======+======+======+
|Migliaia di| | | | | | | |
| euro |16.760| 260.000|48.500|32.500|100.050|70.000|48.808|
+-----------+------+--------+------+------+-------+------+------+

2. Attuazione e monitoraggio degli interventi
3.1 In riferimento all'assegnazione per il finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19, le risorse assegnate con la presente delibera confluiscono nella specifica sezione speciale dei Piani di sviluppo e coesione (PSC) degli enti assegnatari.
3.2 In riferimento all'assegnazione in favore della Regione Puglia per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», le modalita' attuative e di monitoraggio saranno definite nell'ambito del CIS per l'area di Taranto, ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e successive modificazioni.
Roma, 27 luglio 2021

Il Ministro per il sud e la coesione territoriale
con funzioni di Presidente
Carfagna Il Segretario
Tabacci

Registrato alla Corte dei conti il 13 ottobre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1422
 
Allegato

Interventi connessi all'emergenza COVID-19

Parte di provvedimento in formato grafico