Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/010679/XVJ/CE/C del 20 settembre 2021, gli esplosivi denominati: «PSB 01», «PSB 01P», «PSB 02», «PSB 02SP», «PSB 03», «PSB 04», «PSB 05», «PSB 06», «PSB 06P», «SSB 0150» sono classificati nella I categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0161 1.3C, assegnato dall'organismo notificato «Ineris» (Francia) con certificato in data 21 maggio 2021, o numero ONU 0509 1.4C con certificato rilasciato dal medesimo organismo in data 9 marzo 2021, in funzione delle modalita' di imballaggio utilizzate. Per i citati esplosivi il sig. Emilio Mariella, titolare della licenza ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della societa' «Cheddite Italy S.r.l.» con sede e stabilimento siti in Livorno - localita' Salviano, ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.21.0007 del 9 marzo 2021 ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (Modulo «D») del 10 giugno 2021, rilasciati dall'organismo notificato «Ineris». Dalla documentazione presentata risulta che gli esplosivi in argomento sono prodotti dalla «Nobel Sport» presso il proprio stabilimento sito in Pont-de-Buis (Francia). Tali prodotti esplodenti sono sottoposti alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Sull'imballaggio degli stessi deve essere apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi del distributore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione. Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione. |