Gazzetta n. 229 del 24 settembre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 28 luglio 2021
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Provincia di Pescara a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2014.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42 «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196 «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85 «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e) e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio;
Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato;
Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21;
Viste le note dell'Agenzia del demanio prot. n. 28951 del 12 novembre 2014, prot. n. 21939 del 9 dicembre 2015, prot. n. 3854 del 9 marzo 2016, prot. n. 8875 del 27 giugno 2017 e prot. n. 10811 del 16 luglio 2020;
Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise riguardanti il trasferimento di immobili statali ai comuni della Provincia di Pescara (PE):
prot. n. 2014/12075 del 3 novembre 2014, rettificato con provvedimenti prot. n. 2015/2331 del 27 febbraio 2015, prot. n. 2019/6872 del 24 giugno 2019 e prot. n. 2020/3513 del 20 febbraio 2020, con il quale sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Montesilvano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato denominati, rispettivamente, «Ex Arenile destinato a Strada litoranea», «Sede ferroviaria ex F.E.A.», «Ex Stazione F.E.A. di Montesilvano Colli», «Stazione di Montesilvano ex F.E.A. Corso Umberto I°», «Fabbricato - viale della Riviera» e «Appartamento devoluto allo stato ex art. 87/D.P.R. n. 602 - via G. D'Annunzio, 56»;
prot. n. 2014/13318 del 18 novembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/6560 del 14 giugno 2019, con il quale sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Penne, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato denominati, rispettivamente, «Stazione ex FEA», «Beni ex FEA», «Aree relittuali della diga di Penne», «Terreno in Crocefisso» e «Terreno edificiale in Roccafinadamo»;
prot. n. 2014/10531 del 9 settembre 2014, rettificato con provvedimenti prot. n. 2015/1939 del 23 febbraio 2015, prot. n. 2019/6889 del 24 giugno 2019 e prot. n. 2020/1757 del 17 febbraio 2020, con il quale sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Pescara, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato denominati, rispettivamente, «Strada e marciapiede circostante il parco "Ex Caserma Di Cocco"», «Ex Caserma Tito Acerbo», «Ex Polveriera San Donato», «Arenile a sud di Pescara - San Silvestro Spiaggia», «Stabilimento balneare "La Caravella" con area annessa», «Arenile a sud di Pescara», «Sede ferroviaria ex F.E.A.», «Ex pensilina ex F.E.A.», «Ex campo di tiro a segno - Villa del Fuoco», «Terreno edificabile e strada in via De Nardis», «Area di sedime», «Negozio Rione Malagrida», «Area di sedime e corte», «Cabina elettrica», «Terreno di Piazza Grue», «Terreno uso corte», «Appartamento per civile abitazione via Orfento - Pescara», «Area utilizzata a parcheggio comunale in via della Riviera», «Strade e parcheggi situati in viale della Riviera confinanti con il Comune di Montesilvano» e «Capannone produttivo artigianale ex Gagliardi Giuliano»;
prot. n. 2014/10845 del 16 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/6858 del 24 giugno 2019, con il quale sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Rosciano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato denominati, rispettivamente, «Fabbricato di civile abitazione via IV Novembre, 6», «Terreni agrari edificabili localita' Villa Oliveti» e «Terreno in sponda sinistra del fiume Pescara»;
Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo;
Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 8860 dell'11 maggio 2021;

Decreta:

Art. 1

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Montesilvano

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Montesilvano (PE) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Ex Arenile destinato a Strada litoranea», «Sede ferroviaria ex F.E.A.», «Ex Stazione F.E.A. di Montesilvano Colli», «Stazione di Montesilvano ex F.E.A. corso Umberto I°», «Fabbricato - viale della Riviera» e «Appartamento devoluto allo Stato ex art. 87/D.P.R. n. 602 - via G. D'Annunzio, 56», meglio individuati nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise prot. n. 2014/12075 del 3 novembre 2014, rettificato con provvedimenti prot. n. 2015/2331 del 27 febbraio 2015, prot. n. 2019/6872 del 24 giugno 2019 e prot. n. 2020/3513 del 20 febbraio 2020, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 24.148,30 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Montesilvano.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 172.928,66, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 24.148,30.
 
Art. 2

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Penne

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Penne (PE) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Stazione ex FEA», «Beni ex FEA», «Aree relittuali della diga di Penne», «Terreno in Crocefisso» e «Terreno edificiale in Roccafinadamo», meglio individuati nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise prot. n. 2014/13318 del 18 novembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/6560 del 14 giugno 2019, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.456,66 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Penne.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 10.370,61, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 1.456,66.
 
Art. 3

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Pescara

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pescara (PE) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Strada e marciapiede circostante il parco "Ex Caserma Di Cocco"», «Ex Caserma Tito Acerbo», «Ex Polveriera San Donato», «Arenile a sud di Pescara - San Silvestro Spiaggia», «Stabilimento balneare "La Caravella" con area annessa», «Arenile a sud di Pescara», «Sede ferroviaria ex F.E.A.», «Ex pensilina ex F.E.A.», «Ex campo di tiro a segno - Villa del Fuoco», «Terreno edificabile e strada in via De Nardis», «Area di sedime», «Negozio Rione Malagrida», «Area di sedime e corte», «Cabina elettrica», «Terreno di Piazza Grue», «Terreno uso corte», «Appartamento per civile abitazione via Orfento - Pescara», «Area utilizzata a parcheggio comunale in via della Riviera», «Strade e parcheggi situati in viale della Riviera confinanti con il Comune di Montesilvano» e «Capannone produttivo artigianale ex Gagliardi Giuliano», meglio individuati nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise, prot. n. 2014/10531 del 9 settembre 2014, rettificato con provvedimenti prot. n. 2015/1939 del 23 febbraio 2015, prot. n. 2019/6889 del 24 giugno 2019 e prot. n. 2020/1757 del 17 febbraio 2020, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 54.167,59 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Pescara.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 396.025,27, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 54.167,59.
 
Art. 4

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Rosciano

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Rosciano (PE) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Fabbricato di civile abitazione via IV Novembre, 6», «Terreni agrari edificabili localita' Villa Oliveti» e «Terreno in sponda sinistra del fiume Pescara», meglio individuati nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Abruzzo e Molise, prot. n. 2014/10845 del 16 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2019/6858 del 24 giugno 2019, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 654,39 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Rosciano.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 4.771,59, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 654,39.
 
Art. 5

Disposizioni finali

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Montesilvano, di Penne, di Pescara e di Rosciano della Provincia di Pescara.
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 28 luglio 2021

Il Ministro: Franco

Registrato alla Corte dei conti il 6 settembre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1268