Gazzetta n. 225 del 20 settembre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 19 agosto 2021
Riforma organizzativa del servizio di tesoreria statale svolto dalla Banca d'Italia.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'art. 1 della legge 28 marzo 1991, n. 104, recante disposizioni per la «Proroga della gestione del servizio di tesoreria provinciale dello Stato» e in particolare:
il comma 1, in base al quale la gestione del servizio di tesoreria provinciale dello Stato continua ad essere affidato alla Banca d'Italia;
il comma 2, il quale prevede che le sedi e la competenza territoriale delle sezioni di tesoreria sono stabilite con decreti del Ministro del tesoro, sentita la Banca d'Italia, tenendo conto delle esigenze di funzionalita' ed economicita' del servizio;
il comma 3, per il quale l'affidamento del servizio si intende tacitamente rinnovato di venti anni in venti anni, salva disdetta di una delle parti da notificarsi all'altra parte almeno cinque anni prima della scadenza;
Tenuto conto che, in base a quanto stabilito dal citato art. 1 della legge n. 104/1991, il servizio di tesoreria dello Stato continua a essere affidato alla Banca d'Italia fino al 31 dicembre 2030;
Vista la convenzione tra il Ministero del tesoro e la Banca d'Italia per l'esercizio del servizio di tesoreria provinciale per conto dello Stato, approvata con decreto del Ministro del tesoro del 17 gennaio 1992;
Visto l'art. 6 del decreto legislativo del 5 dicembre 1997, n. 430, che prevede l'affidamento alla Banca d'Italia del servizio di tesoreria centrale;
Vista la convenzione tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e la Banca d'Italia per l'affidamento del servizio di tesoreria centrale dello Stato, stipulata in data 9 ottobre 1998;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 13 febbraio 2008, che nell'ambito del progetto di riforma della rete territoriale della Banca d'Italia ha disposto la soppressione di 45 tesorerie e il trasferimento delle relative competenze ad altre tesorerie;
Visto il decreto del ministro dell'economia e delle finanze del 4 settembre 2015, con il quale, facendo seguito alla precedente soppressione delle tesorerie nell'ambito del progetto di riforma della rete territoriale della Banca d'Italia, avvenuta nel biennio 2008-2010, e' stata disposta la chiusura di ulteriori diciannove tesorerie e il contestuale passaggio delle relative competenze ad altre tesorerie;
Visto il progetto di riforma organizzativa del servizio di tesoreria statale svolto dalla Banca d'Italia, avente l'obiettivo di creare un unico punto di interlocuzione con l'utenza istituzionale, migliorare l'efficienza dei processi e ridurre i rischi operativi, anche grazie all'accentramento delle competenze specialistiche;
Ravvisata l'esigenza di procedere a una riforma organizzativa del servizio di tesoreria statale svolto dalla Banca d'Italia, in relazione all'evoluzione del processo di informatizzazione delle procedure di riscossione e pagamento;
Sentita la Banca d'Italia, che con la nota n. 1158506 del 4 agosto 2021 fa presente che la riforma organizzativa e' stata approvata dal Consiglio superiore della Banca in data 30 giugno 2021;

Decreta:

Art. 1

Riforma organizzativa del servizio di
tesoreria statale svolto dalla Banca d'Italia

1. Le attivita' operative per la gestione del servizio di tesoreria statale sono accentrate presso il servizio tesoreria dello Stato della Banca d'Italia, che incorpora le funzioni della tesoreria centrale e della tesoreria di Roma. Il titolare del servizio tesoreria dello Stato assume la qualifica di tesoriere centrale e di Capo della tesoreria di Roma.
2. Le tesorerie mantengono invariate le rispettive competenze territoriali.
3. Le tesorerie presenti sul territorio e quelle operanti quali Unita' Operative (UOP), centri virtuali di imputazione delle operazioni di tesoreria riferite all'ambito provinciale, sono riportate nell'elenco allegato al presente decreto.
4. La Banca d'Italia cura la realizzazione degli interventi necessari per l'adeguamento delle procedure di lavoro, senza oneri per la pubblica amministrazione.
5. La Banca d'Italia da' attuazione al presente decreto comunicando al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato la data di effettiva attuazione della riforma, fornendo altresi' adeguata informativa all'utenza privata ed istituzionale.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 agosto 2021

Il Ministro: Franco
 
ELENCO RIEPILOGATIVO DELLE TESORERIE

Tesoreria centrale dello Stato;
Tesoreria dello Stato di Agrigento
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Caltanissetta;
Tesoreria dello Stato di Ancona
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali di: Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro;
Tesoreria dello Stato di Aosta;
Tesoreria dello Stato di Bari
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Foggia;
Tesoreria dello Stato di Bologna
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia;
Tesoreria dello Stato di Bolzano;
Tesoreria dello Stato di Brescia
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Cremona e Mantova;
Tesoreria dello Stato di Cagliari
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Oristano;
Tesoreria dello Stato di Campobasso
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Isernia;
Tesoreria dello Stato di Catania
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Enna, Messina, Ragusa e Siracusa;
Tesoreria dello Stato di Catanzaro
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Cosenza, Crotone e Vibo Valentia;
Tesoreria dello Stato di Firenze
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Arezzo, Pistoia, Prato e Siena;
Tesoreria dello Stato di Forli'
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Ravenna e Rimini;
Tesoreria dello Stato di Genova
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali di: Imperia, La Spezia e Savona;
Tesoreria dello Stato di L'Aquila
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Teramo;
Tesoreria dello Stato di Lecce
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Brindisi e Taranto;
Tesoreria dello Stato di Livorno
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Grosseto, Lucca, Massa e Pisa;
Tesoreria dello Stato di Milano
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese;
Tesoreria dello Stato di Napoli
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Caserta;
Tesoreria dello Stato di Palermo
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Trapani;
Tesoreria dello Stato di Perugia
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Terni;
Tesoreria dello Stato di Pescara
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Chieti;
Tesoreria dello Stato di Potenza
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Matera;
Tesoreria dello Stato di Reggio Calabria;
Tesoreria dello Stato di Roma
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali di: Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo;
Tesoreria dello Stato di Salerno
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Avellino e Benevento;
Tesoreria dello Stato di Sassari
su cui opera quale centro virtuale di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) la tesoreria provinciale dello Stato di: Nuoro;
Tesoreria dello Stato di Torino
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali di: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola;
Tesoreria dello Stato di Trento;
Tesoreria dello Stato di Trieste
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Gorizia, Udine e Pordenone;
Tesoreria dello Stato di Venezia
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali dello Stato di: Belluno e Treviso;
Tesoreria dello Stato di Verona
su cui operano quali centri virtuali di imputazione contabile (Unita' operative - UOP) le seguenti tesorerie provinciali di: Padova, Rovigo e Vicenza.