Gazzetta n. 225 del 20 settembre 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 30 luglio 2021 |
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Provincia di Arezzo, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2014. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 28951 del 12 novembre 2014, n. 21939 del 9 dicembre 2015, n. 4972 del 31 marzo 2016 e n. 20306/DGP-PBD del 13 novembre 2019; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria riguardanti il trasferimento di immobili statali ai comuni della Provincia di Arezzo (AR): prot. n. 2014/1626 del 26 settembre 2014, rettificato con provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria prot. n. 2019/1538/RI del 23 luglio 2019, prot. n. 2014/2431, prot. n. 2014/2429, prot. n. 2014/2430, prot. n. 2014/2427, prot. n. 2014/2426 e prot. n. 2014/2428 del 23 dicembre 2014, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Arezzo, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico-Sezione Valcerfone del NCT tra cui Pieve a Ranco-Molinnuovo-Fontesecca-Palazzo del Pero-Buta», «Ex Casa del Fascio di San Giuliano», «Tratto di linea della cessata Ferrovia Arezzo-Fossato di Vico internamente a Viale Mecenate e a via Trasimeno», «Terreno ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico-Santa Maria», «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico. Vingone», «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico. Casello del Torrino-Torrino» e «Gia' pertinenza idraulica del canale Maestro della Chiana-Ponte Chiani-Scarpata strada pubblica Molinara»; prot. n. 2014/2347 del 18 dicembre 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Montevarchi, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Ex Casa del Fascio di Montevarchi»; prot. n. 2014/1099 del 22 luglio 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di San Giovanni Valdarno, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Tratto Canale Battagli tra l'attraversamento Borro dei Frati e lo sbocco del Torrente Vacchereccia»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 6776 del 9 aprile 2021;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Arezzo
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Arezzo (AR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico-Sezione Valcerfone del NCT tra cui Pieve a Ranco-Molinnuovo-Fontesecca-Palazzo del Pero-Buta», «Ex Casa del Fascio di San Giuliano», «Tratto di linea della cessata Ferrovia Arezzo-Fossato di Vico internamente a Viale Mecenate e a via Trasimeno», «Terreno ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico-Santa Maria», «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico. Vingone», «Ex Ferrovia a scartamento ridotto Arezzo-Fossato di Vico. Casello del Torrino-Torrino» e «Gia' pertinenza idraulica del canale Maestro della Chiana-Ponte Chiani-Scarpata strada pubblica Molinara», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria, rispettivamente, prot. n. 2014/1626 del 26 settembre 2014, rettificato con provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria prot. n. 2019/1538/RI del 23 luglio 2019, prot. n. 2014/2431, prot. n. 2014/2429, prot. n. 2014/2430, prot. n. 2014/2427, prot. n. 2014/2426 e prot. n. 2014/2428 del 23 dicembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 10.935,22 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Arezzo. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 76.994,09, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 10.935,22. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Montevarchi
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Montevarchi (AR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Casa del Fascio di Montevarchi», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria prot. n. 2014/2347 del 18 dicembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 6.358,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Montevarchi. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 44.735,59, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 6.358,00. |
| Art. 3 Riduzione delle risorse spettanti al Comune di San Giovanni Valdarno
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di San Giovanni Valdarno (AR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Tratto Canale Battagli tra l'attraversamento Borro dei Frati e lo sbocco del Torrente Vacchereccia», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Toscana e Umbria prot. n. 2014/1099 del 22 luglio 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 4.832,32 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di San Giovanni Valdarno. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 35.960,51, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 4.832,32. |
| Art. 4
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Arezzo, Montevarchi e San Giovanni Valdarno della Provincia di Arezzo. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 luglio 2021
Il Ministro: Franco
Registrato alla Corte dei conti il 11 agosto 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1175 |
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