Gazzetta n. 178 del 27 luglio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 giugno 2021
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Barletta, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2014.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio;
Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato;
Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21;
Viste le note dell'Agenzia del demanio prot. n. 28951 del 12 novembre 2014, prot. n. 5781 del 27 aprile 2017, prot. n. 7862 dell'8 giugno 2017 e prot. n. 9557 del 24 giugno 2020;
Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata prot. n. 2014/21457 del 22 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 15972 del 10 settembre 2019, prot. n. 2014/21486 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21489 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21490 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21492 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21502 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21503 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21506 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21507 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21509 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21510 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21512 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21514 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21516 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21520 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21524 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21525 del 22 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 16052 del 10 settembre 2019, e prot. n. 2014/21526 del 22 settembre 2014, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Barletta della Provincia di Barletta-Andria-Trani (BT), ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta - C. da Maranco», «arenile sdemanializzato f. 126/247 (C.T.) spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sclassificato Litoranea di ponente contrada Maranco», «arenile sclassificato Litoranea di ponente, contrada Maranco», «arenile sclassificato Litoranea di ponente contrada Maranco», «zona d.m. sclassificata con D.I. 02/8/83 - contrada Maranco - Litoranea di ponente», «arenile sclassificato con D.I. 02/08/83 contrada Maranco - Litoranea di ponente», «arenile patrimoniale contrada Maranco - Litoranea di ponente», «zona d.m. sclassificata con D.I. 02/08/83 contrada Maranco - Litoranea di ponente», «area patrimoniale f. 126 PTC. 303 contrada Maranco - Litoranea di ponente», area demaniale marittima - Litoranea di ponente - contrada Maranco», «arenile Litoranea di ponente contrada Maranco» e «terreno in via Callano»;
Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo;
Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo al comune trasferitario pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 6220 del 31 marzo 2021;

Decreta:

Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Barletta

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Barletta (BT) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta - C. da Maranco», «arenile sdemanializzato f. 126/247 (C.T.) spiaggia di Barletta», «arenile sdemanializzato spiaggia di Barletta», «arenile sclassificato Litoranea di ponente contrada Maranco», «arenile sclassificato Litoranea di ponente contrada Maranco», «arenile sclassificato Litoranea di ponente contrada Maranco», «zona d.m. sclassificata con D.I. 2/8/83 - contrada Maranco - Litoranea di ponente», «arenile sclassificato con D.I. 02/08/83 contrada Maranco - Litoranea di ponente», «arenile patrimoniale contrada Maranco - Litoranea di ponente, «zona d.m. sclassificata con D.I. 02/08/83 contrada Maranco - Litoranea di ponente», «area patrimoniale f. 126 PTC. 303 contrada Maranco - Litoranea di ponente», «area demaniale marittima - Litoranea di ponente - contrada Maranco», «arenile Litoranea di ponente contrada Maranco» e «terreno in via Callano», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata, rispettivamente, prot. n. 2014/21457 del 22 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 15972 del 10 settembre 2019, prot. n. 2014/21486 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21489 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21490 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21492 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21502 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21503 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21506 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21507 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21509 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21510 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21512 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21514 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21516 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21520 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21524 del 22 settembre 2014, prot. n. 2014/21525 del 22 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 16052 del 10 settembre 2019, e prot. n. 2014/21526 del 22 settembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 22.666,02 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Barletta.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 164.895,30, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 22.666,02.
 
Art. 2
Disposizioni finali

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Barletta della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 giugno 2021

Il Ministro: Franco

Registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 960