Gazzetta n. 171 del 19 luglio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 6 luglio 2021
Rideterminazione dei contingenti delle Serie speciali, monetazione numismatica 2020.


IL DIRIGENTE GENERALE
della Direzione VI
del Dipartimento del Tesoro

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la «Costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 8 gennaio 1996, n. 6, convertito in legge 6 marzo 1996, n. 110, concernente le monete commemorative o celebrative;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il «Regolamento recante norme per la fabbricazione e l'emissione delle monete metalliche in lire e in euro», approvato con decreto ministeriale 5 agosto 1999, n. 524, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 10 del 14 gennaio 2000;
Vista la deliberazione del CIPE del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 112986 del 26 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 10 del 14 gennaio 2020, il quale ha autorizzato l'emissione, il contingente e le modalita' di cessione delle serie speciali di monete, millesimo 2020, nelle seguenti tipologie:
serie di 8 pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro;
serie di 9 pezzi in versione fior di conio, costituita dalle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, e da una moneta d'argento da 5 euro dedicata all'«Anno internazionale della salute delle piante»;
serie di 10 pezzi in versione proof, costituita dalle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 eurocent, 1 e 2 euro, e da una moneta d'argento da 5 euro dedicata all'«Anno internazionale della salute delle piante» e da una moneta da 2 euro celebrativa del «150° Anniversario della nascita di Maria Montessori»;
Vista la nota n. 0038833 del 4 giugno 2021, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., tenuto conto delle vendite effettuate entro i termini stabiliti all'art. 5 del citato decreto del direttore generale del Tesoro n. 112986 del 26 dicembre 2019, ha proposto di ridurre i contingenti delle suindicate serie speciali di monete nel modo seguente:
da 12.000 a 10.600 pezzi della serie speciale composta da 8 pezzi, nella versione fior di conio;
da 10.000 a 7.800 pezzi della serie speciale composta da 9 pezzi, nella versione fior di conio;
da 2.000 a 1.600 pezzi della serie speciale composta da 10 pezzi, in versione proof;
Ritenuto opportuno ridurre i contingenti delle suddette serie speciali di monete;

Decreta:

Il contingente, in valore nominale, delle serie speciali, millesimo 2020, di cui al citato decreto del direttore generale del Tesoro n. 112986 del 26 dicembre 2019, e' rideterminato in:
euro 41.128,00, pari a 10.600 pezzi, relativo alla serie speciale composta da 8 pezzi, nella versione fior di conio;
euro 69.264,00, pari a 7.800 pezzi, relativo alla serie speciale composta da 9 pezzi, nella versione fior di conio;
euro 17.408,00, pari a 1.600 pezzi, relativo alla serie speciale composta da 10 pezzi, in versione proof.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 luglio 2021

Il dirigente generale: Ciciani