Gazzetta n. 98 del 24 aprile 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 13 aprile 2021 |
Riconoscimento della «Organizzazione di produttori La Concordia societa' cooperativa», in Anzio. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita', convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante «Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Visto il decreto ministeriale n. 9361300 del 4 dicembre 2020 recante individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali registrato dalla Corte dei conti il giorno 11 gennaio 2021 al reg. n. 14; Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2021, approvata con decreto ministeriale 1° marzo 2021, n. 99872, registrata alla Corte dei conti in data 29 marzo 2021 al n. 166; Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica per l'anno 2021, adottata con d.d. n. 130519 del 18 marzo 2021, registrata dall' U.C.B. al numero 215 in data 1° aprile 2021, con la quale il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2021, adottata con d.d. n. 148932 del 30 marzo 2021, registrata dall'U.C.B. al numero 222 in data 1° aprile 2021; Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dott. Riccardo Rigillo e' stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista la documentata istanza del 20 novembre 2020 trasmessa a mezzo PEC il 24 novembre 2020, e le successive integrazioni trasmesse con note in data 28 gennaio 2021 e 9 aprile 2021, pervenute a mezzo PEC rispettivamente il 30 gennaio 2021 ed il 9 aprile 2021, presentate dalla Organizzazione di produttori La Concordia societa' cooperativa, con sede ad Anzio in via Molo Innocenziano s.n.c. - ai fini del riconoscimento come organizzazione di produttori del settore della pesca, ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per le specie: Polpo (Octopus vulgaris), Gambero rosa (Parapenaeus longirostris), Acciuga o Alice (Engraulis encrasicolus), Nasello o Merluzzo (Merluccius merluccius), Triglia di fango (Mullusbarbatus), Calamaro (Loligo vulgaris), Scampo (Nephrops norvegicus), Totano (Todarodes sagittatus), Seppia (Sepia officinalis), Sogliola (Solea solea), Mazzancolla (Melicertus kerathurus), Gambero viola (Aristeus anythennatus), Pesce spada (Xypias gladius), Moscardino (Eledone spp.), Cappellano o Busbana (Trisopterus minutus), Pagello fragolino o fragolino (Pagellus erytrinus), Lumachino (Nassarius mutabilis), Gambero rosso (Aristaeomorpha foliacea), Tellina (Donax trunculus), Rospo o Rana pescatrice (Lophius piscatorius), Vongola o lupino (Chamelea Gallina), Gallinella o Cappone (Chelidonichthys lucerna), Razza (Raja asterias) e (Raja clavata), Orata (Sparus aurata), Gobetto (Plesionika spp.), Lanzardo o Sgombro occhione (Scomber colias), Zanchetta o suacia, (Arnoglossus laterna), Tracina (Trachinus spp), Sarago maggiore (Diplodus sargus), Suro o sugarello (Trachurus trachurus), Ricciola di fondale (Centrolophus niger) e Rombo liscio (Scophthalmus rhombus); Considerato che alla suddetta Organizzazione di produttori, costituita in forma cooperativistica, aderiscono diciotto soci e che risulta essere regolarmente costituita con atto in data 15 dicembre 2020, registrato il 18 dicembre 2020, repertorio n. 31977, raccolta n. 23198, per dott. Vittorio Terzi notaio in Anzio, iscritto al ruolo dei distretti notarili riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia; Visto lo statuto della suddetta Organizzazione di produttori allegato all'atto costitutivo medesimo; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta Organizzazione persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Visto che la relazione illustrativa della richiedente Organizzazione di produttori ha evidenziato che prendere a riferimento il Circondario marittimo di Anzio - ove sono dislocate ed iscritte nei pertinenti registri undici pescherecci e ove hanno sede le relative imprese armatrici, nonche' i soci costituenti l'Organizzazione produttori La Concordia societa' cooperativa - relativamente alla pesca delle specie per le quali viene chiesto il riconoscimento in relazione al numero di imbarcazioni ed alle quantita' di prodotto ittico catturato dalle stesse, consente di rispettare il requisito circa lo svolgimento «di un'attivita' economica sufficiente sul territorio dello Stato membro interessato o su parte di esso, in particolare per quanto riguarda il numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile»; Considerato che i suddetti dati sono confermati da un apposito controllo esperito dal personale dell'ufficio circondariale marittimo di Anzio, cosi' come comunicato dalla medesima Autorita' marittima con nota prot. n. 0002463 del 18 marzo 2021, pervenuta in data 30 marzo 2021, prot. n. 1480058; Visto che la Organizzazione di produttori in questione, attraverso il numero dei soci e relativamente all'attivita' di cattura dei pescherecci, svolge un'attivita' economica sufficiente relativamente al volume di produzione commercializzabile delle specie per le quali ha chiesto il riconoscimento e soddisfa, pertanto, il requisito inerente l'attivita' economica svolta, di cui all'art. 14, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (UE) n. 1379/2013;
Decreta:
Art. 1
1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'Organizzazione di produttori La Concordia societa' cooperativa, con sede ad Anzio in via Molo Innocenziano, s.n.c. - per la pesca delle specie ittiche di cui al successivo art. 2. |
| Art. 2
1. L'Organizzazione di produttori La Concordia societa' cooperativa e' riconosciuta ai sensi della pertinente normativa comunitaria per la pesca della seguenti specie ittiche: Polpo (Octopus vulgaris), Gambero rosa (Parapenaeus longirostris), Acciuga o Alice (Engraulis encrasicolus), Nasello o Merluzzo (Merluccius merluccius), Triglia di fango (Mullusbarbatus), Calamaro (Loligo vulgaris), Scampo (Nephrops norvegicus), Totano (Todarodes sagittatus), Seppia (Sepia officinalis), Sogliola (Solea solea), Mazzancolla (Melicertus kerathurus), Gambero viola (Aristeus anythennatus), Pesce spada (Xypias gladius), Moscardino (Eledone spp), Cappellano o Busbana (Trisopterus minutus), Pagello fragolino o fragolino (Pagellus erytrinus), Lumachino (Nassarius mutabilis), Gambero rosso (Aristaeomorpha foliacea), Tellina (Donax trunculus), Rospo o Rana pescatrice (Lophius piscatorius), Vongola o lupino (Chamelea Gallina), Gallinella o Cappone (Chelidonichthys lucerna), Razza (Raja asterias) e (Raja clavata), Orata (Sparus aurata), Gobetto (Plesionika spp.), Lanzardo o Sgombro occhione (Scomber colias), Zanchetta o suacia, (Arnoglossus laterna), Tracina (Trachinus spp.), Sarago maggiore (Diplodus sargus), Suro o sugarello (Trachurus trachurus), Ricciola di fondale (Centrolophus niger) e Rombo liscio (Scophthalmus rhombus). Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 aprile 2021
Il direttore generale: Rigillo |
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