Gazzetta n. 88 del 13 aprile 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 marzo 2021
Scioglimento del consiglio comunale di Pizzone e nomina del commissario straordinario.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Pizzone (Isernia) non e' riuscito ad adottare i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario del 2020, omettendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio ivi previsti alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del medesimo decreto legislativo;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Pizzone (Isernia) e' sciolto.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Pizzone (Isernia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'adozione dei provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2020.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Isernia ha diffidato il consiglio comunale ad approvare i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il termine di venti giorni dalla data di notifica.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto di Isernia, con provvedimento del 13 gennaio 2021, ha nominato un commissario ad acta che, con delibera n. 1 del 5 marzo 2021, ha accertato il permanere degli squilibri di bilancio.
Essendosi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio ivi previsti, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del sopracitato decreto legislativo, il prefetto di Isernia ha, proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Pizzone, disponendone, ai sensi dell'art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune, con provvedimento dell'8 marzo 2021.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto ad adempiere.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Pizzone (Isernia) e la nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Giuseppina Ferri, viceprefetto in servizio presso la prefettura di Isernia.
Roma, 18 marzo 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese
 
Art. 2

La dottoressa Giuseppina Ferri e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 26 marzo 2021

MATTARELLA

Lamorgese, Ministro dell'interno