Gazzetta n. 72 del 24 marzo 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 12 marzo 2021 |
Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021 nonche' dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021. |
|
|
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto l'art. 32 della Costituzione; Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e, in particolare, il comma 457, il quale prevede che «per garantire il piu' efficace contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, il Ministro della salute adotta con proprio decreto avente natura non regolamentare il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, finalizzato a garantire il massimo livello di copertura vaccinale sul territorio nazionale»; Viste le comunicazioni rese in Parlamento in data 2 dicembre 2020, inerenti, in particolare, la presentazione delle linee guida del Piano strategico dell'Italia per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19; Tenuto conto che il Parlamento in pari data ha approvato le relative risoluzioni; Visto il decreto del Ministro della salute in data 2 gennaio 2021, recante l'adozione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 e, in particolare, la tabella 2, recante «Stima della numerosita' delle categorie prioritarie (Fonte: ISTAT, Ministero della salute, Regioni e Commissario straordinario)» e la figura 1, recante «Volumi di potenziali dosi disponibili e % di copertura della popolazione», contenute, rispettivamente, alle pagine 6 e 7 del menzionato Piano; Tenuto conto che le regioni sono prossime a completare la prima fase della campagna vaccinale, che prevede la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari, del personale e degli ospiti dei presidi residenziali per anziani nonche' delle persone di eta' avanzata; Vista la proposta di aggiornamento del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 predisposta in data 2 febbraio 2021 dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria volta ad individuare, all'interno della seconda fase di vaccinazione, cosi' come definita dal Piano strategico nazionale, l'ordine di priorita' delle categorie di cittadini da vaccinare; Visto il parere del Consiglio superiore di sanita' reso, in data 3 febbraio 2021, sulla proposta di aggiornamento predisposta dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria; Vista l'informativa resa in data 8 febbraio 2021, rispettivamente al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei Deputati sul documento «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19»; Vista l'informativa resa in data 10 febbraio 2021 alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Vista la proposta della Direzione generale della prevenzione sanitaria in data 8 febbraio 2021, denominata «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19», aggiornata in data 10 marzo 2021, che rispetto al Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, di cui al decreto del 2 gennaio 2021: a) sostituisce la tabella 1a con la tabella 1c, recante «Stima della potenziale quantita' di dosi di vaccino disponibili (in milioni) in Italia nel 2021, per trimestre (Q) e per azienda produttrice, in base ad accordi preliminari d'acquisto (APA) sottoscritti dalla Commissione europea e previa AIC»; b) integra la tabella 2, recante «Stima della numerosita' delle categorie prioritarie (Fonte: ISTAT, Ministero della salute, Regioni e Commissario straordinario)» con la tabella 2-bis, recante «Categorie prioritarie del proseguimento della campagna vaccinale», con la tabella 3, recante «Persone estremamente vulnerabili», con la tabella 4, recante «Disabili gravi» nonche' con la tabella 5, recante «Persone con comorbidita' di eta' <60 anni, senza quella connotazione di gravita' riportata per le persone estremamente vulnerabili»; c) sostituisce la figura 1 con la figura 1a, recante «Volumi di potenziali dosi disponibili e % di copertura della popolazione»; Tenuto conto che il decreto del Ministro della salute 2 gennaio 2021, prevede che la stima di cui alla tabella 1, come sostituita con il medesimo decreto dalla tabella 1a, sia suscettibile di variazioni in ragione dell'ottenimento dell'AIC e della relativa tempistica, nonche' della sottoscrizione di nuovi ordini di acquisto previsti dagli APA; Tenuto conto che in forza degli ordini di acquisto allo stato sottoscritti, il quantitativo di dosi di vaccino disponibile e' pari a 242.533.633, secondo quanto rappresentato dal segretario generale del Ministero della salute in data 4 marzo 2021; Viste le proprie comunicazioni rese in Parlamento in data 24 febbraio 2021, sulle ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza Covid-19; Tenuto conto che il Parlamento in data 24 febbraio 2021, ha approvato le relative risoluzioni; Visto l'invio in data 10 marzo 2021 del documento «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19», alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Tenuto conto della posizione assunta dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome con nota n. 21/27/CU01/COV19 in data 11 marzo 2021, a seguito dell'invio di cui al punto precedente; Acquisito in data 12 marzo 2021 dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria il documento «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19» che recepisce la posizione della Conferenza delle regioni e delle province autonome di cui al punto precedente; Ritenuto, pertanto, necessario provvedere all'aggiornamento del menzionato Piano strategico nazionale di cui al citato decreto del Ministro della salute 2 gennaio 2021, e nel contempo consentire la consultazione sistematica e unitaria dei documenti che costituiscono il piano vaccinale;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi dell'art. 1, comma 457 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e' adottato il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 costituito dal documento «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto del Ministro della salute 2 gennaio 2021, nonche' dal documento «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021. 2. I documenti di cui al comma 1, che costituiscono il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, sono parte integrante del presente decreto. |
| Allegato
Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
Piano strategico
Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale Aggiornamento del 12 dicembre 2020
Parte di provvedimento in formato grafico
Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
10 marzo 2021
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 puo' essere aggiornato in ragione di nuove evidenze scientifiche, di modifiche nelle dinamiche epidemiche o di elementi sopravvenuti rilevanti per la strategia di contrasto all'epidemia da SARS-CoV-2. Il presente decreto e' inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 marzo 2021
Il Ministro: Speranza
Registrato alla Corte dei conti il 16 marzo 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 525 |
|
|
|