Gazzetta n. 65 del 16 marzo 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 marzo 2021
Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi connessi all'attivita' del vulcano Etna che hanno interessato il territorio dei comuni dell'areale etneo, a partire dal 16 febbraio 2021.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e in particolare l'art. 23;
Considerato che a partire dal 16 febbraio 2021 il territorio della Regione Siciliana, e in particolare i comuni dell'areale etneo, e' stato interessato da continui episodi parossistici, forti esplosioni, colate e fontane di lava che hanno causato ripetute ricadute di materiale piroclastico su numerosi centri abitati del comprensorio etneo determinando una grave situazione di pericolo per l'incolumita' delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;
Considerato il possibile aggravamento della situazione in vista del persistere degli eventi che per la loro eccezionalita' potrebbero manifestarsi con intensita' tale da compromettere la vita, l'integrita' fisica o beni di primaria importanza;
Vista la nota del Presidente della Regione Siciliana del 7 marzo 2021 con la quale e' stata richiesta la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, attestando il pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili;
Considerata l'eccezionalita' della situazione emergenziale e tenuto conto della necessita' di porre in essere con immediatezza interventi urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Siciliana in conseguenza degli eccezionali eventi connessi all'attivita' del vulcano Etna che hanno interessato in particolare il territorio dei comuni dell'areale etneo della medesima regione, a partire dal 16 febbraio 2021.
2. Per fronteggiare la situazione emergenziale in atto e prevista, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell'intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorita' regionali di protezione civile allo scopo di concorrere all'assistenza ed al soccorso alla popolazione colpita dagli eventi in rassegna.
3. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, ivi comprese quelle dei territori direttamente interessati a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018.
 
Art. 2

1. Nelle more dell'adozione della direttiva di cui all'art. 23, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il Dipartimento della protezione civile cura la ricognizione delle attivita' di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile. Con il provvedimento di cui all'art. 1, comma 3, vengono definite le relative procedure di rendicontazione.
Roma, 12 marzo 2021

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Draghi