Gazzetta n. 61 del 12 marzo 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 10 febbraio 2021 |
Ammissione del progetto di cooperazione internazionale «SAFECOP» relativo al programma ECSEL 2015 al finanziamento del fondo per le agevolazioni alla ricerca «First 2015». (Decreto n. 370/2021). |
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IL DIRIGENTE GENERALE DELLA RICERCA
Vista la legge del 14 luglio 2008, n. 121 di conversione, con modificazioni del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 140 del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; Visto il decreto-legge n. 1 del 9 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 6 del 9 gennaio 2020, che prevede l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero della universita' e della ricerca, convertito in legge n. 12 del 5 marzo 2020, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 61 del 9 marzo 2020); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164 recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 9 novembre 2020, n. 2126, Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 165 recante «Regolamento concernente l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'universita' e della ricerca», Gazzetta Ufficiale n. 309 del 14 dicembre 2020; Letto l'art. 4, comma 7, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con decreto interministeriale dei Ministri dell'istruzione, nonche' dell'universita' e della ricerca. A decorrere dall'acquisizione dell'efficacia del predetto decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma 17, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more dell'assegnazione delle risorse, e' autorizzata la gestione sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca nell'esercizio 2019, anche per quanto attiene alla gestione unificata relativa alle spese a carattere strumentale di cui all'art. 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279»; Visto il decreto interministeriale n. 117 dell'8 settembre 2020, adottato di concerto dal Ministro dell'istruzione e dal Ministro dell'universita' e della ricerca, con il quale, si e' provveduto all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca alle competenti strutture dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, nonche' alla determinazione dei limiti di spesa, per l'anno 2020, delle specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento della spesa pubblica; Visto in particolare l'art. 8 del predetto decreto con il quale alla Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140, sono assegnate le risorse indicate nella Tabella C, allegata al medesimo decreto, fatta salva la gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani gestionali da affidare alle strutture di servizio individuate al successivo art. 10 del richiamato decreto interministeriale; Visto, infine, il d.d. n. 1555 del 30 settembre 2020 con il quale il direttore generale della Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati ha attribuito ai dirigenti le deleghe per l'esercizio dei poteri di spesa. Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)»; Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto-legge del 25 settembre 2002, n. 212 cosi' come modificato dal decreto-legge del 20 giugno 2017, n. 91 convertito in legge del 3 agosto 2017, n. 123, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, che all'art. 6, comma 1 prevede, da parte del Ministero, la emanazione di propri avvisi con i quali sono definite le modalita' ed il termine per la presentazione dei progetti, sulle tematiche individuate, nonche' i relativi limiti temporali e di costo; Visto il regolamento (UE) 651/2014 e successive modificazioni ed integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L. n. 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE (Regolamento generale di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», con particolare riferimento: all'art. 13, comma 1, che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto; all'art. 18 e all'art. 19 che disciplinano la specifica fattispecie dei progetti internazionali; Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite, tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita' di valutazione ex ante e di contrattualizzazione nonche' le disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti» risultati ammessi al finanziamento a seguito della valutazione scientifica internazionale e delle verifiche di carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero; Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017, registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2017, n. 1-252, Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593 «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato dal Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del decreto ministeriale n. 593/2016; Viste le procedure operative per il finanziamento dei progetti internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2015, approvate con decreto n. 555 del 15 marzo 2018, che disciplinano, tra l'altro, le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da parte dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali; Visto il decreto del Ministro 23 novembre 2020, prot. n. 861 (registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2020, n. 2342 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre 2020) di «Proroga delle previsioni di cui al decreto ministeriale 26 luglio 2016, prot. n. 593» che estende la vigenza del regime di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31dicembre 2023; Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 21, che ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014 relativo all'apertura di contabilita' speciali di Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea e degli interventi complementari alla programmazione comunitaria; Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed integrazioni. della Commissione del 6 maggio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L. n. 169 del 7 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune Ecsel; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art. 1, comma 870, recante l'istituzione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il dettato di cui all'art. 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni ed integrazioni «In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]». Visto il decreto interministeriale prot. n. 684 del 9 settembre 2015, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2015, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015, reg. n. 4179; Visto il decreto di impegno prot. n. 3429 del 29 dicembre 2015 che ripartisce le risorse finanziarie assegnate ai progetti di cooperazione internazionale dal decreto interministeriale prot. n. 684 del 9 settembre 2015 di riparto delle risorse del FIRST per l'anno 2015, reg. UCB n. 29599 del 30 dicembre 2015; Visto il decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013, con il quale vengono ripartite le risorse finanziarie sul FAR 2012 assegnate ai progetti di cooperazione internazionale destinate al credito agevolato; Visto i bandi europei «Ecsel 2015-1 Research and innovation actions (RIA) ed Ecsel 2015-2 Innovation actions (IA), lanciati dall'iniziativa Ecsel in data 17 marzo 2015 (Ecsel-GB-2015-28); Visto l'avviso integrativo nazionale del MIUR n. 1587 del 15 luglio 2015, con il quale sono definiti i soggetti, le attivita' e la natura dei costi ammissibili, le forme ed intensita' delle agevolazioni, nonche' le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per i proponenti italiani; Vista la nota n. prot. 24921 del 26 novembre 2015, con la quale l'Ufficio VIII (Direzione gen. C. P. V. ricerca) ha comunicato ufficialmente gli esiti della valutazione europea dei progetti presentati nell'ambito della Call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento; Visto il documento Ecsel GB-2015-28 «Annual Work Plan and Budget 2015» con il quale la Ju Ecsel ha pubblicato, il 17 marzo 2015 con scadenza l'8 settembre 2015, i bandi Ecsel-2015 -1 RIA ed Ecsel- 2015-2 IA, comprensivo delle Country specific eligibility rules, che descrivono i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale dei progetti cui partecipano proponenti italiani; Vista la decisione PAB-2015-15 del Pubblic Authorities Board Ecsel, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate nell'ambito del bando Ecsel- 2015-1 RIA e, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo Safecop «Safe cooperating cyber-Physical systems using wireless communication», avente come obiettivo «di fornire un approccio per garantire la sicurezza dei CO-CPS consentendone lo sviluppo e la certificazione (safety e security); inoltre, verranno sviluppate metodologie che saranno utilizzate per il sicuro funzionamento del sistema cooperativo in un sistema di sistemi; Preso atto della graduatoria delle proposte presentate e, in particolare, della valutazione positiva espressa da Ju Ecsel nei confronti dei progetti a partecipazione italiana; Vista la proposta del progetto «Safecop» presentata al bando Ecsel 2015-1-RIA - Research innovation actions - dell'iniziatva europea Ecsel; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale Ecsel-2015 -1 RIA «Safecop», data inizio del progetto 1° aprile 2016, di durata trentasei + tre mesi di proroga per un totale di trentanove mesi con scadenza 30 giugno 2019, in coerenza con la chiusura della programmazione, figurano i seguenti proponenti italiani, come da capitolato tecnico: Universita' degli studi dell'Aquila (capofila) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 423.476,56; Aitek S.p.a. (piccola impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 559.056,25; Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto elettronica ing. informazione e telecomunicazioni (CNR-IEEIT) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 312.500,00; Rulex Innovation Labs S.r.l. (ex Societa' Impara S.r.l.) (piccola impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 110.000,00; Intecs Solutions S.p.a. (grande impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 480.000,00; Intelligence Behind Things Solutions S.r.l. (piccola impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 230.000,00; Politecnico Milano - Dip. elettronica informazione bioingegneria (DEIB) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 367.500,00; Ro Technology S.r.l. (piccola impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad euro 210.000,00; Per un importo complessivo del costo del progetto Safecop di euro 2.692.532,81 - Ricerca industriale. Vista la formale rinuncia, delle societa' Ro Technology S.r.l., Aitek S.p.a., Rulex Innovation Labs S.r.l. (ex Societa' Impara S.r.l.) e Intelligence Behind Things Solutions S.r.l., al credito agevolato, come dichiarato a pag. 3 della relazione di Invitalia del 21 aprile 2020, prot. MUR n. 6547 del 24 aprile 2020; Vista la formale accettazione della societa' Intecs Solutions S.p.a. (GI) al credito agevolato, come dichiarato da nota, in data 24 maggio 2016, con prot. MIUR n. 13466 dell'8 luglio 2016 e confermata da nota MUR prot. n. 13051 del 1° settembre 2020; Atteso che il MIUR partecipa alla Call Ecsel-2015-1 RIA con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali, nella forma del contributo alla spesa, a valere su stanziamenti FIRST 2015; Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2015 Ju Ecsel con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali, nella forma del credito agevolato, a valere sulle risorse del FAR 2012; Vista la relazione positiva economico-finanziarie di Invitalia S.p.a. del 21 aprile 2020, pervenuta al MUR in data 24 aprile 2020, prot. n. 6547 e l'aggiornamento sul piano di ammortamento del credito agevolato del 30 dicembre 2020, pervenuta al MUR in data 4 gennaio 2021, nota n. 029; Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016 che prevede che il capitolato tecnico o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, costituiscono parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti; Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il codice concessione RNA : COR n. 4793745, ID n. 3353033, richiesta ID n. 10578944 e CAR n. 4452 per Universita' degli studi dell'Aquila (capofila); il codice concessione RNA - COR n. 4793844, ID n. 3512550, richiesta ID n. 10579778 e CAR n. 4452 per Aitek S.p.a.; il codice concessione RNA - COR n. 4793770, ID n. 3358221, richiesta ID n. 10579227 e CAR n. 4452 per CNR-IEEIT; il codice concessione RNA - COR n. 4793785, ID n. 3512552, richiesta ID n. 10579377 e CAR n. 4452 per Rulex Innovation Labs S.r.l.; il codice concessione RNA - COR n. 4793862, ID n. 3512548, richiesta ID n. 10580127 e CAR n. 4452 per Intecs Solutions S.p.a.; il codice concessione RNA - COR n. 4793837, ID n. 3512551, richiesta ID n. 10579631 e CAR n. 4452 per Intelligence Behind Things Solutions S.r.l.; il codice concessione RNA - COR n. 4793760, ID n. 3354470, richiesta ID n. 10579144 e CAR n. 4452 per Politecnico Milano-DEIB; e il codice concessione RNA - COR n. 4793853, ID n. 3512549, richiesta ID n. 10579911 e CAR n. 4452 per Ro Technology S.r.l.; Verificato il sistema MISE di visura Deggendorf in data 25 agosto 2020: Universita' degli studi dell'Aquila (capofila), ID. n. 7216042, visura n. 7430738; Aitek S.p.a., ID. n. 7216066, visura n. 7430858; CNR-IEEIT, ID. n. 7216085, visura n. 7430964; Ro Technology S.r.l.; ID. n. 7216098, visura n. 7431097; in data 26 agosto 2020: Rulex Innovation Labs S.r.l., ID. n. 7224116, visura n. 7442270; Intecs Solutions S.p.a., ID. n. 7224250, Visura n. 7442403; Intelligence Behind Things Solutions S.r.l., ID. n. 7224303, visura n. 7442458; Politecnico Milano-DEIB, ID. n. 7224222, visura n. 7442374; Dato atto che gli obblighi di cui al decreto legislativo n. 159/2011 relativi alla «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti, per la societa' Intecs Solutions S.p.a. (GI), PR_RMUTG_ BDNA Ingresso 0188807 del 27 maggio 2020, per la societa' Aitek S.p.a. n. 0020249 BDNA- PR_GEUTG del 3 aprile 2020, societa' Intelligence Behind Things Solutions S.r.l. n. 047812 BDNA- PR_MBUTG dell'8 settembre 2020, societa' Rulex Innovation Labs S.r.l. n. 071729 del 17 novembre 2020 e per la societa' Ro Technology S.r.l. - BDNA PR_RMUTG_n. 0181763 del 21 maggio 2020 in data 25 maggio 2020 Ministero dell'interno; Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016, sono stati assolti mediante l'avvenuta iscrizione del progetto approvato, e dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo SAFECOP - «Safe cooperating cyber-physical systems using wireless communication», domanda Pec n. 18087/2015, Ecsel anno 2015_1 RIA, realizzato da Universita' degli studi dell'Aquila (capofila) codice fiscale n. 01021630668, INTECS Solutions S.p.a. codice fiscale n. 13411731006 (GI), Aitek S.p.a. codice fiscale n. 02804450100 (PI), Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto elettronica ing. informazione e telecomunicazioni (CNR-IEEIT) codice fiscale n. 02118311006, Rulex Innovation Labs S.r.l. codice fiscale n. 01715910996 (PI), Intelligence Behind Things Solutions S.r.l. codice fiscale n. 08182910961 (PI), Politecnico Milano-Dip. elettronica informazione bioingegneria (DEIB) codice fiscale n. 80057930150 e Ro Technology S.r.l. codice fiscale n. 11250391007 (PI), e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1). 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° aprile 2016 e la sua durata e' di trentasei mesi + tre mesi (proroga) = trentanove mesi, scadenza 30 giugno 2019, (salvo proroghe concesse solo se in coerenza con la chiusura della programmazione). 3. Il finanziamento sara' regolamentato con le modalita' e i termini previsti di cui all'allegato capitolato tecnico (allegato 2), approvato dall'esperto tecnico-scientifico, e facente parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto Europeo, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'. Pertanto il MUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro 833.680,39, di cui euro 521.680,39 nella forma di Contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per l'anno 2015, giusta riparto con decreto interministeriale prot. n. 684 del 9 settembre 2015 e con decreto di impegno prot. n. 3429 del 29 dicembre 2015 ed euro 312.000,00 nella forma di Credito agevolato a valere sulle disponibilita' del Fondo agevolazioni ricerca (FAR) per l'anno 2012, di cui al decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013, dette risorse saranno erogate dopo la stipula del contratto di finanziamento, in favore dei beneficiari: Universita' degli studi dell'Aquila (capofila) per euro 105.869,14; Aitek S.p.a. (piccola impresa) per euro 111.811,25; Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto elettronica ing. informazione e telecomunicazioni (CNR-IEEIT) per euro 78.125,00; Rulex Innovation Labs S.r.l. (ex societa' Impara S.r.l.) (piccola impresa) per euro 22.000,00; Intecs Solutions S.p.a. (grande impresa) per euro 336.000,00, di cui euro 24.000,00 (c.s.) + 312.000,00 (c.a.); Intelligence Behind Things Solutions S.r.l. (piccola impresa) per euro 46.000,00; Politecnico Milano - Dip. elettronica informazione bioingegneria (DEIB) per euro 91.875,00; Ro Technology S.r.l. (piccola impresa) per euro 42.000,00. Totale euro 521.680,39 (contributo spesa) + 312.000,00 (credito agevolato) = euro 833.680,39. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul Fondo FIRST 2015 e Fondo FAR 2012, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Nella fase attuativa, il MUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte di tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto. 4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate da tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto incluso lo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto europeo. 5. L'agevolazione concessa nelle forme del credito agevolato tiene conto delle seguenti disposizioni: a. la durata del finanziamento e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni, decorrente dalla data del presente decreto, comprensiva di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza 1° gennaio e 1° luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. Ai fini di quanto innanzi si considera, quale primo semestre intero, il semestre solare nel quale cade la data del presente decreto; b. le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto; c. il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo; d. emanazione decreto di concessione entro il 1° semestre 2021, nota di Invitalia S.p.a. per il credito agevolato del 30 dicembre 2020, protocollo MIUR n. 029 del 4 gennaio 2021:
=============================================================== |Data inizio progetto | Durata progetto | Data fine progetto | +=====================+=================+=====================+ | |36 mesi + 3 mesi | | | 01.04.2016 |proroga = 39 mesi| 30.06.2019 | +---------------------+-----------------+---------------------+ +---------------------------------------------------+-------+ |Prima scadenza del periodo di | | |pre-ammortamento |> | +---------------------------------------------------+-------+ |Ultima scadenza del periodo di ammortamento | | |calcolata sulla base della data di conclusione | | |30.06.2019 | | +---------------------------------------------------+-------+
===================================================================== | Prima scadenza del periodo di ammortamento | > 01/07/2021 | +=============================================+=====================+ |Ultima scadenza del periodo di ammortamento | | |calcolata sulla base della data di | | |conclusione 30.06.2019 |1/01/2031 | +---------------------------------------------+---------------------+ |
| Art. 4
1. Il MUR disporra', su richiesta di ciascun beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, come da avviso integrativo n. 1587 del 15 luglio 2015, nella misura del: a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici; b) 50% del contributo ammesso, nel caso di soggetti di natura privata. Nel caso, di cui al punto b), l'erogazione dell'anticipazione e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria o di polizza assicurativa rilasciata al soggetto interessato in conformita' allo schema approvato dal Ministero con specifico provvedimento. 2. I beneficiari Universita' degli studi dell'Aquila (capofila), Aitek S.p.a. (PI) Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto elettronica ing. informazione e telecomunicazioni (CNR-IEEIT), Rulex Innovation Labs S.r.l. (PI), Intecs Solutions S.p.a. (GI), Intelligence Behind Things Solutions S.r.l. (PI); Politecnico Milano - Dip. elettronica informazione bioingegneria (DEIB) e Ro Technology S.r.l. (PI), si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. 3. Il MUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari, alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione. 4. I pagamenti saranno erogati per SAL e in tal senso i soggetti beneficiari si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni delle somme oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. |
| Art. 5
1. Il presente decreto di concessione delle agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti organi di controllo e corredato dell'allegato scheda del progetto, e capitolato tecnico, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto proponente e/o al soggetto capofila per la successiva formale accettazione. 2. L'avvio delle attivita' di rendicontazione resta subordinata alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni. 3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alle normative di legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 febbraio 2021
Il dirigente generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 354
________ Avvertenza:
Gli allegati del decreto relativi al bando in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione-mur |
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