Gazzetta n. 59 del 10 marzo 2021 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 febbraio 2021 |
Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza dell'evento franoso che il 22 febbraio 2021 ha interessato il cimitero del comune di Camogli, in provincia di Genova. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il codice della protezione civile; Visto, in particolare, l'art. 23 del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con il quale si dispone la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale della protezione civile a supporto dei sistemi regionali interessati in occasione o in vista degli eventi di cui all'art. 7 del richiamato decreto legislativo n. 1/2018; Considerato che l'evento franoso verificatosi il 22 febbraio 2021 ha determinato il crollo in mare di una porzione di falesia rocciosa sottostante il cimitero del Comune di Camogli, in Provincia di Genova, determinando la distruzione di diversi manufatti cimiteriali ed il trascinamento in mare di numerose salme; Viste le note del Presidente della Regione Liguria del 24 febbraio 2021, con le quali e' stato chiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile; Ravvisata la necessita' di provvedere con urgenza alla messa in sicurezza dei volumi giacenti nella parte alta della falesia ed alla demolizione in sicurezza dei diversi manufatti cimiteriali coinvolti nonche' per avviare con tempestivita' il recupero delle circa duecento salme cadute in mare e la movimentazione dei circa 75.000 metri cubi di detriti; Ravvisata, altresi', la necessita', di avviare con urgenza il recupero delle salme onde assicurare alle stesse una dignitosa sepoltura, tutelando cosi' anche la salute pubblica; Rilevato, altresi', che sussiste la necessita' di intervenire tempestivamente per fornire ogni tipo di supporto per il ripristino della normalita' e scongiurare un grave rischio ambientale e sanitario; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Liguria. 2. Per fronteggiare la situazione emergenziale in atto, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell'intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorita' regionali di protezione civile. 3. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 24, comma 1 del decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, ivi comprese quelle dei territori direttamente interessati a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44 del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. |
| Art. 2
1. Nelle more dell'adozione della direttiva di cui all'art. 23, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il Dipartimento della protezione civile cura la ricognizione delle attivita' di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile. Con il provvedimento di cui all'art. 1, comma 3 vengono definite le relative procedure di rendicontazione. Roma, 26 febbraio 2021
Il Presidente del Consiglio dei ministri Draghi |
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