Con la presente comunicazione vengono integrate le disposizioni del provvedimento «Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari» per fornire al mercato informazioni sugli effetti che il COVID-19 e le misure di sostegno all'economia hanno prodotto sulle strategie, gli obiettivi e le politiche di gestione dei rischi, nonche' sulla situazione economico-patrimoniale degli intermediari. Nel definire le integrazioni si e' tenuto conto, ove applicabile, dei documenti pubblicati negli ultimi mesi dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter volti a chiarire le modalita' di applicazione degli IAS/IFRS nell'attuale contesto (con particolare riferimento all'IFRS 9); viene inoltre richiamata l'informativa prevista dall'emendamento all'IFRS 16 in materia di concessioni sui canoni di locazione connesse con il COVID-19. Vengono infine apportate ulteriori modifiche per tenere conto delle nuove richieste informative previste dall'IFRS 7 in relazione alla riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse. Le disposizioni allegate alla presente comunicazione si applicano a partire dai bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2020, ad eccezione delle informazioni comparative riferite all'esercizio precedente e di quelle attinenti i write-off di cui alle tabelle 3.3a e 4.5a della Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale e 6.4a della Parte D - Altre informazioni, che andranno fornite a partire dai bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2021. In relazione alla natura temporanea dell'emergenza da COVID-19 e delle misure di sostegno, le integrazioni alle disposizioni di bilancio ad esse connesse restano in vigore fino a diversa comunicazione da parte della Banca d'Italia; quelle riferite alla riforma degli indici di riferimento saranno recepite nel provvedimento «Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari» in occasione di prossimi aggiornamenti. |