Gazzetta n. 26 del 1 febbraio 2021 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 dicembre 2020 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Torretta. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 8 agosto 2019, registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Torretta (Palermo) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Maria Patrizia Di Dio Datola, dal viceprefetto aggiunto dott. Francesco Milio e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Antonietta Maria Manzo; Visto il successivo decreto in data 26 ottobre 2020, registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2020, con il quale e' stato nominato il viceprefetto a riposo dott. Antonino Oddo componente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Torretta (Palermo) in sostituzione del viceprefetto dott.ssa Maria Patrizia Di Dio Datola; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 18 dicembre 2020, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Torretta (Palermo), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 18 dicembre 2020
MATTARELLA
Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2020 Ministero dell'interno, foglio n. 3321 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Torretta (Palermo) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 8 agosto 2019, registrato dalla Corte dei conti il 13 agosto 2019, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. Il prefetto di Palermo, con relazione del 26 novembre 2020, ha riferito sull'attivita' svolta e sui positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale. La situazione generale del Comune di Torretta e le attivita' fin qui avviate dalla gestione commissariale sono stati oggetto di un approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 25 novembre 2020, integrato per l'occasione con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, a conclusione del quale sono stati ritenuti sussistenti gli elementi per richiedere la proroga della gestione commissariale dell'ente. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata da subito improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato, con azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa e ad interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. L'organo commissariale, il cui insediamento non e' stato preceduto dall'attivita' ispettiva di una commissione di indagine, ha dovuto preventivamente conoscere l'apparato burocratico dell'ente e le attivita' in corso d'opera, constatando un generale disordine amministrativo; sulla base di quanto emerso, la commissione straordinaria, sin da subito, ha avviato una riorganizzazione complessiva dell'ente, provvedendo ad effettuare la rotazione dei responsabili degli uffici comunali e poi del personale tutto, con l'obiettivo ulteriore di un rafforzamento dell'ufficio contenzioso attesa la notevole mole delle pratiche pendenti. L'organo di gestione straordinaria, nel prendere atto della mancata approvazione da parte della disciolta amministrazione dei principali atti contabili, ha con urgenza predisposto ed approvato il bilancio di previsione 2019-2021 ed il rendiconto di gestione relativo all'anno 2018. La terna commissariale, dopo aver effettuato una ricognizione del patrimonio comunale, ha dato un notevole impulso a diversi progetti volti al recupero e manutenzione straordinaria del patrimonio stesso rimasti ineseguiti per molti anni, scongiurando perdite di finanziamento e dando concreto avvio ai lavori, che attualmente sono in corso e che si concluderanno, presumibilmente, entro il primo semestre 2021. Inoltre, la commissione ha promosso diverse iniziative nell'ambito dei lavori pubblici, alcune delle quali gia' realizzate ed altre in corso di esecuzione, tra le quali la ristrutturazione del palazzo comunale, l'adeguamento della pubblica illuminazione, il rifacimento di un impianto sportivo comunale, la riqualificazione urbana di via Mondello nel centro storico di Torretta, oltre a diversi lavori volti alla valorizzazione del patrimonio comunale. Altrettanto incisive sono le azioni indirizzate alla messa in sicurezza ed al recupero funzionale di alcuni edifici scolastici comunali, i cui lavori potrebbero concludersi entro il mese di aprile 2021. Particolarmente significativa e' inoltre l'iniziativa che ha consentito di sbloccare i lavori di realizzazione di quarantotto alloggi di edilizia popolare, lavori avviati nel 2003 ma da lungo tempo sospesi a seguito di un provvedimento interdittivo emesso dal prefetto di Catania nei confronti della ditta aggiudicataria; l'attivita' propulsiva della commissione straordinaria ha consentito di concludere una nuova procedura di gara, di individuare una nuova ditta aggiudicataria e di prevedere la cantierizzazione dell'opera dal prossimo gennaio 2021. A questo riguardo, si ravvisa l'esigenza che anche le fasi di realizzazione di tali opere possano essere attentamente seguite dall'organo commissariale, e cio' per scongiurare ulteriori ritardi ed a garanzia della legalita', trattandosi di lavori pubblici su cui notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata. Con lo stesso impegno, l'organo commissariale ha effettuato una ricognizione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata e dati in gestione per fini sociali al Comune di Torretta dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati; dalle verifiche effettuate risulta che gran parte di questi sono di fatto in stato di abbandono, ad eccezione di un immobile assegnato da diversi anni da una precedente gestione commissariale ad una cooperativa sociale che assiste famiglie e minori in difficolta'. A tal riguardo, la commissione straordinaria ha approvato il regolamento comunale che disciplina l'assegnazione ed il corretto utilizzo di tali beni, avviando azioni di recupero edilizio degli stessi, uno dei quali e' stato destinato recentemente a sede della locale polizia municipale. Anche nella gestione di beni confiscati, si ravvede l'esigenza che la commissione straordinaria porti a conclusione l'avviata azione di recupero funzionale dei beni medesimi a beneficio della collettivita', trattandosi di attivita' significative sul piano simbolico, di forte impatto sulla pubblica opinione e, percio', particolarmente esposta a possibili azioni di ostruzionismo da parte delle organizzazioni mafiose. La serie di iniziative tempestivamente avviate dall'organo straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui il prefetto di Palermo ha auspicato la proroga degli effetti dello scioglimento del Comune di Torretta (Palermo) disposto ai sensi dell'art. 143, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Torretta (Palermo), ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 9 dicembre 2020
Il Ministro dell'interno: Lamorgese |
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