IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, recante «Unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica e riordino delle competenze del CIPE, a norma dell'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94»; Visto il decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, recante «Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, gli articoli 1 e 2, i quali prevedono, fra l'altro, che il Governo determini gli indirizzi e le priorita' strategiche per gli interventi a favore della ricerca, definendo il quadro delle risorse finanziarie da attivare e che questo Comitato approvi il Programma nazionale per la ricerca, (di seguito PNR), approvandone, altresi', gli aggiornamenti e valutandone periodicamente l'attuazione; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, e, in particolare, l'art. 1, comma 2, che, fra l'altro, dispone il trasferimento delle funzioni della segreteria del CIPE alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) cui e' attribuita l'attivita' di supporto al CIPE; Vista la risoluzione adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 che determina gli impegni da realizzare entro il 2030, individuando 17 obiettivi globali (SDGs - Sustainable Development Goals) e 169 target, e considera diversi ambiti, tra loro interconnessi, fondamentali per assicurare il benessere dell'umanita' e del pianeta; Vista la «Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile», proposta dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e approvata da questo Comitato il 22 dicembre 2017 con delibera n. 108; Visto l'art. 1-bis del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111 (c.d. decreto clima) convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, con cui «al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, a decorrere dal 1° gennaio 2021 il Comitato interministeriale per la programmazione economica assume la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Viste le «Conclusioni del Consiglio europeo, 17-21 luglio 2020, n. EUCO 10/20», con le quali sono state concordate le misure per rispondere alla crisi COVID-19, combinando il Quadro finanziario pluriennale 2021 - 2027 con uno specifico sforzo per la ripresa socioeconomica nell'ambito dello strumento Next Generation EU; Considerate le «Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza», adottate dal Governo il 15 settembre 2020 ai fini dell'implementazione del Recovery and Resilience Fund nell'ambito del programma Next Generation EU, nelle quali si individuano nove direttrici di intervento: «Un Paese completamente digitale»; «Un Paese con infrastrutture sicure ed efficienti»; «Un Paese piu' verde e sostenibile»; «Un tessuto economico piu' competitivo e resiliente»; «Un piano integrato di sostegno alle filiere produttive»; «Una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese»; «Maggiori investimenti in istruzione, formazione e ricerca»; «Un'Italia piu' equa e inclusiva, a livello sociale, territoriale e di genere»; «Un ordinamento giuridico piu' moderno ed efficiente»; Visto il «Documento di economia e finanza 2020 Sezione III - Programma nazionale di riforma 2020», con il quale il Governo ha manifestato l'intenzione di utilizzare le risorse del Recovery and Resilience Fund anche per aumentare la spesa pubblica per la ricerca in misura tale da chiudere il gap di spesa in rapporto al PIL nei confronti della media UE-27, destinando i finanziamenti in modo particolare a progetti di ricerca che perseguano obiettivi di sostenibilita' ambientale e digitalizzazione e che contestualmente abbiano un rilevante effetto sull'incremento della produttivita'; Vista la nota prot. 6321 del 24 novembre 2020, con la quale il Ministro dell'universita' e della ricerca ha trasmesso, ai fini dell'approvazione di questo Comitato, il «Programma nazionale per la ricerca 2021 - 2027», di prospettiva settennale, coerente con l'attuale ciclo di programmazione dei fondi europei; Considerato che all'attuazione del PNR 2021 - 2027 sono destinati fondi di provenienza diversa, tra i quali risorse di bilancio del Ministero per l'universita' e la ricerca con particolare riferimento al Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE), al Fondo di finanziamento ordinario delle universita' (FFO), al Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR), al Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), ai fondi per interventi speciali quali il Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), al Programma nazionale di ricerca in Antartide (PNRA) e al Programma di ricerche in Artico (PRA), nonche' ai fondi strutturali e di investimento europei, ai fondi nazionali destinati alla politica di coesione e ai programmi europei a gestione diretta (Horizon Europe, InvestEU, Europa digitale, Erasmus+, Europa Creativa, LIFE); Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro dell'universita' e della ricerca;
Delibera:
1. E' approvato il «Programma nazionale per la ricerca 2021 - 2027», presentato dal Ministro dell'universita' e della ricerca, che viene allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante. 2. Il Ministero dell'universita' e della ricerca riferisce almeno annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta a questo Comitato sullo stato di attuazione del Programma. 3. E' istituita presso il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) la Commissione per la ricerca, che provvede all'istruttoria degli atti di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, sulla base di proposte preliminari del Ministro dell'universita' e della ricerca e con l'apporto delle amministrazioni e dei soggetti partecipanti. 4. Il Ministro dell'universita' e della ricerca coordina l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), in qualita' di struttura che supporta il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), assicura il necessario supporto tecnico e amministrativo alla Commissione. 5. La Commissione e' composta da un rappresentante: del Ministro dell'universita' e della ricerca con funzioni di Presidente; del Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri - Segretario del CIPE; dell'Autorita' politica della Presidenza del Consiglio dei ministri delegata alla programmazione economica e agli investimenti; del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; del Ministro dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare; del Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo; del Ministro della difesa; del Ministro dell'economia e delle finanze - Ufficio di Gabinetto; del Ministro dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale dello Stato; del Ministro delle infrastrutture e trasporti; del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione; del Ministro dell'interno; del Ministro del lavoro e delle politiche sociali; del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali; del Ministro della salute; del Ministro dello sviluppo economico; del Ministro per il Sud e la coesione territoriale dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI); della Conferenza delle regioni e delle province autonome; dell'Unione delle province d'Italia (UPI). 6. Agli oneri connessi all'istituzione della Commissione per la ricerca si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 7. La Commissione si riunisce su convocazione del Ministro dell'universita' e della ricerca almeno due volte l'anno, ovvero ogni volta che il Ministro lo ritenga necessario. 8. Il Presidente della Commissione puo' invitare alle riunioni anche rappresentanti di altri Ministeri, Enti, Istituzioni, Universita', Aziende in house, Fondazioni e strutture di ricerca, Agenzie o altri soggetti non previsti dal precedente comma 5, la cui partecipazione sia ritenuta utile per approfondimenti da svolgere relativamente alle tematiche poste all'ordine del giorno. 9. Al fine di assicurare una costante attivita' riguardante lo stato di attuazione del Programma, nell'ambito della Commissione, e' costituito un Comitato di coordinamento, che si riunisce almeno ogni tre mesi, ovvero ogni volta che il Presidente della Commissione lo ritenga necessario, ed e' composto da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri - DIPE con funzioni di Presidente, da un rappresentante del Ministero dell'universita' e della ricerca e da un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze. Il Comitato coadiuva la Commissione nello svolgimento delle sue funzioni e potra' avvalersi della segreteria tecnica prevista dall'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204. 10. Ai componenti della Commissione e del Comitato, nonche' ai soggetti invitati, di cui ai precedenti commi non sono riconosciuti compensi, indennita' o altri emolumenti comunque denominati. Agli eventuali oneri per rimborsi di spese di missione si provvede nell'ambito delle risorse di ciascuna amministrazione disponibili a legislazione vigente. Roma, 15 dicembre 2020
Il Presidente: Conte Il Segretario: Fraccaro
Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg.ne n. 26 |