Gazzetta n. 18 del 23 gennaio 2021 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 15 dicembre 2020 |
Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013. Interventi di cui alle delibere CIPE n. 99 del 2015, n. 101 del 2015, n. 28 del 2016, n. 57 del 2016, n. 97 del 2017 e n. 19 del 2018. Proroga delle scadenze per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) nonche' riprogrammazione di taluni interventi. (Delibera n. 77/2020). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7 che, ai commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma della legge 5 maggio 2009, n. 42», e, in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - di seguito FSC - e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, l'art. 10, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014, che istituisce, in attuazione dell'art. 10 del citato decreto-legge n. 101 del 2013, il Dipartimento per le politiche di coesione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; Vista la delibera di questo Comitato del 23 dicembre 2015, n. 99, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 2,010 milioni di euro, a favore del Comune di Bari, per la realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale dei porti di Santo Spirito, San Giorgio e Palese, a valere su risorse del FSC afferenti alla programmazione 2007-2013 sottratte alle regioni per il mancato rispetto dei termini per l'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti con la delibera di questo Comitato n. 21 del 30 giugno 2014, e alle successive delibere di verifica ulteriore del rispetto di tali termini; Vista la delibera di questo Comitato del 23 dicembre 2015, n. 101, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 19,110 milioni di euro, a favore del Ministero dell'interno, per la realizzazione di un piano di interventi per la sicurezza urbana di Roma, a valere sulla residua disponibilita' delle risorse FSC 2007-2013, sottratte alle regioni per il mancato rispetto dei termini per l'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti con la delibera di questo Comitato n. 21 del 30 giugno 2014, e alle successive delibere di verifica ulteriore del rispetto di tali termini; Vista la delibera di questo Comitato del 10 agosto 2016 n. 28, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 5 milioni di euro per la realizzazione del «Museo delle Terme» presso la Palazzina Regia, sita nel Comune di Montecatini Terme (PT), a valere sulla residua disponibilita' delle risorse FSC 2007-2013, sottratte alle regioni per il mancato rispetto dei termini per l'assunzione di OGV di cui alla delibera n. 21/2014 e alle successive delibere di verifica ulteriore del rispetto di tali termini; Vista la delibera di questo Comitato del 1° dicembre 2016, n. 57, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 107,220 milioni di euro per la realizzazione di interventi proposti da comuni e da Enti pubblici, a valere sulla residua disponibilita' delle risorse FSC 2007-2013, sottratte alle regioni per il mancato rispetto dei termini per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti, di cui alla delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014, e alle successive delibere di verifica ulteriore del rispetto di tali termini; Tenuto conto che il punto 2.4 della citata delibera CIPE n. 57 del 2016 prevede che il termine ultimo per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti per gli interventi finanziati, nonche' per quelli di cui alle delibere di questo Comitato n. 99 del 23 dicembre 2015 (in materia di Riqualificazione ambientale dei porti minori di Bari), n. 101 del 23 dicembre 2015 (relativa al Piano di interventi per la sicurezza urbana di Roma) e n. 28 del 10 agosto 2016 (concernente FSC Regione Toscana - «Museo delle Terme»), e' fissato al 30 giugno 2018; Vista la delibera di questo Comitato del 22 dicembre 2017, n. 97, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 100,994 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di cui alla tavola 2, allegata alla stessa delibera, a valere sulla residua disponibilita' delle risorse FSC 2007-2013, sottratte alle regioni dalla stessa delibera; Tenuto conto che il punto 2.4 della citata delibera CIPE n. 97 del 2017 ha fissato il termine ultimo per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi da essa previsti alla data del 31 dicembre 2019; Vista la delibera di questo Comitato del 28 febbraio 2018, n. 19, con la quale e' stata disposta l'assegnazione complessiva di 20,269 milioni di euro per la realizzazione di interventi relativi a impianti sportivi di rilevanza nazionale di proprieta' statale in uso a gruppi sportivi militari, a valere sulla residua disponibilita' delle risorse FSC 2007-2013, sottratte alle regioni con la delibera di questo Comitato n. 97 del 22 dicembre 2017, in esito alla ricognizione svolta in applicazione della delibera n. 57 del 2016 sul rispetto dei termini per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti; Tenuto conto che il punto 2.1 della citata delibera CIPE n. 19 del 2018 ha fissato il termine ultimo per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi da essa previsti alla data del 31 dicembre 2019 e ha prorogato alla stessa data del 31 dicembre 2019 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi finanziati dalla delibera di questo Comitato n. 57 del 2016, inizialmente fissato al 30 giugno 2018; Vista la delibera di questo Comitato del 28 novembre 2018 n. 70, con la quale questo Comitato ha prorogato alla medesima data del 31 dicembre 2019 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, relativo agli interventi finanziati con le risorse assegnate con le citate delibere CIPE n. 99 del 2015, n. 101 del 2015 e n. 28 del 2016; Vista la delibera di questo Comitato del 20 dicembre 2019, n. 79, con la quale e' stato ulteriormente prorogato alla data del 30 giugno 2020 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi finanziati dalla delibera CIPE n. 57 del 2016, nonche' il termine relativo agli interventi finanziati con le risorse assegnate con le predette delibere CIPE n. 99 del 2015, n. 101 del 2015, n. 28 del 2016, e alla data del 31 dicembre 2020 gli interventi di cui alle delibere di questo Comitato n. 97 del 2017 e n. 19 del 2018; Vista la delibera di questo Comitato del 25 giugno 2020 n. 28, con la quale e' stato ulteriormente prorogato alla data del 31 dicembre 2020 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi di cui alla delibera di questo Comitato n. 57 del 2016, nonche' quello relativo agli interventi finanziati con le risorse assegnate con le delibere CIPE n. 99 del 2015, n. 101 del 2015 e n. 28 del 2016; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale, tra l'altro, il dott. Giuseppe Luciano Calogero Provenzano e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con il quale al Ministro senza portafoglio, dott. Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, e' stato conferito l'incarico per il Sud e la coesione territoriale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, concernente la delega di funzioni al Ministro per il Sud e la coesione territoriale, dott. Giuseppe Luciano Calogero Provenzano; Vista la nota prot. n. 1754-P datata 4 dicembre 2020 del Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di prorogare al 31 dicembre 2021 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relativo agli interventi di cui alle delibere CIPE n. 99 del 2015, n. 101 del 2015, n. 28 del 2016, n. 57 del 2016, n. 97 del 2017 e n. 19 del 2018; Tenuto conto che, come indicato nella nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione, la proposta di proroga risulta motivata dallo stato di emergenza sopravvenuto derivante dalla diffusione dell'epidemia da COVID-19 che ha, tra l'altro, determinato rilevanti ritardi procedurali nella realizzazione delle opere pubbliche, nonche' dal modificato quadro normativo del FSC in quanto alcuni interventi saranno riclassificati nei nuovi Piani di sviluppo e coesione, in applicazione dell'art. 44 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58; Vista la nota prot. n. 1755-P datata 4 dicembre 2020 del Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di riprogrammazione del Piano di interventi per la sicurezza urbana di Roma di cui alla delibera di questo Comitato n. 101 del 2015, per un importo complessivo pari a 1,210 milioni di euro; Considerato che il citato Piano di interventi prevede la messa a disposizione da parte del Comune di Roma di cinque immobili: uno destinato alla Polizia di Stato e precisamente l'ex edificio scolastico sito in via Tedeschi n. 61, per un importo finanziato di 7 milioni di euro; tre destinati all'Arma dei carabinieri e precisamente l'ex edificio scolastico sito in via Coccu Ortu n. 81, per un importo finanziato di 3,700 milioni di euro; l'ex edificio scolastico sito in via Luigi Appiani n. 32 per un importo finanziato di 4 milioni di euro; l'ex edificio scolastico sito in via Tordi n. 38 per un importo finanziato di 2,200 milioni di euro; uno destinato alla Guardia di finanza e precisamente un appartamento sito in via Goito n. 35, per un importo finanziato di 0,310 milioni di euro; e prevede, inoltre, l'adeguamento di una parte dell'ex caserma demaniale «Donato» sita in via del Trullo, in dismissione da parte dell'Esercito italiano, per un importo finanziato di 1 milione di euro e di un immobile confiscato alla criminalita' organizzata sito in via Cisalpino n. 12/14, per un importo finanziato di 0,900 milioni di euro; Considerato, in particolare, che la Prefettura di Roma, rappresentando, nell'ordine, l'indisponibilita' del summenzionato edificio confiscato di via Cisalpino n. 12/14, la carenza di interesse della Guardia di finanza per l'immobile di via Goito n. 35 e l'insufficienza delle risorse stanziate per l'adeguamento dell'ex caserma demaniale «Donato», sita in via del Trullo, ha proposto che le risorse del Piano originariamente destinate ai due edifici di via Cisalpino e via Goito, rispettivamente pari a 0,900 milioni di euro e a 0,310 milioni di euro, per un importo complessivo di 1,210 milioni di euro, confluiscano nei fondi stanziati per la caserma «Donato» di via del Trullo, restando l'importo complessivo del Piano invariato; Vista la nota prot. n. 1756-P datata 4 dicembre 2020 del Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale e l'allegata nota informativa, predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di riprogrammazione degli interventi relativi agli impianti sportivi della Marina militare di cui alla delibera di questo Comitato n. 19 del 2018; Considerato che la Marina militare, risultando essere assegnataria di risorse per un importo complessivo di 1,995 milioni di euro, ha richiesto la seguente riprogrammazione: il definanziamento dell'intervento originariamente previsto nel Centro sportivo agonistico Tor di Quinto per la realizzazione di una palestra polivalente, completa di strutture di servizio e relativo gabinetto fisioterapico per complessivi 1,400 milioni di euro; la destinazione di 1,579 milioni di euro all'intervento di copertura e adeguamento dell'impianto di trattamento delle acque della piscina scoperta del Centro sportivo agonistico Tor di Quinto in luogo dei 0,400 milioni di euro originariamente previsti; la destinazione di 0,312 milioni di euro all'intervento di sostituzione del tetto del fabbricato palestra canoa del Centro sportivo agonistico Sabaudia in luogo dei 0,055 milioni di euro originariamente previsti; la destinazione di 0,104 milioni di euro all'intervento di manutenzione straordinaria della vasca voga, palestra e relativi spogliatoi e servizi igienici del Centro sportivo agonistico di Sabaudia in luogo dei 0,140 milioni di euro originariamente previsti. Tenuto conto dell'esame delle proposte svolto ai sensi della delibera CIPE n. 82 del 28 novembre 2018, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 3, concernente la riunione preparatoria del Comitato; Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Delibera: 1. Proroga dei termini per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV). 1.1 E' prorogato alla data del 31 dicembre 2021 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi di cui alle delibere di questo Comitato n. 99 del 2015, n. 101 del 2015, n. 28 del 2016, n. 57 del 2016, n. 97 del 2017 e n. 19 del 2018. 2. Riprogrammazione degli interventi di cui alla delibera CIPE n. 101 del 23 dicembre 2015. 2.1 E' approvata la riprogrammazione del Piano di interventi per la sicurezza urbana di Roma di cui alla delibera n. 101 del 2015, con l'attribuzione delle risorse originariamente destinate ai due edifici di via Cisalpino n. 12/14 e via Goito n. 35, rispettivamente pari a 0,900 milioni di euro e a 0,310 milioni di euro, all'adeguamento della caserma «Donato» di via del Trullo per un importo complessivo pari a 1,210 milioni di euro. 3. Riprogrammazione degli interventi di cui alla delibera CIPE n. 19 del 28 febbraio 2018. 3.1 E' approvata la riprogrammazione degli interventi, relativi agli impianti sportivi della Marina militare di cui alla delibera di questo Comitato n. 19 del 2018, di seguito riportati: il definanziamento dell'intervento originariamente previsto nel Centro sportivo agonistico Tor di Quinto per la realizzazione di una palestra polivalente, completa di strutture di servizio e relativo gabinetto fisioterapico per complessivi 1,400 milioni di euro; la destinazione di 1,579 milioni di euro all'intervento di copertura e adeguamento dell'impianto di trattamento delle acque della piscina scoperta del Centro sportivo agonistico Tor di Quinto in luogo dei 0,400 milioni di euro originariamente previsti; la destinazione di 0,312 milioni di euro all'intervento di sostituzione del tetto del fabbricato palestra canoa del Centro sportivo agonistico Sabaudia in luogo dei 0,055 milioni di euro originariamente previsti; la destinazione di 0,104 milioni di euro all'intervento di manutenzione straordinaria della vasca voga, palestra e relativi spogliatoi e servizi igienici del Centro sportivo agonistico di Sabaudia in luogo dei 0,140 milioni di euro originariamente previsti. 4. Monitoraggio degli interventi. 4.1 Il monitoraggio degli interventi oggetto della presente delibera sara' svolto secondo le disposizioni normative e le procedure vigenti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Resta ferma la facolta' del Comitato di chiedere informazioni sull'attuazione degli interventi e sulle eventuali economie prima della data di completamento. 4.2 Restano ferme le disposizioni normative e le procedure vigenti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione, con particolare riguardo alle modalita' di revoca dei finanziamenti. Roma, 15 dicembre 2020
Il Presidente: Conte Il Segretario: Fraccaro
Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg.ne n. 27 |
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