Gazzetta n. 13 del 18 gennaio 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 dicembre 2020
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Sinopoli.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 1° agosto 2019, registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Samuele De Lucia, dal viceprefetto dott.ssa Alfonsa Calio' e dal funzionario amministrativo dott. Sergio Raimondo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 2 dicembre 2020;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 4 dicembre 2020

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2020 Interno, foglio n. 3247
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 1° agosto 2019, registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Reggio Calabria, nella relazione del 16 novembre 2020, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in data 12 novembre 2019, dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, titolare della Direzione distrettuale antimafia, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito, sin dall'insediamento, l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un contesto gestionale connotato dalla generale disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita'.
Le iniziative promosse dalla Commissione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La terna commissariale ha, in primo luogo, operato una approfondita analisi e valutazione delle esigenze preminenti, al fine dell'ottimale utilizzo dei contributi finanziari erogati con decreti ministeriali del 2019 e del 2020 a sostegno delle gestioni commissariali di enti sciolti per condizionamento della criminalita' organizzata. In particolare, e' stato individuato come ambito di intervento prioritario quello volto al miglioramento e all'efficientamento del servizio idrico. Tale progetto, una volta realizzato, oltre a contribuire concretamente sui livelli di qualita' della vita della cittadinanza, consentira' di incrementare le entrate economiche derivanti dalla riscossione dei canoni del servizio idrico integrato.
L'organo di gestione straordinaria ha, inoltre, impresso un forte impulso all'attivita' di vigilanza dell'ente, provvedendo a destinare, anche in questo caso, i fondi statali all'installazione di un impianto di videosorveglianza sul territorio comunale, con l'obiettivo di contrastare le violazioni al regolamento di polizia urbana e quelle in materia di abbandono dei rifiuti, oltreche' per la prevenzione di atti vandalici e il danneggiamento di beni pubblici, costituendo, altresi', tale impianto, anche un utile supporto alla attivita' delle forze di polizia nella opera di prevenzione e repressione dei reati.
In tale ambito rileva, altresi', l'iniziativa programmata e avviata dall'organo di gestione straordinaria di riportare la caserma dei carabinieri sul territorio comunale, dando impulso al completamento della nuova sede.
Ulteriori interventi sono stati disposti nel settore dei lavori pubblici, quali la riqualificazione del centro urbano di Sinopoli inferiore, la messa in sicurezza della sede della scuola primaria, l'efficientamento energetico di parte dell'illuminazione pubblica ed interventi di riqualificazione di alcune aree urbane.
Di particolare interesse per la locale cittadinanza sono, inoltre, i lavori per la realizzazione del museo/laboratorio della musica di tradizione popolare.
E' opportuno che tali attivita' siano proseguite dallo stesso organo straordinario che le ha avviate, in considerazione del rilevante importo economico impegnato per la loro realizzazione e tenuto conto che le stesse investono un settore intorno al quale, notoriamente, ruotano gli interessi della criminalita' organizzata.
La commissione straordinaria, avvalendosi di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo n. 267/2000 e assegnati a settori nevralgici dell'amministrazione locale, quali l'area amministrativa e l'area economico-finanziaria, ha disposto una generale revisione dell'apparato burocratico, anche attraverso la riorganizzazione del sistema di informatizzazione e digitalizzazione dell'ente.
Significative iniziative sono state avviate in ambito sociale - ivi comprese quelle concernenti l'approvazione di misure di sostegno alimentare a nuclei familiari piu' esposti ai rischi derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 - tra cui particolarmente rilevante, nell'ottica della sana crescita delle giovani leve nella cultura della legalita', e' la programmazione della realizzazione di un centro di aggregazione diurno e di alcune aule scolastiche con annesso refettorio su alcuni beni confiscati alla criminalita' organizzata. Tale intervento assume anche un forte valore, non solo simbolico, essendo tale da fornire alla comunita' concreta evidenza dei benefici che conseguono per i cittadini dalla lotta alla criminalita' organizzata, attraverso la restituzione e l'utilizzo per finalita' di interesse pubblico dei beni provento di attivita' illegali.
Nel settore della tutela ambientale e' stato inoltre dato avvio alla procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento - per la durata di tre anni - del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
Il proseguimento della gestione straordinaria consentira' di portare a compimento le predette procedure, dando concreta testimonianza di come da un'amministrazione improntata ai principi di imparzialita' ed efficienza possono derivare effetti positivi per la collettivita'.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 26 novembre 2020

Il Ministro dell'interno: Lamorgese