Gazzetta n. 10 del 14 gennaio 2021 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 ottobre 2020 |
Conferimento delle attestazioni di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 maggio 2014. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e l'ordinamento della Presidenza dei Consiglio del ministri; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30, recante la delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile; Visto il decreto legislativo del 2 gennaio 2018, n. 1, recante «Codice della protezione civile»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 5 maggio 2014, registrato alla Corte dei conti in data 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 agosto 2014, n. 200, con il quale e' stata dettata una nuova disciplina organica in materia di concessioni delle benemerenze del Dipartimento della protezione civile; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile in data 20 marzo 2015, registrato alla Corte dei conti in data 30 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 giugno 2015, n. 131, concernente «Caratteristiche delle insegne, criteri di conferimento e aspetti di natura procedurale relativi alle attestazioni di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile»; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 3, del citato decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile in data 20 marzo 2015, che stabilisce che le proposte di conferimento debbono essere inviate entro tre mesi dalla data di cessazione dello stato di emergenza relativo all'evento per il quale si richiede la concessione di pubblica benemerenza di protezione civile; Visto, in particolare, l'art. 4, comma 4, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014, che prevede che il Capo del Dipartimento della protezione civile, sentita la Commissione permanente, puo' proporre il conferimento dell'attestazione di pubblica benemerenza, a titolo onorifico, ad organismi nazionali ovvero ad individui, associazioni ed enti stranieri che abbiano illustrato, con singoli atti o con prolungato impegno, lo spirito e i valori della protezione civile; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile in data 2 aprile 2015, registrato all'Ufficio bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 21 aprile 2015, con il quale e' stata nominata la Commissione permanente incaricata di esaminare le proposte di conferimento delle attestazioni delle benemerenze, cosi' come stabilito dall'art. 5 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile in data 16 settembre 2020, in corso di registrazione presso l'Ufficio bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il quale e' stata rideterminata, da ultimo, la composizione della predetta Commissione permanente; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 18 del giorno 22 gennaio 2019, concernente il conferimento delle attestazioni di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile per i diciotto stati d'emergenza cessati nel periodo tra il 12 maggio 2016 e il 5 febbraio 2018, per i quali era possibile presentare le relative domande entro tre mesi dalla rispettiva data di cessazione dello stato d'emergenza; Considerato che nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 2 novembre 2018 risultano errate le date di nascita degli insigniti Salvatore Caronna e di Donato Difonzo; Considerato, inoltre, che nel periodo compreso tra aprile 2018 e febbraio 2019 risultano cessati i seguenti dieci stati di emergenza, per i quali era possibile presentare le relative domande entro tre mesi dalla rispettiva data di cessazione dello stato di emergenza: dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012 (delibere del Consiglio dei ministri del 22 maggio 2012 e del 30 maggio 2012); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 15 e 16 luglio 2016 nel territorio della Provincia di Foggia e del Comune di Bisceglie in Provincia di Barletta-Andria-Trani e nei giorni dal 5 al 13 e il 19 settembre 2016 nel territorio delle Province di Bari, Brindisi, Foggia e Lecce e nel Comune di Margherita di Savoia in Provincia di Barletta-Andria-Trani (delibera del Consiglio dei ministri dell'11 aprile 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio delle Province di Crotone e Reggio Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio delle Province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e dei Comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in Provincia di Cosenza e di Vazzano in Provincia di Vibo Valentia (delibera del Consiglio dei ministri del 24 maggio 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche verificatisi nei giorni dall'8 al 30 giugno 2016 nelle Province di Bergamo e Sondrio (delibera del Consiglio dei ministri del 24 maggio 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 5 al 18 gennaio 2017 nel territorio della Regione Basilicata (delibera del Consiglio dei ministri del 16 giugno 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di gennaio 2017 nel territorio della Regione Molise (delibera del Consiglio dei ministri del 16 giugno 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma e di Piacenza (delibera del Consiglio dei ministri del 22 giugno 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che ha interessato il territorio dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell'Isola di Ischia il giorno 21 agosto 2017 (delibera del Consiglio dei ministri del 29 agosto 2017); dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 13 e 14 ottobre 2016 nel territorio della Provincia di Genova (delibera del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2017); dichiarazione dello stato di emergenza per l'evento sismico verificatosi il giorno 12 novembre 2017 nel territorio della Repubblica islamica dell'Iran e della Repubblica dell'Iraq (delibera del Consiglio dei ministri del 22 novembre 2017); Considerato che, entro le rispettive scadenze di tre mesi dalla data di cessazione dei diversi stati d'emergenza, risultano pervenute al Dipartimento della protezione civile n. 1814 richieste di conferimento delle attestazioni di pubbliche benemerenze, relative ai citati dieci stati di emergenza, che sono state sottoposte alla Commissione permanente; Vista la nota DPC/PSN/529 del 7 gennaio 2020 con la quale, ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014, il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato alla Commissione permanente l'intendimento di proporre al Presidente del Consiglio del ministri la candidatura del sig. Egidio Pelagatti, volontario dell'Associazione nazionale pubbliche assistenze, recentemente scomparso, per il conferimento dell'attestazione di pubblica benemerenza, a titolo onorifico; Vista la presa d'atto della Commissione permanente nel verbale n. 15 del 16 settembre 2020 della proposta di conferimento del Capo del Dipartimento della protezione civile per la benemerenza a titolo onorifico al sig. Egidio Pelagatti, valutata positivamente dalla Commissione stessa; Visti gli atti della Commissione permanente ed, in particolare, il citato verbale n. 15 del 16 settembre 2020, nel quale vengono riepilogate le 52 candidature, di cui 16 per i conferimenti a titolo individuale, una a titolo onorifico e 35 per i conferimenti a titolo collettivo, valutate positivamente dalla Commissione stessa; Visto, in particolare, l'art. 2, comma 3, del citato decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile in data 20 marzo 2015, che prevede che la Commissione permanente sottoponga le candidature valutate positivamente al Capo del Dipartimento della protezione civile, per i successivi adempimenti concessivi; Visto l'art. 2, comma 5, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 5 maggio 2014, che prevede che l'attestazione di pubblica benemerenza sia conferita dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile, il quale provvede poi al rilascio ed all'inoltro dei relativi diplomi; Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla concessione delle attestazioni di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile; Ritenuto, inoltre, di dover procedere alla rettifica degli errori materiali contenuti nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2018, concernente il conferimento delle attestazioni di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;
Decreta:
Art. 1
1. Sono concesse le pubbliche benemerenze, a titolo individuale, del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dalla data del presente decreto, ai soggetti sottoelencati per le emergenze indicate a fianco di ciascuno:
Parte di provvedimento in formato grafico
2. Sono concesse le pubbliche benemerenze, a titolo collettivo, del Dipartimento della protezione civile alle amministrazioni, agli enti pubblici e privati, alle istituzioni ed organizzazioni costituenti le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile sottoelencate per le emergenze indicate a fianco di ciascuno:
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. A decorrere dalla data del presente decreto e' concessa la pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile, a titolo onorifico, al sig. Egidio Pelagatti per la motivazione di cui alla proposta formulata dal Capo del Dipartimento della protezione civile con nota DPC/PSN/529 del 7 gennaio 2020, ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014. |
| Art. 3
Rettifiche errori
1. Il sig. Salvatore Caronna e' nato a Palermo il 1° settembre 1955 e non il 1° gennaio 1955, come erroneamente indicato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2018, con il quale gli e' stata conferita l'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile per l'emergenza relativa agli eventi meteorologici verificatisi nel periodo dal 16 febbraio al 10 aprile 2015 nel territorio delle Province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani, dichiarata con delibera del Consiglio dei ministri del 18 maggio 2015; 2. Il sig. Donato Difonzo e' nato a Santeramo in Colle (Bari) il 23 settembre 1962 e non il 23 settembre 1967, come erroneamente indicato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2018, con il quale gli e' stata conferita l'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile per l'emergenza relativa agli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 5 all'11 gennaio 2017 nel territorio della regione Puglia, dichiarata con delibera del Consiglio dei ministri del 16 giugno 2017. |
| Art. 4
L'albo delle pubbliche benemerenze di protezione civile tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della protezione civile, Ufficio promozione e integrazione del servizio nazionale, di cui al sito «http://www.protezionecivile.gov.it» sara' aggiornato in conformita' a quanto previsto dal presente decreto. |
| Art. 5
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e reso disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento della protezione civile all'indirizzo «http://www.protezionecivile.gov.it» nella sezione Benemerenze.
Roma, 20 ottobre 2020
Il Presidente del Consiglio dei ministri: Conte |
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