Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/013365/XVJ/CE/C del 10 dicembre 2020, le polveri denominate «polvere nera/black powder Parente/L» e «polvere nera/black powder Parente/L1» sono classificate nella I categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritte nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0027 1.1D assegnato dall'organismo notificato «Konštrukta» in data 15 novembre 2019. Per i citati esplosivi il sig. Parente Davide, titolare della licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della «Parente Fireworks Group S.r.l.» con stabilimento in Melara (RO), ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo EXP 1395-0036/2019 del 15 novembre 2019 ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del prodotto (Modulo «E») del 2 dicembre 2019, rilasciati dall'organismo notificato «Konštrukta». Dalla documentazione presentata risulta che gli esplosivi in argomento sono prodotti dalla «Parente Fireworks Group Srl» presso il proprio stabilimento sito in Melara, Rovigo (Italia). Tali prodotti esplodenti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Sugli imballaggi degli stessi deve essere apposta altresi' un'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione. Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione. |