| Gazzetta n. 304 del 30 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  
| DECRETO 18 dicembre 2019 |  
| Riconoscimento dell'idoneita' al centro «Centro agricoltura  ambiente "Giorgio Nicoli" S.r.l.», in Crevalcore ad effettuare prove ufficiali di campo,  finalizzate  alla  produzione  di  dati  di  efficacia  di prodotti fitosanitari.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                         dello sviluppo rurale 
   Visto il decreto legislativo del 17 marzo  1995,  n.  194  che,  in attuazione della direttiva  91/414/CEE,  disciplina  l'immissione  in commercio dei prodotti fitosanitari;   Visti in particolare i commi 5, 6, 7 e 8 dell'art. 4  del  predetto decreto legislativo n. 194/1995;   Visto il decreto del Ministro della sanita' del 28  settembre  1995 che modifica gli allegati II e III del suddetto  decreto  legislativo n. 194/1995;   Visto  il  decreto  interministeriale  27  novembre  1996  che,  in attuazione del citato decreto legislativo n. 194/1995,  disciplina  i principi delle buone pratiche per l'esecuzione delle prove di campo e definisce  i  requisiti   necessari   al   riconoscimento   ufficiale dell'idoneita'  a  condurre   prove   di   campo   finalizzate   alla registrazione dei prodotti fitosanitari;   Vista l'istanza presentata in data 7 maggio 2019 dal centro «Centro agricoltura ambiente "Giorgio Nicoli" S.r.l.», con sede legale in via Argini Nord n. 3351 - 40014 Crevalcore (BO);   Visto  l'esito  favorevole  della  verifica  della  conformita'  ad effettuare prove di  campo  a  fini  registrativi,  finalizzate  alla produzione di dati di efficacia di prodotti  fitosanitari  effettuata in data 1 ottobre 2019 presso il centro «Centro agricoltura  ambiente "Giorgio Nicoli" S.r.l.»;   Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della  legge  15 marzo 1997, n. 59;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle «norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e l'art. 16, comma 1;   Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2019, n. 25, concernerne il  regolamento  di  organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari,  forestali  e  del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del  decreto-legge  12  luglio 2018, n. 86, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  9  agosto 2018, n. 97;   Visto il decreto ministeriale n. 6834 del 27 giugno 2019,  recante: «Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del  Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali  e  del  turismo»,  ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  n.  25 dell'8 febbraio 2019;   Visto  il  decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  104,   recante: «Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»  convertito,  con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132;   Visto il decreto del 4 novembre 2019,  registrato  alla  Corte  dei conti il 15 novembre 2019, con il quale e' stato conferito  al  dott. Emilio Gatto, dirigente di  prima  fascia,  l'incarico  di  direttore generale  della  Direzione  generale  dello   sviluppo   rurale   del Dipartimento  delle  politiche  europee  e  internazionali  e   dello sviluppo rurale;   Considerato che il suddetto Centro ha  dichiarato  di  possedere  i requisiti prescritti dalla normativa vigente, a far data dal 7 maggio 2019, a fronte di apposita documentazione presentata; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il centro «Centro agricoltura ambiente "Giorgio Nicoli" S.r.l.», con sede legale in via Argini Nord n. 3351 - 40014  Crevalcore  (BO), e' riconosciuto idoneo a proseguire nelle prove  ufficiali  di  campo con prodotti fitosanitari volte ad ottenere le seguenti informazioni:     efficacia dei prodotti fitosanitari  (di  cui  all'allegato  III, punto 6.2 del decreto legislativo n. 194/1995);     dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di  resistenza  (di  cui all'allegato III, punto 6.3 del decreto legislativo n. 194/1995);     incidenza  sulla  resa  quantitativa  e/o  qualitativa  (di   cui all'allegato III, punto 6.4 del decreto legislativo n. 194/1995);     fitotossicita' nei confronti delle  piante  e  prodotti  vegetali bersaglio (di cui all'allegato III, punto 6.5 del decreto legislativo n. 194/1995);     osservazioni riguardanti gli effetti  collaterali  indesiderabili (di cui all'allegato  III,  punto  6.6  del  decreto  legislativo  n. 194/1995).   Detto riconoscimento riguarda le prove di  campo  di  efficacia  di prodotti fitosanitari nei seguenti settori di attivita':     colture arboree;     colture erbacee;     colture ornamentali;     colture orticole;     diserbo;     entomologia;     nematologia;     patologia vegetale;     produzione sementi.     |  
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   1. Il mantenimento dell'idoneita' di cui all'articolo precedente e' subordinato alla verifica biennale in loco del possesso dei requisiti prescritti, da parte degli  ispettori  iscritti  nell'apposita  lista nazionale di cui all'art. 4, comma 8, del citato decreto  legislativo n. 194/1995.   2. Il centro «Centro agricoltura ambiente "Giorgio Nicoli"  S.r.l.» e' tenuto a comunicare a questo Ministero l'indicazione precisa delle tipologie delle  prove  che  andra'  ad  eseguire,  nonche'  la  loro localizzazione territoriale.   3. Il citato centro e' altresi' tenuto a comunicare ogni  eventuale variazione che interverra' rispetto a quanto dallo stesso  dichiarato nell'istanza  di  riconoscimento,  nonche'  a  quanto  previsto   dal presente decreto.     |  
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   1. Il presente decreto ha la validita' di mesi  ventiquattro  dalla data di ispezione effettuata in data 1 ottobre 2019.   2. Il centro «Centro agricoltura ambiente "Giorgio Nicoli" S.r.l.», qualora intenda confermare o variare gli ambiti operativi di  cui  al presente decreto, potra' inoltrare apposita istanza, almeno sei  mesi prima della data di scadenza, corredata dalla relativa documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti.   Il presente decreto, ai sensi dell'art. 13 del decreto  legislativo n. 196/2003, sara' oggetto  di  pubblicazione  in  ottemperanza  agli obblighi di legge previsti dal decreto legislativo n. 33/2013.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 18 dicembre 2019 
                                          Il direttore generale: Gatto     |  
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