| Gazzetta n. 303 del 28 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  
| DECRETO 11 dicembre 2019 |  
| Conferma dell'incarico al Consorzio  di  tutela  vini  DOC  Valdadige Terra dei Forti a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41,  commi  1  e  4,  della  legge  12 dicembre  2016,  n.  238,  sulla  DOC  «Valdadige  Terradeiforti»   o «Terradeiforti».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli 51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni geografiche protette dei vini;   Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;   Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente «Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed integrazioni;   Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare l'art. 15;   Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del vino;   Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le attivita' di cui al citato art. 41;   Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche dei vini;   Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15, della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;   Visto il decreto ministeriale 12 luglio 2016, n. 54594,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 187 dell'11 agosto 2016, con il quale  e'  stato  riconosciuto  il Consorzio di tutela vini DOC Valdadige Terra dei Forti ed  attribuito per un triennio al citato Consorzio di tutela l'incarico  a  svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,  informazione  del consumatore  e  cura  generale  degli  interessi  relativi  alla  DOC «Valdadige Terradeiforti» o «Terradeiforti»;   Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari forestali;   Considerato che  lo  statuto  del  Consorzio  di  tutela  vini  DOC Valdadige Terra dei Forti, approvato da questa amministrazione,  deve essere sottoposto alla verifica di  cui  all'art.  3,  comma  2,  del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;   Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio di tutela vini DOC Valdadige Terra dei Forti, deve ottemperare alle disposizioni di  cui alla legge n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018;   Considerato altresi' che il Consorzio di tutela vini DOC  Valdadige Terra dei Forti puo' adeguare il proprio  statuto  entro  il  termine indicato all'art. 3, comma 3 del  decreto  dipartimentale  12  maggio 2010, n. 7422;   Considerato che nel citato statuto il Consorzio di tutela vini  DOC Valdadige Terra dei Forti richiede il  conferimento  dell'incarico  a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della  legge  12 dicembre  2016,  n.  238  per  la  DOC  «Valdadige  Terradeiforti»  o «Terradeiforti»;   Considerato che il Consorzio di tutela vini DOC Valdadige Terra dei Forti ha dimostrato la rappresentativita' di  cui  al  comma  1  e  4 dell'art. 41 della legge n.  238  del  2016  per  la  DOC  «Valdadige Terradeiforti» o «Terradeiforti». Tale  verifica  e'  stata  eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo, Valoritalia S.r.l., con la nota protocollo n. 10-peschiera-2019-17060 del 28 novembre 2019, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla citata denominazione;   Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico al Consorzio di tutela vini DOC Valdadige Terra dei Forti a  svolgere le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza,   tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui all'art. 41, comma 1 e 4,  della  legge  n.  238  del  2016,  per  la denominazione «Valdadige Terradeiforti» o «Terradeiforti»; 
                               Decreta: 
                            Articolo unico 
   1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il decreto ministeriale 12 luglio 2016, n. 54594, al consorzio di tutela vini DOC Valdadige Terra dei Forti, con sede legale in Avio (TN), via Dante, n. 14, a svolgere le funzioni di  promozione,  valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge  n.  238  del 2016, per la DOC «Valdadige Terradeiforti» o «Terradeiforti».   2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto 12 luglio 2016, n. 54594, puo' essere sospeso con provvedimento  motivato  ovvero  revocato  in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016  e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.   Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua pubblicazione.     Roma, 11 novembre 2019 
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