| Gazzetta n. 286 del 6 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  
| DECRETO 15 novembre 2019 |  
| Integrazione del decreto  17  gennaio  2013,  di  riconoscimento  del Consorzio tutela vini  Montefalco  ed  attribuzione  dell'incarico  a svolgere  le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Spoleto».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
    Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del  Parlamento  europeo  e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli 51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni geografiche protette dei vini;   Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;   Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare l'art. 15;   Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del vino;   Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le indicazioni geografiche protette dei vini;   Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche dei vini;   Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 41  della  legge  12 dicembre 2016, n. 238;   Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n.  664,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 29 del 4 febbraio 2013, con il  quale  e'  stato  riconosciuto  il Consorzio tutela vini Montefalco ed attribuito  per  un  triennio  al citato Consorzio di tutela  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e cura  generale  degli  interessi  relativi  alla   DOCG   «Montefalco Sagrantino» ed alla DOC «Montefalco»;   Visto il decreto ministeriale 15 aprile 2019, n. 27918,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 108 del 10 maggio 2019, con il quale e' stato  confermato  per  un ulteriore triennio l'incarico al Consorzio tutela vini  Montefalco  a svolgere  le  funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   tutela, vigilanza,  informazione  del  consumatore  e  cura  generale   degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della  legge  12  dicembre 2016,  n.  238  sulla  DOCG  «Montefalco  Sagrantino»  e  sulla   DOC «Montefalco»;   Vista l'istanza presentata con  nota  del  16  settembre  2019  dal Consorzio tutela vini Montefalco, con sede legale in Montefalco (PG), piazza  del  Comune,  n.  16,  intesa  ad  ottenere  il  conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, comma 1 e 4 per la DOC «Spoleto»;   Viste le modifiche apportate allo statuto del Consorzio tutela vini Montefalco al fine di poter ottenere l'integrazione dell'incarico per la DOC «Spoleto» e verificata la  conformita'  dello  statuto  stesso alle prescrizioni di cui al citato  decreto  ministeriale  18  luglio 2018;   Considerato che il Consorzio tutela vini Montefalco  ha  dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della  legge n. 238 del 2016 per la DOC «Spoleto». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di  controllo 3A  -  Parco  tecnologico  agroalimentare   dell'Umbria   -   S.r.l., autorizzato  a  svolgere  l'attivita'  di  controllo,  sulla   citata denominazione, con la nota protocollo n. 13318 del 4 novembre 2019;   Ritenuto   pertanto   necessario    procedere    al    conferimento dell'incarico al Consorzio  tutela  vini  Montefalco  a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   tutela,    vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238  sulla denominazione «Spoleto»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1.  Il  Consorzio  tutela  vini  Montefalco,  con  sede  legale  in Montefalco (PG), piazza del Comune, n. 16, riconosciuto  con  decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n. 664, e'  incaricato  a  svolgere  le funzioni di cui all'art. 41 comma 1 e  4,  della  legge  12  dicembre 2016, n. 238 per  la  DOC  «Spoleto»,  iscritta  nel  registro  delle denominazioni di origine protette  e  delle  indicazioni  geografiche protette dei vini  di  cui  all'art.  104  del  regolamento  (CE)  n. 1308/2013.     |  
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   1. L'incarico conferito con il presente decreto integra  l'incarico attribuito  al  Consorzio  tutela  vini  Montefalco  con  il  decreto ministeriale del  17  gennaio  2013,  n.  664,  come  successivamente confermato dal decreto ministeriale 15 aprile 2019, n. 27918 ed ha la medesima durata da quest'ultimo decreto prevista.   2. L'incarico di cui  all'art.  1  del  presente  decreto  comporta l'obbligo delle prescrizioni previste  nel  presente  decreto  e  nel citato decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n.  664  e  puo'  essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238  del  2016  e  dal  decreto minmisteriale 18 luglio 2018.   3. L'incarico di cui al citato  art.  1  del  presente  decreto  e' automaticamente revocato qualora la  Commissione  europea  decida  la cancellazione  della  protezione  per  la  denominazione  di  origine protetta «Spoleto», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del  regolamento (CE) n. 1308/2013.   Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua pubblicazione. 
     Roma, 15 novembre 2019 
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