| Gazzetta n. 286 del 6 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 22 novembre 2019 |  
| Liquidazione coatta amministrativa della «Agape societa'  cooperativa sociale a r.l. in liquidazione», in Ceccano e nomina del  commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Agape societa' cooperativa sociale a r.l. - in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione  coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   della   Confederazione cooperative italiane, dalla quale si  rileva  lo  stato  d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;   Vista la nota del 6 dicembre 2018 con la  quale  la  Confederazione cooperative italiane ha comunicato che la  cooperativa  in  argomento non e' piu' iscritta negli elenchi dell'associazione stessa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2013,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo  patrimoniale  di  euro  54.620,00,  si  riscontra  una  massa debitoria di euro 60.230,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 8.726,00;   Considerato che in data 21 novembre 2018 e' stato assolto l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati,   che   non    hanno    formulato    osservazioni    e/o controdeduzioni;   Considerato  che  il  grado  di  insolvenza  della  cooperativa  e' rilevabile, altresi', dalla presenza di  debiti  previdenziali,  come esposto nella nota integrativa al  bilancio  chiuso  al  31  dicembre 2013;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione  generale,  da un elenco selezionato su base regionale  e  in  considerazione  delle dichiarazioni   di   disponibilita'   all'assunzione    dell'incarico presentate dai professionisti  interessati,  conformemente  a  quanto prescritto dalla circolare del direttore generale del 4 aprile  2018, recante: «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di   incarichi   ex   articoli   2545-terdecies,   2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo  comma  e  2545-octiesdecies  del  codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Agape societa' cooperativa sociale a  r.l. -  in  liquidazione»,  con  sede  in  Ceccano  (FR)  (codice  fiscale 02338840602) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'avv. Mauro  Croatto,  nato  a  Latina  (LT)  il  20  luglio   1974   (c.f. CRTMRA74L20E472F) ed ivi domiciliato in piazza Dante n. 5.     |  
|   |                                 Art. 2 
    Con  successivo  provvedimento  sara'  definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 22 novembre 2019 
                                               Il Ministro: Patuanelli     |  
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