Gazzetta n. 283 del 3 dicembre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 20 novembre 2019
Ricavi netti della micro moneta d'oro da euro 10 dedicata ad «Augusto - Serie Imperatori Romani», in versione proof, millesimo 2019.


IL DIRIGENTE GENERALE
della Direzione VI del Dipartimento del tesoro

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 8 gennaio 1996, n. 6, convertito in legge 6 marzo 1996, n. 110, concernente le monete commemorative o celebrative;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il regolamento recante norme per la fabbricazione e l'emissione delle monete metalliche in lire e in euro, approvato con decreto ministeriale 5 agosto 1999, n. 524, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2000;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il decreto del direttore generale del Tesoro 18 ottobre 2018, n. 86876, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2018, con il quale si autorizza l'emissione della micro moneta d'oro da euro 10 per la Serie «Imperatori romani - Augusto», in versione proof, millesimo 2019;
Visti in particolare gli articoli 3 e 4 del citato decreto 18 ottobre 2018, n. 86876, con il quale sono stati definiti rispettivamente le caratteristiche artistiche della suddetta moneta e il suo corso legale;
Vista la nota del 21 dicembre 2018, n. 86861, con la quale l'amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. ha comunicato che il proprio consiglio di amministrazione nella seduta del 19 dicembre 2018, su proposta della Commissione dei prezzi, di cui all'art. 8 della suddetta legge n. 154/1978, ha approvato i compensi da riconoscere all'istituto medesimo per la produzione e la vendita della monetazione speciale in euro, millesimo 2019;
Vista la nota del MEF - Dipartimento del Tesoro - Direzione VI - Ufficio VII del 9 gennaio 2019, n. 1821, concernente le modalita' di vendita delle monete per collezionisti millesimo 2019;
Visto il decreto del direttore generale del Tesoro del 21 maggio 2019, n. 53636, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 7 giugno 2019, concernente il contingente e le modalita' di cessione delle suddette monete, in versione proof;
Condiderato il verbale n. 87 della riunione del 12 dicembre 2018 della Commissione dei prezzi di cui all'art. 8 della suddetta legge n. 154/1978, che ha stabilito «il riconoscimento al Ministero dell'economia e finanze di una royalty su tutto il contingente decretato pari al 2% del prezzo di vendita al netto dell'IVA»;
Ritenuto, pertanto, di dover stabilire i ricavi netti che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. deve versare a questo Ministero, a fronte della cessione delle monete in questione;

Decreta:

Art. 1

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. versa sul conto corrente infruttifero n. 20708, in essere presso la Banca d'Italia - Tesoreria centrale dello Stato, via dei Mille n. 52 - Roma, denominato «Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato - Sezione monete - Conto numismatico», per ogni moneta d'oro da 10 euro dedicata ad «Augusto - Serie imperatori romani», in versione proof, confezionata in astuccio, millesimo 2019, i sotto indicati importi:
per le monete in versione proof, euro 3,20 cadauna, per l'intero contingente (1.000 unita') previsto dal gia' citato decreto del direttore generale del Tesoro del 21 maggio 2019, n. 53636, per un importo totale pari ad euro 3.200,00;
il valore nominale pari ad euro 10,00 per ogni moneta venduta.
I versamenti suddetti devono essere effettuati entro trenta giorni dal termine ultimo previsto per la vendita delle monete stabilito all'art. 3 del citato decreto del direttore generale del Tesoro del 21 maggio 2019, n. 53636.
 
Art. 2

Il dirigente dell'Ufficio VII della Direzione VI del Dipartimento del Tesoro, con funzioni di cassiere speciale, con il concorso del dirigente dell'Ufficio VIII, con funzioni di controllore capo, prelevera', dal conto corrente di cui all'art. 1, un importo pari al valore nominale delle monete vendute da versare all'entrata del bilancio dello Stato con imputazione al capo X - capitolo 5010.
La somma residua sara' versata, dal predetto dirigente, all'entrata del bilancio dello Stato, capo X - capitolo 2382.
Il presente decreto sara' trasmesso per la comunicazione all'Ufficio centrale del bilancio.

Roma 20 novembre 2019

Il dirigente generale: Maresca