| Gazzetta n. 283 del 3 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 22 novembre 2019 |  
| Classificazione, ai sensi dell'articolo 12, comma  5  della  legge  8 novembre 2012,  n.  189,  del  medicinale  per  uso  umano  «Suliqua» approvato con procedura centralizzata.  (Determina  n.  131317/2019).  |  
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                             IL DIRIGENTE                 dell'ufficio procedure centralizzate 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, convertito nella legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;   Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive  modificazioni con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c);   Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004,  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato, come modificato  dal  decreto  n.  53  del Ministro della salute, di concerto con i  Ministri  per  la  pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle  finanze del 29 marzo 2012;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158,  convertito,  con modificazioni  dalla  legge  8  novembre  2012,   n.   189,   recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del  Paese  mediante un piu' alto livello di tutela  della  salute»  ed,  in  particolare, l'art. 12, comma 5;   Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e  del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la  vigilanza  dei  medicinali  per  uso  umano  e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali;   Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12  dicembre  2006  sui  prodotti  medicinali  per  uso pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/92,  della direttiva 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21 giugno 2001, concernente l'attuazione della  direttiva  2001/83/CE  e successive  modificazioni,  relativa   ad   un   codice   comunitario concernente i medicinali  per  uso  umano,  nonche'  della  direttiva 2003/94/CE;   Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per  terapie  avanzate, recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;   Visto  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal Consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale - n.  140  del  17  giugno 2016;   Vista la determina direttoriale n. DG/203/2018 del 7 febbraio  2018 con la quale, ai sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto  legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, e' stato conferito l'incarico di  direzione dell'Ufficio   procedure   centralizzate   alla   dott.ssa   Giuseppa Pistritto;   Vista la determina direttoriale n. 2037 del 19 dicembre  2018,  con cui la dott.ssa Giuseppa Pistritto, dirigente dell'Ufficio  procedure centralizzate, e' stata delegata dal direttore generale dott. Luca Li Bassi  all'adozione  dei   provvedimenti   di   classificazione   dei medicinali per uso umano, approvati con procedura  centralizzata,  ai sensi dell'art.  12,  comma  5,  del  decreto-legge  n.  158  del  13 settembre 2012 convertito nella legge n. 189 dell'8 novembre 2012;   Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 30 ottobre 2019 che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione  europea  relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali  dal  1° settembre al 30 settembre 2019 e che riporta  l'insieme  delle  nuove confezioni autorizzate;   Vista la lettera dell'Ufficio di  farmacovigilanza  del  9  ottobre 2017 (protocollo FV/107464/P, con la quale e'  stato  autorizzato  il materiale educazionale del prodotto  medicinale  «Suliqua»  (insulina glargine/lixisenatide);   Visto il  parere  sul  regime  di  classificazione  ai  fini  della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate, dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in  data  6  -  8 novembre 2019; 
                              Determina: 
   Le nuove confezioni del seguente medicinale per uso umano, di nuova autorizzazione, corredate di numero di A.I.C.  e  classificazione  ai fini della fornitura: SULIQUA, descritte in dettaglio  nell'allegato, che fa parte integrante del presente provvedimento, sono collocate in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n.  189,  denominata  classe  C  (nn),  dedicata  ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita'.   Il    titolare     dell'A.I.C.,     prima     dell'inizio     della commercializzazione  deve  avere  ottemperato,  ove  previsto,   alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - Settore HTA  ed  economia del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e  la  data di inizio della commercializzazione del medicinale.   Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12  del  decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla  legge  n.  189/2012,  la  collocazione nella  classe  C(nn)  di  cui  alla  presente  determina  viene  meno automaticamente in caso di mancata  presentazione  della  domanda  di classificazione in fascia di  rimborsabilita'  entro  il  termine  di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art.  12, comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che  il  medicinale  non  potra'  essere ulteriormente commercializzato.   La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla  sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
     Roma, 22 novembre 2019 
                                               Il dirigente: Pistritto     |  
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     Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n. 189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di tali documenti.   Nuove confezioni.     SULIQUA;     codice  ATC  -  principio  attivo:  A10AE54  insulin  glargine  / lixisenatide;     Titolare: Sanofi-Aventis Groupe;     Cod. procedura EMEA/H/C/4243/IB/7/G;     GUUE 30 ottobre 2019.     -  Medicinale  sottoposto  a   monitoraggio   addizionale.   Cio' permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse.   Indicazioni terapeutiche.     «Suliqua»  e'  indicato  in  associazione  a  metformina  per  il trattamento degli adulti affetti da diabete mellito  di  tipo  2  per migliorare il controllo glicemico quando questo non sia ottenuto  con metformina da sola o in associazione con altri ipoglicemizzanti orali o con insulina basale (vedere il paragrafo  4.4  e  5.1  per  i  dati disponibili sulle diverse associazioni).   Modo di somministrazione.     «Suliqua» e' disponibile in due  penne,  che  consentono  diverse opzioni di dosaggio, cioe' rispettivamente penna  «Suliqua»  (10-40), penna «Suliqua» (30-60). La  differenziazione  tra  i  dosaggi  delle penne e' data dall'intervallo di dose della penna.     La penna preriempita «Suliqua» 100 unita'/ml + 50  microgrammi/ml eroga  dosi  unitarie  da  10-40  unita'  di  insulina  glargine   in associazione con 5-20 µg di lixisenatide (penna «Suliqua» (10-40)).     La penna preriempita «Suliqua» 100 unita'/ml + 33  microgrammi/ml eroga  dosi  unitarie  da  30-60  unita'  di  insulina  glargine   in associazione con 10-20 µg di lixisenatide (penna «Suliqua» (30- 60)).     Per evitare errori  terapeutici,  accertarsi  di  indicare  sulla prescrizione la corretta concentrazione di «Suliqua» e il  numero  di dosi unitarie (vedere paragrafo 4.4).     «Suliqua» deve essere iniettato per via sottocutanea nell'addome, nel deltoide, o nella coscia.     Occorre effettuare una rotazione  dei  siti  di  iniezione  nella stessa zona (addome,  deltoide,  o  coscia)  tra  un'iniezione  e  la successiva, per ridurre il rischio di lipodistrofia (vedere paragrafo 4.8).     I pazienti devono essere istruiti a usare sempre un ago nuovo. Il riutilizzo di aghi per la penna di insulina  aumenta  il  rischio  di aghi bloccati, questo puo' causare un sotto o sovradosaggio. Nel caso di aghi bloccati, i pazienti devono seguire le  istruzioni  descritte nelle istruzioni per l'uso che accompagnano  il  foglio  illustrativo (vedere paragrafo 6.6).     «Suliqua»  non  deve  essere  prelevato  con  una  siringa  dalla cartuccia della penna preriempita per evitare errori di dosaggio e il possibile sovradosaggio (vedere paragrafo 4.4).     Confezioni autorizzate:       EU/1/16/1157/005 - A.I.C. n. 045254051/E in base 32:  1C51F3  - 100 u/ml / 50 mcg/ml - soluzione iniettabile  -  uso  sottocutaneo  - cartuccia (vetro) in penna preriempita - 3 ml - 10 penne preriempite;       EU/1/16/1157/006 - A.I.C. n. 045254063/E in base 32:  1C51FH  - 100 u/ml / 33 mcg/ml - soluzione iniettabile  -  uso  sottocutaneo  - cartuccia (vetro) in penna preriempita - 3 ml - 10 penne preriempite.   Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in commercio.     Rapporti periodici di  aggiornamento  sulla  sicurezza  (Periodic Safety Update Reports, PSUR): i requisiti per la presentazione  degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco  delle  date  di riferimento per  l'Unione  europea  (elenco  EURD)  di  cui  all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della  direttiva  2001/83/CE  e  successive modifiche,  pubblicato  sul  sito  web   dell'Agenzia   europea   dei medicinali.     Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve presentare il primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  i  6  mesi successivi all'autorizzazione.   Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale.     Piano di gestione del rischio (Risk  Management  Plan,  RMP):  il titolare  dell'autorizzazione  all'immissione   in   commercio   deve effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo aggiornamento approvato del RMP.     Il RMP aggiornato deve essere presentato:       su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali;       ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e' modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del rischio).     Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio: prima del lancio di   «Suliqua»   in    ciascuno    stato    membro,    il    titolare dell'autorizzazione dell'immissione in commercio deve concordare  con le  autorita'  competenti  locali  il  contenuto  e  il  formato  dei materiali educazionali di  «Suliqua»,  inclusi  la  comunicazione  ai media, la modalita'  di  distribuzione,  e  ogni  altro  aspetto  del programma.     I materiali educazionali hanno lo scopo di favorire una  maggiore conoscenza riguardo la disponibilita' delle due opzioni  di  dosaggio del prodotto e  di  minimizzare  il  rischio  di  errori  terapeutici incluso  lo  scambio  tra  le  differenti  opzioni  di  dosaggio  del prodotto.     Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve assicurare  che,  in  ciascuno  stato  membro  in  cui  «Suliqua»  e' commercializzato,  tutti  gli  operatori  sanitari   che   potrebbero prescrivere, dispensare,  e  i  pazienti,  ai  quali  sia  prescritto «Suliqua», abbiano accesso a/siano provvisti del  seguente  materiale educazionale:       guida per l'operatore sanitario;       guida per il paziente.     La guida per l'operatore  sanitario  deve  contenere  i  seguenti elementi chiave:       fornire  ai  pazienti  la  guida  per  il  paziente  prima   di prescrivere o dispensare «Suliqua»;       assicurarsi che i pazienti e chi si prende cura di loro,  siano adeguatamente    informati    su     come     utilizzare     insulina glargine/lixisenatide;       «Suliqua» e' disponibile in penna  preriempita  e  deve  essere usato solo con questo dispositivo; gli operatori sanitari non  devono mai    utilizzare    una    siringa    per     prelevare     insulina glargine/lixisenatide da una penna preriempita perche' cio'  potrebbe causare errori di dosaggio e gravi danni;       «Suliqua» e' disponibile in due  penne  preriempite  contenenti differenti  opzioni  di  dosaggio  di  lixisenatide,   e   intervalli differenti di dosaggio:         entrambe le penne preriempite  contengono  insulina  glargine con una concentrazione di 100 unita'/ml;         penna  «Suliqua»   10-40   fornisce   dosi   giornaliere   da somministrare tra 10 e 40 si unitarie di  «Suliqua»  (concentrazione: insulina glargine 100 unita'/ml e lixisenatide 50  µg/ml;  intervallo di dose: da 10 a 40 unita' di insulina glargine in  associazione  con lixisenatide da 5 a 20 µg);         penna  «Suliqua»   30-60   fornisce   dosi   giornaliere   da somministrare tra 30 e 60 dosi unitarie di «Suliqua» (concentrazione: insulina glargine 100 unita'/ml e lixisenatide 33  µg/ml;  intervallo di dose: da 30 a 60 unita' di insulina glargine in  associazione  con lixisenatide da 10 a 20 µg);       la prescrizione deve indicare l'intervallo di dose e  l'opzione di dosaggio della penna preriempita di «Suliqua» e il numero di  dosi unitarie da somministrare;       il  farmacista  deve  eventualmente  chiarire  con  il   medico prescrittore ogni prescrizione incompleta;       spiegare al paziente i seguenti punti:         si  stanno  prescrivendo  un  numero  di  dosi  unitarie  che corrispondono a un certo  numero  di  unita'  di  insulina  piu'  una quantita' fissa di lixisenatide;         per «Suliqua», una dose unitaria contiene sempre 1 unita'  di insulina, indipendentemente da quale penna preriempita  di  «Suliqua» si sta utilizzando (penna10-40 o penna 30-60);         il contatore della dose sulla penna mostra il numero di  dosi unitarie da iniettare;       se al paziente viene sostituita la penna preriempita in uso con l'altra di differente dosaggio, evidenziare le differenze nel  design dei due dispositivi (focalizzarsi sul  diverso  colore,  avvertimenti riportati sulla confezione/etichette e altre indicazioni di sicurezza come elementi tattili sulla penna preriempita);       anticipare le domande che il paziente  potrebbe  fare  riguardo alla disglicemia e alle reazioni avverse potenziali;       si chiede ai farmacisti di verificare che il paziente e chi  se ne prende cura siano in grado di leggere le opzioni  di  dosaggio  di «Suliqua», l'intervallo delle  dosi  della  penna  preriempita  e  il contatore della dose della  penna  preriempita  prima  di  dispensare l'insulina   glargine/lixisenatide.   I   farmacisti   devono   anche accertarsi che i  pazienti  siano  stati  addestrati  sull'uso  della penna;       pazienti non vedenti o ipovedenti  devono  essere  istruiti  ad avere sempre assistenza da altre persone che godono di buona vista  e sono   state   addestrate   all'utilizzo   della    penna    insulina glargine/lixisenatide;       avvisare i pazienti di monitorare attentamente la loro glicemia quando iniziano il trattamento con insulina glargine/lixisenatide che contiene insulina glargine  e  una  sostanza  attiva  non  insulinica (lixisenatide);       un promemoria sulla necessita' di segnalare  tutti  gli  errori terapeutici con «Suliqua» fara' parte  della  guida  per  l'operatore sanitario.     La guida per il  paziente  deve  contenere  i  seguenti  elementi chiave:       legga  attentamente  le   istruzioni   contenute   nel   foglio illustrativo prima di usare «Suliqua»;       «Suliqua»  e'  fornito  in  penna  preriempita  e  deve  essere utilizzato solo con questo dispositivo: pazienti, chi  se  ne  prende cura e operatori sanitari non devono mai utilizzare una  siringa  per prelevare l'insulina glargine/ lixisenatide dalla  penna  preriempita perche' cio' potrebbe causare errori di dosaggio e gravi danni;       «Suliqua» e' disponibile in due  penne  preriempite  contenenti due diverse opzioni di dosaggio di lixisenatide, e intervalli diversi di dosaggio:         entrambe le penne preriempite  contengono  insulina  glargine con una concentrazione di 100 unita'/ml;         penna  «Suliqua»   10-40   fornisce   dosi   giornaliere   da somministrare tra 10 e 40 dosi unitarie di «Suliqua» (concentrazione: insulina glargine 100 unita'/ml e lixisenatide 50  µg/ml;  intervallo di dose: da 10 a 40 unita' di insulina glargine in  associazione  con lixisenatide da 5 a 20 µg);         penna  «Suliqua»   30-60   fornisce   dosi   giornaliere   da somministrare tra 30 e 60 dosi unitarie di «Suliqua» (concentrazione: insulina glargine 100 unita'/ml e lixisenatide 33  µg/ml;  intervallo di dose: da 30 a 60 unita' di insulina glargine in  associazione  con lixisenatide da 10 a 20 µg);       la prescrizione deve indicare quale tipo di  penna  preriempita e' necessaria (penna «Suliqua» 10-40 o penna 30-60) e  il  numero  di dosi unitarie che devono essere iniettate;       il farmacista deve chiarire con  il  medico  prescrittore  ogni prescrizione incompleta;       una dose unitaria contiene 1 unita' di insulina  glargine  piu' una dose  fissa  di  lixisenatide.  Prima  dell'impiego  di  insulina glargine/lixisenatide, deve essere chiaro quante dosi  unitarie  sono necessarie. Il medico dara' questa informazione;       per «Suliqua», una dose unitaria contiene sempre una unita'  di insulina, indipendentemente  dalla  penna  preriempita  di  «Suliqua» utilizzata (penna 10-40 o penna 30-60);       il medico le spieghera' il design e  le  caratteristiche  della penna «Suliqua», incluso come il contatore  della  dose  della  penna preriempita mostra il numero delle dosi unitarie da iniettare;       durante il passaggio a questo tipo di associazione di farmaci e nelle settimane successive  al  passaggio  la  glicemia  deve  essere monitorata piu' frequentemente;       se ha domande relative al trattamento si rivolga al medico;       un promemoria sulla necessita' di segnalare  tutti  gli  errori terapeutici con «Suliqua» sara' parte della guida per il paziente.     Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica limitativa,  vendibile  al  pubblico  su   prescrizione   di   centri ospedalieri o di specialisti - endocrinologo, internista  e  geriatra (RRL).     |  
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