| Gazzetta n. 282 del 2 dicembre 2019 (vai al sommario) |  
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| DECRETO-LEGGE 2 dicembre 2019, n. 137 |  
| Misure urgenti per assicurare la continuita' del servizio  svolto  da Alitalia - Societa' Aerea Italiana S.p.A. e Alitalia Cityliner S.p.A. in amministrazione straordinaria.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;   Considerata la straordinaria necessita' ed urgenza di assicurare la continuita' del servizio svolto da Alitalia - Societa' Aerea Italiana S.p.A. e Alitalia Cityliner S.p.A. in amministrazione straordinaria;   Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella riunione del 2 dicembre 2019;   Sulla proposta del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello  sviluppo economico; 
                               E m a n a                      il seguente decreto-legge: 
                                Art. 1   Misure urgenti per assicurare la continuita' del servizio  svolto  da  Alitalia - Societa' Aerea  Italiana  S.p.A.  e  Alitalia  Cityliner  S.p.A. in amministrazione straordinaria. 
   1. Per consentire  di  pervenire  al  trasferimento  dei  complessi aziendali facenti capo ad Alitalia - Societa' Aerea  Italiana  S.p.A. in amministrazione straordinaria e alle altre societa'  del  medesimo gruppo anch'esse in amministrazione straordinaria con le modalita' di cui ai  commi  3  e  4,  con  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' concesso, nell'anno 2019,  in  favore  delle  stesse  societa'  in amministrazione straordinaria, per  le  loro  indifferibili  esigenze gestionali e per la esecuzione del piano  delle  iniziative  e  degli interventi di cui al comma 3, un finanziamento a  titolo  oneroso  di 400 milioni di euro, della durata di sei mesi.   2.  Il  finanziamento  di  cui  al  comma   1   e'   concesso   con l'applicazione di interessi al tasso Euribor a sei mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di  erogazione,  maggiorato  di 1.000 punti base, ed e' restituito,  per  capitale  e  interessi,  in prededuzione, con priorita'  rispetto  ad  ogni  altro  debito  della procedura. Detto finanziamento puo'  essere  erogato  anche  mediante anticipazioni di  tesoreria  da  estinguere  nel  medesimo  anno  con l'emissione di ordini di pagamento sul pertinente capitolo di  spesa. Le somme corrisposte in restituzione del finanziamento  sono  versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al  Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato di cui alla legge  27  ottobre 1993, n. 432.   3. Il programma della procedura  di  amministrazione  straordinaria delle societa' di cui al comma 1 e' integrato con un piano avente  ad oggetto  le  iniziative  e  gli  interventi  di  riorganizzazione  ed efficientamento della struttura e  delle  attivita'  aziendali  delle medesime  societa'  funzionali  alla  tempestiva  definizione   delle procedure  di  cui  al  comma  4.  L'integrazione  del  programma  e' approvata  dal  Ministero   dello   sviluppo   economico   ai   sensi dell'articolo 60 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270.   4. Entro il termine del  31  maggio  2020,  l'organo  commissariale delle societa' in amministrazione straordinaria di  cui  al  comma  1 espleta, eventualmente anche con le modalita' di cui all'articolo  4, comma  4-quater,  del  decreto-legge  23  dicembre  2003,   n.   347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e nel rispetto dei principi di parita' di  trattamento,  trasparenza  e non  discriminazione,  le  procedure  necessarie  per  pervenire   al trasferimento dei complessi  aziendali  delle  medesime  societa'  in amministrazione straordinaria, quali risultanti dalla esecuzione  del piano delle  iniziative  e  degli  interventi  di  cui  al  comma  3, assicurando la discontinuita', anche  economica,  della  gestione  da parte del soggetto cessionario.   5. All'articolo 37, comma 4, del decreto-legge 30 aprile  2019,  n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, le parole «entro sessanta giorni dalla data del predetto decreto  del Ministro dello sviluppo economico per essere  riassegnati  ad  uno  o piu' capitoli dello stato di previsione  della  spesa  del  Ministero dell'economia e delle finanze per le finalita' di  cui  al  comma  1» sono sostituite dalle seguenti «con le modalita' di cui  all'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12».  Sono  fatti salvi gli effetti gia' prodotti dagli  atti  eventualmente  posti  in essere  in  attuazione  dell'articolo  37,   comma   1   del   citato decreto-legge n. 34 del 2019.   6. Agli oneri di cui al presente articolo, pari a euro 400  milioni per l'anno 2019, si provvede a  valere  sulle  risorse  stanziate  ai sensi dell'articolo 54 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124  per le finalita' ivi indicate. E' conseguentemente abrogato  il  predetto articolo 54. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad  apportare,  con  propri  decreti,  le  occorrenti  variazioni  di bilancio.     |  
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   1. Il presente decreto entra  in  vigore  il  giorno  successivo  a quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.   Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. 
     Dato a Roma, addi' 2 dicembre 2019 
                              MATTARELLA 
                                   Conte, Presidente del Consiglio dei                                  ministri 
                                   Gualtieri, Ministro dell'economia e                                  delle finanze 
                                   Patuanelli, Ministro dello sviluppo                                  economico   Visto, il Guardasigilli: Bonafede     |  
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