| Gazzetta n. 279 del 28 novembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  
| DECRETO 22 novembre 2019 |  
| Comunicazione della data in cui e' reso disponibile sul sito internet Opencivitas della Soluzioni per il sistema economico - SOSE S.p.a. il questionario unico FC50U per i comuni,  le  unioni  di  comuni  e  le comunita' montane delle regioni a statuto ordinario e per i comuni  e unioni di comuni della Regione Siciliana ai fini del  monitoraggio  e della revisione dei fabbisogni standard  e  delle  relative  funzioni fondamentali.  |  
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                        IL RAGIONIERE GENERALE                              DELLO STATO 
   Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42,  e  successive  modificazioni, recante «Delega al Governo in  materia  di  federalismo  fiscale,  in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;   Visto il decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, e successive modificazioni, recante «Disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di  comuni,  citta'  metropolitane  e province»,  adottato  in  attuazione  della  delega  contenuta  nella predetta legge n. 42 del 2009;   Visto l'art. 8, comma 4, del decreto legislativo 26 novembre  2010, n. 216, che prevede che, fermo restando quanto previsto dall'art.  27 della legge n. 42 del 2009, lo stesso decreto  non  si  applica  agli enti  locali  appartenenti  ai  territori  delle  regioni  a  statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;   Visto l'art. 19, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012,  n.  95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che modifica l'art. 14, comma 27, del decreto-legge 31  maggio  2010,  n. 78, e individua a regime  le  funzioni  fondamentali  dei  comuni  in conformita'  all'art.   117,   comma   secondo,   lett.   p),   della Costituzione;   Visto l'art. 4 del decreto legislativo 26 novembre  2010,  n.  216, che disciplina la metodologia per la  determinazione  dei  fabbisogni standard, prevedendo, al comma 3, che la stessa  dovra'  tener  conto delle  specificita'  legate  ai  recuperi  di   efficienza   ottenuti attraverso le unioni di comuni, ovvero le altre forme di esercizio di funzioni in forma associata;   Visto l'art. 5, comma 1, lettera a), del citato decreto legislativo 26  novembre  2010,  n.  216,  che  disciplina  il  procedimento   di determinazione  dei  fabbisogni  standard,  affidando  alla  SOSE   - Soluzioni per il sistema economico  S.p.a.  (gia'  Societa'  per  gli studi di settore S.p.a.), il compito di  predisporre  le  metodologie occorrenti  alla  individuazione  dei  fabbisogni   standard   e   di determinarne i valori con tecniche statistiche che diano rilievo alle caratteristiche individuali dei singoli comuni e province, secondo le modalita' ed i criteri ivi indicati;   Visto  l'art.  5,  comma  1,  lettera  b),  del  medesimo   decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216,  che  dispone  che  la  SOSE  - Soluzioni per il sistema economico S.p.a.  provvede  al  monitoraggio della  fase  applicativa  e  all'aggiornamento   delle   elaborazioni relative alla determinazione dei fabbisogni standard;   Visto, altresi', l'art.  5,  comma  1,  lettera  c),  del  medesimo decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, il quale  prevede  che, ai fini di cui alle lettere a) e b), la suddetta SOSE - Soluzioni per il sistema economico S.p.a. possa  predisporre  appositi  questionari funzionali a raccogliere i dati contabili e strutturali dai comuni  e dalle  province,  con  obbligo,  a  carico  dei  predetti  enti,   di restituire gli  anzidetti  questionari,  per  via  telematica,  entro sessanta  giorni  dal  loro  ricevimento   pena   il   blocco,   fino all'adempimento dell'obbligo di invio dei questionari  medesimi,  dei trasferimenti a qualunque titolo erogati e la pubblicazione sul  sito del Ministero dell'interno dell'ente inadempiente;   Vista la lettera e) del medesimo  art.  5,  comma  1,  del  decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, come  modificata  dall'art.  1, comma 31, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che  prevede  che  le elaborazioni relative alla determinazione dei fabbisogni standard  di cui alla lettera b) sono sottoposte alla commissione  tecnica  per  i fabbisogni standard, anche separatamente, per l'approvazione;   Visto l'art. 6 del richiamato decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, come  modificato  dall'art.  1,  comma  31,  della  legge  28 dicembre 2015, n. 208, che dispone che con uno  o  piu'  decreti  del Presidente del  Consiglio  dei  ministri,  previa  deliberazione  del Consiglio dei  ministri  e  sentita  la  Conferenza  Stato-citta'  ed autonomie  locali,  sono  adottati,  anche  separatamente,  la   nota metodologica  relativa  alla  procedura  di  calcolo  dei  fabbisogni standard e il fabbisogno standard per ciascun comune, previa verifica da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello  Stato  del Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  ai  fini  del  rispetto dell'art. 1, comma 3;   Visto altresi', il medesimo  art.  6  del  decreto  legislativo  26 novembre 2010, n. 216, secondo il quale, nel caso di  adozione  della nota  metodologica  relativa  alla  procedura  di  calcolo,   decorsi quindici giorni dalla trasmissione  alla  conferenza,  lo  schema  e' comunque trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione del parere da parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale e da parte delle commissioni parlamentari competenti  per  le conseguenze di carattere finanziario;   Visto l'art. 54, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,  il quale prevede che i questionari di cui all'art. 5, comma  1,  lettera c), del decreto legislativo 26  novembre  2010,  n.  216,  sono  resi disponibili sul sito internet della SOSE - Soluzioni per  il  sistema economico S.p.a., disponendo, altresi',  che  con  provvedimento  del Ministero dell'economia e delle finanze da pubblicare nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e' data notizia della data in cui i questionari sono disponibili, dalla cui  pubblicazione  decorre  il termine di sessanta giorni previsto dalla medesima lettera c);   Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie locali del 16 dicembre 2014, sostitutivo dell'accordo  del  4  aprile 2013, in merito  alla  procedura  amministrativa  per  l'applicazione dell'art. 5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216;   Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie locali nella seduta del 27 settembre 2016,  integrativo  dell'accordo del 16 dicembre 2014, in merito  alla  procedura  amministrativa  per l'applicazione  dell'art.  5,  comma  1,  lettera  c),  del   decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216;   Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie locali del 23 novembre 2017, sostitutivo dell'accordo sancito in sede di Conferenza Stato - citta' ed  autonomie  locali  del  16  dicembre 2014, cosi' come modificato dall'accordo del 27  settembre  2016,  in merito alla procedura amministrativa per l'applicazione dell'art.  5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo  26  novembre  2010,  n. 216;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 18  aprile  2019, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  dell'8  giugno  2019,  n.  133, recante  l'aggiornamento  a  metodologie  invariate  dei   fabbisogni standard ed il fabbisogno standard per ciascun Comune delle regioni a statuto  ordinario  per  l'anno  2019  relativi  alle   funzioni   di istruzione  pubblica,  alle  funzioni  riguardanti  la  gestione  del territorio e  dell'ambiente  -  servizio  smaltimento  rifiuti,  alle funzioni nel settore sociale - servizi di asili nido,  alle  funzioni generali di amministrazione e controllo,  alle  funzioni  di  polizia locale, alle funzioni di viabilita' e territorio, alle  funzioni  nel campo dei trasporti (trasporto pubblico locale) ed alle funzioni  nel settore sociale al netto dei servizi di asili nido;   Visto l'art. 7, comma 1, della legge regionale 11 agosto  2017,  n. 15 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 25 agosto 2017, n. 35, S.O n. 29) che dispone l'applicazione,  in  ambito  regionale,  delle disposizioni di cui all'art. 5 del decreto  legislativo  26  novembre 2010, n. 216;   Visto in particolare il novellato comma 2 dell'art. 8  della  legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che prevede che per «Per le  finalita' di cui al comma 1, in attuazione dell'art. 1, comma 513  della  legge 11 dicembre 2017,  n.  232,  si  applicano  le  disposizioni  di  cui all'art. 5 del decreto legislativo 26 novembre, n. 216»;   Visto la nota della Regione Siciliana n. 19925 del 15 febbraio 2018 con la quale viene dato mandato alla SOSE - Soluzioni per il  sistema economico S.p.a.  di  avviare,  a  partire  dal  15  marzo  2018,  la somministrazione agli enti locali siciliani  del  questionario  dalla stessa elaborato in collaborazione con IFEL;   Ritenuto di dover avviare, ai sensi dell'art. 5, comma  1,  lettera b), del decreto legislativo n. 216 del 2010,  il  monitoraggio  della fase applicativa e l'aggiornamento delle elaborazioni  relative  alla determinazione dei fabbisogni standard;   Considerato che la SOSE - Soluzioni per il sistema economico S.p.a. ha predisposto, con la collaborazione dell'IFEL  -  Istituto  per  la finanza e l'economia locale, un questionario unico  da  somministrare ai comuni, alle unioni di comuni  ed  alle  comunita'  montane  delle regioni a statuto ordinario e ai comuni  e  unioni  di  comuni  della Regione Siciliana ai fini del  monitoraggio  e  della  revisione  dei fabbisogni  standard  delle  relative  funzioni   fondamentali   come individuate dall'art. 19, comma 1, del decreto-legge 6  luglio  2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n. 135; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. E' reso disponibile sul sito internet della SOSE - Soluzioni per il   sistema   economico   S.p.a.,   con    accesso    dall'indirizzo http://www.opencivitas.it, il nuovo questionario di cui  all'art.  5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo  26  novembre  2010,  n. 216, denominato FC50U - Questionario unico per i comuni, le unioni di comuni e le comunita' montane delle regioni a statuto ordinario e per i comuni e unioni di comuni della Regione Siciliana.   2. Il questionario di cui al comma 1  e'  restituito  alla  SOSE  - Soluzioni per il sistema economico S.p.a., da parte dei comuni, delle unioni di comuni e delle comunita' montane delle  regioni  a  statuto ordinario e da parte dei comuni e  unioni  di  comuni  della  Regione Siciliana, interamente compilato con i dati richiesti.   3. La restituzione del questionario dovra' avvenire entro  sessanta giorni  decorrenti  dalla  data   di   pubblicazione   del   presente provvedimento nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana mediante invio a mezzo telematico, secondo le modalita'  che  saranno rese note nel sito informatico di cui al comma 1. In caso di  mancato rispetto del termine di cui al  periodo  precedente,  si  applica  la sanzione di  cui  all'art.  5,  comma  1,  lettera  c),  del  decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, secondo la procedura  stabilita dall'accordo sancito dalla Conferenza Stato-citta' e autonomie locali nella  seduta  del  16  dicembre  2014,  come  integrata  a   seguito dell'accordo sancito dalla Conferenza Stato-citta' e autonomie locali nella seduta del 27 settembre 2016.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 22 novembre 2019 
                                                Il Ragioniere generale                                                      dello Stato                                                            Mazzotta            |  
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