Gazzetta n. 278 del 27 novembre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 12 novembre 2019
Revoca del commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Benevento.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

di concerto con

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto in particolare l'art. 21-quinquies, primo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto l'art. 12, ultimo comma, del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 551/2013 dell'8 novembre 2013 con il quale la dott.ssa Valentina Rettino e' stata nominata commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Benevento in sostituzione dell'avv. Giacomo Papa, dimissionario;
Vista la nota ministeriale n. 395087 del 16 novembre 2018 con la quale questa autorita' di vigilanza ha comunicato l'avvio del procedimento per l'applicazione dell'art. 9, primo comma, della legge 23 luglio 2009, n. 99;
Vista la nota ministeriale n. 64313 del 20 marzo 2019 con la quale questa autorita' di vigilanza ha comunicato la chiusura del procedimento avviato per l'applicazione del predetto art. 9, primo comma, della legge n. 99/2009 sulla base di quanto complessivamente contenuto nelle relazioni trasmesse dalla dott.ssa Valentina Rettino e da ultimo nella relazione finale pervenuta in data 28 febbraio 2019 e specificamente in considerazione delle rassicurazioni in ordine al tempestivo avvio di una procedura competitiva per l'affitto di azienda sulla base della proposta di affitto ricevuta in data 14 dicembre 2018 e valutata positivamente dal commissario al fine del superamento della condizione di insolvenza del consorzio;
Vista la nota ministeriale n. 159855 del 19 giugno 2019 con la quale questa autorita' di vigilanza ha comunicato, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento per l'applicazione dell'art. 21-quinquies, primo comma, della citata legge n. 241/1990;
Vista la nota del 3 luglio 2019 con la quale il commissario liquidatore ha fatto pervenire le proprie controdeduzioni in ordine alla suddetta comunicazione di avvio del procedimento;
Considerato che le controdeduzioni formulate dal commissario liquidatore con la citata nota del 3 luglio 2019, pervenuta con allegati, non risultano idonee a far ritenere superate le ragioni per le quali, in via sopravvenuta, in relazione ai fatti contestati con la citata comunicazione di avvio del procedimento sopra richiamata, e' venuto meno il carattere fiduciario del rapporto del commissario liquidatore nominato con l'organo politico che consente di operare in un rapporto istituzionale di piena fiducia tecnica;
Ritenuto, in particolare che il rapporto fiduciario e' venuto meno in relazione ai fatti contestati nella comunicazione di avvio ed in particolare l'avvio di una procedura giudiziaria che ha comportato l'emissione di un avviso di garanzia nei confronti del commissario liquidatore, circostanza che ha creato grave disagio agli operatori locali e agli organismi territoriali con pregiudizio per il consorzio agrario;
Ritenuto, altresi', che le controdeduzioni non risultano idonee a considerare, allo stato, ancora opportuna la permanenza in carica dell'attuale commissario alla luce di una complessiva valutazione che questa autorita' di vigilanza ha provveduto ad effettuare sull'operato del commissario nell'esercizio delle sue funzioni;
Rilevato che, allo stato, non risulta ancora pervenuta a questa autorita' di vigilanza alcuna istanza di autorizzazione ad espletare la procedura competitiva per l'affitto dell'azienda previa predisposizione di apposito disciplinare della procedura di gara e di bozza del contratto di affitto di azienda, il tutto corredato da stima del valore del capitale economico del consorzio e valutazione del congruo canone di affitto;
Tenuto conto che tale circostanza risulta in contrasto con le dichiarazioni rese dal commissario nelle sopra citate relazioni e finalizzate alla chiusura del procedimento avviato per l'applicazione dell'art. 9, primo comma, della legge n. 99/2009;
Ritenuto che il provvedimento di nomina della dott.ssa Valentina Rettino alla carica di commissario liquidatore del Consorzio agrario di Benevento non risulta piu' idoneo ad assicurare la cura dell'interesse pubblico in concreto perseguito;
Considerato che l'art. 21-quinquies citato e' strumento finalizzato a garantire l'adeguatezza costante della scelta amministrativa con l'interesse pubblico perseguito, attraverso l'eliminazione del rapporto giuridico non opportuno e tende ad ancorare il potere di revoca al principio di efficacia indicato dalla legge fra i principi generali cui deve informarsi la funzione amministrativa;
Tenuto conto dell'esigenza di assicurare al consorzio agrario in questione la piu' proficua gestione della procedura di liquidazione coatta amministrativa in corso;
Tenuto conto che l'amministrazione ritiene opportuno, ai fini di cui sopra e per le esigenze pubbliche connesse alla liquidazione coatta amministrativa, un avvicendamento che introduca una nuova ottica nella gestione liquidatoria al fine di accelerare la procedura e finalizzarla allo svolgimento degli adempimenti volti alla chiusura della procedura;

Decreta:

Articolo unico

L'incarico di commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Benevento conferito alla dott.ssa Valentina Rettino con il decreto interministeriale di cui alle premesse, n. 551 dell'8 novembre 2013 e' revocato ai sensi dell'art. 21-quinquies, primo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.

Roma, 12 novembre 2019

Il Ministro
dello sviluppo economico
Patuanelli
Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
Bellanova