IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Vista la nota del Presidente della Corte di appello di Venezia del 13 novembre 2019, prot. n. 19672/I/U, dalla quale risulta che, a causa dell'eccezionale marea registratasi in quella stessa giornata (1,5 metri sul livello del mare), con conseguente fenomeno dell'acqua alta, avvocati, parti e utenti sono stati in gran parte impediti a raggiungere gli uffici del tribunale civile e del Giudice di pace di Venezia, ubicati nel centro storico della citta'; Vista la contestuale richiesta di proroga dei termini di decadenza; Vista altresi' l'allegata nota del presidente del tribunale di Venezia, dalla quale risulta che, nei predetti uffici giudiziari, non sono stati funzionanti gli impianti elettrici e di riscaldamento, le linee telefoniche e i fax; Ritenuto che, a causa del mancato funzionamento dei predetti uffici giudiziari, ricorrano i presupposti per la concessione della proroga dei termini di decadenza; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437;
Decreta:
In conseguenza del mancato funzionamento degli uffici del tribunale civile e del Giudice di pace di Venezia nella giornata del 13 novembre 2019, i termini di decadenza per il compimento di atti presso i predetti uffici o a mezzo di personale addetto agli stessi, scadenti in tale data o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 novembre 2019
Il Ministro: Bonafede |