| Gazzetta n. 270 del 18 novembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  
| DECRETO 7 novembre 2019 |  
| Approvazione della forma  e  degli  altri  segni  caratteristici  del documento cartaceo  rappresentativo  dei  buoni  fruttiferi  postali.  |  
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                   IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
   Visto l'art. 5, comma 11 del decreto-legge 30  settembre  2003,  n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n. 326, il quale prevede che, per l'attivita' della  gestione  separata, il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  determini,  con  propri decreti di natura non regolamentare, «i criteri  per  la  definizione delle condizioni generali ed economiche  dei  libretti  di  risparmio postale, dei buoni fruttiferi postali, dei titoli, dei  finanziamenti e delle altre operazioni assistite dalla garanzia dello Stato»;   Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  6 ottobre 2004 che - nell'individuare i tratti  salienti  dei  prodotti del risparmio postale - stabilisce, tra l'altro, all'art. 6, comma 6, che la forma e gli altri segni caratteristici del documento  cartaceo rappresentativo dei  buoni  fruttiferi  postali  sono  approvati  dal Ministero dell'economia e delle finanze  con  decreto  del  direttore generale del Tesoro;   Visto il decreto del direttore generale del Tesoro 4  luglio  2006, successivamente integrato con decreto del 3  febbraio  2009,  recante l'approvazione della forma e degli  altri  segni  caratteristici  del documento cartaceo rappresentativo dei buoni fruttiferi postali;   Considerato che in data 8 aprile 2019 la Cassa depositi e  prestiti S.p.a, ha depositato presso il  Ministero  dello  sviluppo  economico domanda di registrazione del nuovo marchio della societa'  e  che  si rende necessario aggiornare la forma e gli altri segni caratteristici del documento rappresentativo dei buoni fruttiferi postali;   Considerato che l'amministratore delegato della  Cassa  depositi  e prestiti  S.p.a.  ha  sottoposto   all'approvazione   del   Ministero dell'economia e delle finanze l'aggiornamento  della  forma  e  degli altri segni caratteristici del documento cartaceo rappresentativo dei buoni fruttiferi postali; 
                               Decreta: 
                                Art. 1   Forma  e  segni   caratteristici   dei   buoni   fruttiferi   postali                 rappresentati da documento cartaceo 
   1. Sono approvati la forma ed  i  segni  caratteristici  dei  buoni fruttiferi postali rappresentati da documento  cartaceo,  di  seguito descritti e riportati nei bozzetti allegati.   2. Il documento e' stampato su carta filigranata da gr  100/mq  con filigrana in chiaro scuro riproducente in trasparenza il fregio della facciata principale del  palazzo  della  Cassa  depositi  e  prestiti societa' per azioni. La carta, di impasto speciale, contiene fibrille cellulosiche invisibili a luce normale e  fluorescenti  in  giallo  e azzurro sotto la luce  ultravioletta  (lampada  di  Wood).  La  carta contiene, inoltre, un filo metalloplastico di larghezza 1,2  mm,  con testo microimpresso ripetuto con continuita', composto  da  caratteri di altezza 0,9 mm.   3. Le tonalita' cromatiche dominanti del documento sono  nel  recto il verde, mentre per il verso il rosa-violetto.   4. Il buono fruttifero postale ha un formato totale di 195×101,6 mm ed e' costituito da una sola sezione.   5. Il buono e' composto da un recto e da un verso.   6. Il documento, nel recto, e'  realizzato  in  policromia  con  10 colori di cui 3 in effetto iride, 1  fluorescente  invisibile  giallo miscelato con un colore dell'iride.   Il  recto  del  buono,  sulla  parte  destra,  presenta  l'elemento distintivo  caratterizzante  ciascuno  dei  quattro  temi  principali secondo i quali i buoni  cartacei  possono  essere  indifferentemente declinati:     (i) una turbina, a  rappresentare  il  tema  del  «sostegno  alle imprese»;     (ii) pale eoliche e un'autostrada percorsa da  un  camion  ed  un treno, a rappresentare il tema dello «sviluppo delle infrastrutture»;     (iii)  una  scuola,  a  rappresentare  il  tema   del   «supporto investimenti/innovazione P.A. ed enti locali»;     (iv) il pianeta Terra, a rappresentare il tema del «sostegno alla cooperazione internazionale».   Sono comuni alle quattro versioni i caratteri di seguito descritti:     sullo sfondo, le scritte  con  effetto  rilievo  «CDP»  e  «Buono fruttifero postale»;     da sinistra verso destra, delle fasce riportanti i  colori  della bandiera italiana;     nella parte in basso  a  destra,  la  dicitura  «l'amministratore delegato» e la firma;     in basso la  didascalia  dell'immagine  principale  e  sempre  al centro in basso il logo «Cdp».   Nella parte centrale sotto le diciture «Buono  fruttifero  postale» e, subito sotto e in carattere piu'  piccolo  «Garanzia  dello  Stato italiano», sono stampate, a cura dell'ufficio postale competente,  le seguenti informazioni  essenziali:  tipologia  del  buono  fruttifero postale sottoscritto, serie e numero del buono, importo  sottoscritto in  cifre  e  in  lettere,  data  di  sottoscrizione  e  di  scadenza generalita' del/gli intestatario/i e l'ufficio postale  di  emissione del buono.   Il verso e' realizzato in policromia a sei colori  di  cui  tre  in effetto iride e presenta, sul lato destro, come immagine  principale, il palazzo della Cassa depositi e prestiti. A sinistra un disegno  di «guilloche'». Sullo sfondo e' riportata la scritta «CDP» con  effetto rilievo.   In alto a sinistra, e' presente la didascalia  descrittiva  di  una delle quattro tematiche dei buoni  fruttiferi  postali.  In  basso  a destra e' riportata la didascalia descrittiva del palazzo.   7.  Nel  documento,  su  entrambe  le  facciate,  e'   apposta   la numerazione   identificativa   di    ciascun    documento    cartaceo rappresentativo dei buoni fruttiferi postali.   8. Nel recto, al centro, sono poste  le  scritte:  in  alto  «Cassa depositi e prestiti», «Buono fruttifero postale»  e  «Garanzia  dello Stato italiano» e, in basso, la dicitura  «Dal  1850  raccogliamo  il risparmio  degli  italiani  per  investire  nell'Italia  del  domani» realizzate con l'utilizzo di tecniche di stampa  calcografica  e  con l'ausilio di inchiostri di sicurezza. Con le stesse  caratteristiche, in basso  a  sinistra,  viene  riportata  l'immagine  di  una  statua liberamente  ispirata  alla  fisionomia  delle   divinita'   fluviali raffigurate in diverse sculture di pregio. In tutto il perimetro  del buono  e'  presente  una  cornice   ornamentale   con   elementi   di «guilloche'» arricchita con un filo micro perimetrale  riportante  la scritta «Buono fruttifero postale», e «CDP».   9.  I  bozzetti  dei  buoni  fruttiferi  postali  cartacei,   sopra descritti, costituiscono parte integrante del presente decreto.   10. Ferme restando la forma e le caratteristiche tecniche dei buoni fruttiferi postali cartacei, la CDP, e' autorizzata ad  inserire,  in corrispondenza di particolari occasioni, un diverso elemento  grafico caratterizzante i buoni e  la  relativa  didascalia,  dandone  avviso preventivo sul proprio sito istituzionale.     |  
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               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
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                   Disposizioni transitorie e finali 
   1. La sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali rappresentati  da documento cartaceo, la cui forma e  gli  altri  segni  caratteristici sono definiti nel decreto del direttore generale  del  Tesoro  del  4 luglio 2006, successivamente integrato con  decreto  del  3  febbraio 2009, recante  «Nuove  caratteristiche  tecniche  dei  buoni  postali fruttiferi», e' consentita fino al 31 dicembre 2020.   Si allegano copie di otto bozzetti dei buoni fruttiferi postali. 
     Roma, 7 novembre 2019 
                              Il direttore generale del Tesoro: Rivera     |  
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