| Gazzetta n. 268 del 15 novembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLA SALUTE |  
| DECRETO 20 agosto 2019 |  
| Ripartizione tra le regioni dei fondi per la riduzione dei  tempi  di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie.  |  
  |  
 |  
                       IL MINISTRO DELLA SALUTE 
                            di concerto con 
                       IL MINISTRO DELL'ECONOMIA                            E DELLE FINANZE 
   Visto l'art. 32 della Costituzione italiana;   Visto l'art. 1, comma 510 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145, recante Bilancio di previsione dello  Stato  per  l'anno  finanziario 2019 e bilancio pluriennale  per  il  triennio  2019-2021,  il  quale prevede che «...Per l'attivazione  di  interventi  volti  a  ridurre, anche in osservanza delle  indicazioni  previste  nel  vigente  Piano nazionale di governo  delle  liste  di  attesa,  i  tempi  di  attesa nell'erogazione delle prestazioni  sanitarie,  secondo  il  principio dell'appropriatezza clinica, organizzativa e  prescrittiva,  mediante l'implementazione    e    l'ammodernamento    delle    infrastrutture tecnologiche  legate  ai  sistemi  di  prenotazione  elettronica  per l'accesso alle strutture sanitarie, come  previsto  dall'art.  47-bis del  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35,  e'  autorizzata  la spesa di 150 milioni di euro per l'anno 2019 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021»;   Visto il successivo comma 511, il quale prevede che «...Le  risorse di cui al comma 510 sono ripartite tra le regioni  secondo  modalita' individuate con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,  previa  intesa  in  sede  di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le Province autonome di Trento e di Bolzano, da adottare entro  sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge»;   Visto anche il  successivo  comma  512  il  quale  recita  che  «Il monitoraggio degli effetti derivanti dagli interventi di cui al comma 510 del presente articolo e' effettuato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, dal Comitato paritetico  permanente  per  la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'art. 9 dell'intesa  tra  lo  Stato,  le  regioni  e  le  Province autonome di Trento e di Bolzano del 23  marzo  2005,  pubblicata  nel Supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta  Ufficiale  n.  105  del  7 maggio 2005».   Visto anche l'art. 23-quater del decreto-legge  n.  119  del  2018, convertito con modificazioni dalla legge n. 136 del  2018,  il  quale prevede che «Nell'ambito delle politiche  di  carattere  sociale,  ai fini dell'attivazione di interventi volti a ridurre i tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni  sanitarie,  secondo  il  principio dell'appropriatezza clinica, organizzativa e  prescrittiva,  mediante l'implementazione    e    l'ammodernamento    delle    infrastrutture tecnologiche  legate  ai  sistemi  di  prenotazione  elettronica  per l'accesso alle strutture sanitarie, come  previsto  dall'art.  47-bis del  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35,  e'  autorizzata  la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2020...»;   Visto l'art. 2, comma 109, della legge n.  191  del  2009,  che  ha abrogato gli articoli 5 e 6 della legge n. 386 del 1989;   Assunte le conclusioni emerse  nell'ambito  del  tavolo  di  lavoro costituito presso la Direzione generale della  digitalizzazione,  del sistema informativo sanitario e della statistica di questo  Ministero della salute, composto da rappresentanti del Ministero della  salute, del Ministero dell'economia  e  delle  finanze  e  del  Coordinamento regionale della commissione salute;   Vista la tabella n. 14 relativa al Ministero della salute  allegata alla riferita legge di bilancio per il 2019-2021,  la  quale  stanzia gli importi da ripartire ai sensi delle predette finalita'  a  valere del capitolo di bilancio 7114 in conto capitale  (investimenti),  per l'importo di euro 150 milioni per il 2019, 150 milioni per il 2020  e 100 milioni per il  2021,  per  un  totale  complessivo  pari  a  400 milioni;   Ritenuto dover adottare, ai fini del riparto del  fondo  anzidetto, modalita' che tengano conto dell'esigenza di assicurare  a  tutte  le regioni una quota misurata secondo  l'incidenza  di  4  indicatori  e relative soglie, tali che nel corso del triennio 2019-2021 si vincoli l'erogazione delle somme stanziate per la  digitalizzazione  dei  CUP regionali come di seguito indicato:     1. criterio 1: programma delle attivita' e  relativo  cronogramma coerente con il Piano regionale per il governo delle  liste  d'attesa da  presentare  entro   il   30/10/2019   e   che   verra'   valutato dall'Osservatorio  nazionale  sulle  liste  d'attesa   in   modo   da assicurare il tempestivo trasferimento dei fondi;     2.   criterio   2:   percentuale   erogatori    (pubblici/privati accreditati) collegati al sistema CUP interaziendale  o  regionale  - numero erogatori pubblici/privati (ambulatorio/laboratorio STS11  con S01-S02) collegati al sistema CUP - numero erogatori pubblici/privati attesi  (ambulatorio/laboratorio  STS11  con  S01-S02)  -  Metodo  di calcolo: il Ministero fornira' la lista delle strutture STS 11  (anno 2018) con tipo struttura Ambulatorio/Laboratorio  e  Tipo  Assistenza S01 - Attivita'  clinica  e  S02  -  Diagnostica  strumentale  e  per immagini che verra' considerato  quale  denominatore.  La  regione/PA indichera' nell'elenco le  strutture  collegate  informaticamente  al sistema CUP interaziendale o regionale, che verranno  considerate  al numeratore.   ===================================================================== |              |              |     Al      |    Al     |    Al     | |Al 31/03/2020 |Al 30/06/2020 | 31/10/2020  |31/05/2021 |31/10/2021 | +==============+==============+=============+===========+===========+ | Almeno 15%   | Almeno 25%   | Almeno 50%  |Almeno 75% |   100%    | +--------------+--------------+-------------+-----------+-----------+
   3. criterio 3: percentuale agende  pubbliche/private  inserite  nel sistema   CUP   interaziendale   o   regionale   -   numero    agende pubbliche/private inserite nel sistema CUP: numero agende pubbliche + N. Agende private gestite - Metodo di calcolo: per ogni struttura che risultera' collegata informaticamente al sistema CUP interaziendale o regionale  (specificata  nel   numeratore   dell'indicatore   2)   la regione/PA indichera' il numero totale delle agende  gestite  per  le prestazioni di sia di primo accesso che successive a carico  del  SSR (denominatore) e il numero delle stesse agende collegate  al  sistema CUP interaziendale o regionale.   ===================================================================== |              |              |     Al      |    Al     |    Al     | |Al 31/03/2020 |Al 30/06/2020 | 31/10/2020  |31/05/2021 |31/10/2021 | +==============+==============+=============+===========+===========+ | Almeno 50%   | Almeno 60%   | Almeno 75%  |Almeno 90% |   100%    | +--------------+--------------+-------------+-----------+-----------+
   4. criterio 4: numero di canali di accesso digitalizzati  -  numero canali digitalizzati di accesso al  CUP  (regionale  o  aziendale)  - Metodo di calcolo: per ogni CUP (regionale o aziendale) la regione/PA indichera'  i  canali  digitalizzati  attivi  tra:   tra:   APP   per smartphone, via web dall'utente, farmacie, sportello CUP in strutture convenzionate, MMG/PLS.   ===================================================================== | Al 30/06/2020  | Al 31/10/2020  |Al 31/05/2021  |  Al 31/10/2021  | +================+================+===============+=================+ |                |                |               |Almeno 4 (tra cui| |                |                |               |  APP e via web  | |   Almeno 1     |   Almeno 2     |   Almeno 3    |  dall'utente)   | +----------------+----------------+---------------+-----------------+
   Ritenuto  di  affidare  all'Osservatorio  nazionale   sulle   liste d'attesa il compito di  verificare  il  raggiungimento  delle  soglie previste nei criteri 2, 3 e 4 precedentemente declinati,  nonche'  di riferire  -  per  il   tramite   della   Direzione   generale   della programmazione   sanitaria   e   della   Direzione   generale   della digitalizzazione, del sistema informativo e  della  statistica  -  ai fini  del  monitoraggio  degli  effetti,   al   Comitato   paritetico permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali  di assistenza, di cui all'art. 9 dell'intesa tra lo Stato, le Regioni  e le province autonome di Trento  e  di  Bolzano  del  23  marzo  2005, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005;   Ritenuto che la  mancata  realizzazione  di  almeno  il  20%  degli obiettivi di cui ai suddetti criteri 2 e 3 e di almeno un  canale  di trasmissione di cui al criterio 4 determini l'obbligo di restituzione dell'acconto allo Stato che puo' procedere al relativo recupero anche a carico  delle  somme  a  qualsiasi  titolo  spettanti  in  esercizi successivi;   Valutato che l'applicazione dei riferiti criteri, come  basati  sui rispettivi indicatori, conduce  alla  determinazione  delle  seguenti modalita' di erogazione:      ===================================================================== | STEP  |  TEMPISTICA   |      INDICATORI       |   SOMMA EROGATA   | +=======+===============+=======================+===================+ |       |               |                       |€80.000.000 pari al| |       |               |Programma delle        |20% del totale     | |       |               |attivita' e relativo   |stanziato nel      | |       |               |cronogramma coerente   |triennio           | |1      |30/11/2019     |con il Piano regionale |distribuito secondo| |       |               |per il governo delle   |una quota fissa    | |       |               |liste d'attesa,        |uniforme per       | |       |               |presentato e           |regione (pari a    | |       |               |verificato             |€4.210.526,32)     | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+ |       |               |2. Almeno 15% erogatori|                   | |       |               |(pubblici/privati      |                   | |       |               |accreditati) collegati |                   | |       |               |al sistema CUP         |€ 70.000.000       | |       |               |interaziendale o       |residuo del 2019 da| |2      |30/4/2020      |regionale (peso 50%)   |ripartire sulla    | |       |               |3. Almeno 50% agende   |base della         | |       |               |pubbliche/private      |popolazione pesata | |       |               |inserite nel sistema   |                   | |       |               |CUP interaziendale o   |                   | |       |               |regionale (peso 50%)   |                   | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+ |       |               |2. Almeno 25% erogatori|                   | |       |               |(pubblici/privati      |                   | |       |               |accreditati) collegati |                   | |       |               |al sistema CUP         |€ 75.000.000 pari  | |       |               |interaziendale o       |al 50% delle       | |       |               |regionale (peso 40%)   |risorse stanziate  | |3      |31/07/2020     |3. Almeno 60% agende   |per il 2020 da     | |       |               |pubbliche/private      |ripartire sulla    | |       |               |inserite nel sistema   |base della         | |       |               |CUP interaziendale o   |popolazione pesata | |       |               |regionale (peso 40%)   |                   | |       |               |4. Almeno 1 canale di  |                   | |       |               |accesso digitalizzati  |                   | |       |               |(peso 20%)             |                   | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+ |       |               |5. Almeno 50% erogatori|                   | |       |               |(pubblici/privati      |                   | |       |               |accreditati) collegati |                   | |       |               |al sistema CUP         |€ 75.000.000 pari  | |       |               |interaziendale o       |al 50% delle       | |       |               |regionale (peso 40%)   |risorse stanziate  | |4      |30/11/2020     |6. Almeno 75% agende   |per il 2020 da     | |       |               |pubbliche/private      |ripartire sulla    | |       |               |inserite nel sistema   |base della         | |       |               |CUP interaziendale o   |popolazione pesata | |       |               |regionale (peso 40%)   |                   | |       |               |7. Almeno 2 canali di  |                   | |       |               |accesso digitalizzati  |                   | |       |               |(peso 20%)             |                   | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+ |       |               |8. Almeno 75% erogatori|                   | |       |               |(pubblici/privati      |                   | |       |               |accreditati) collegati |                   | |       |               |al sistema CUP         |€ 50.000.000 pari  | |       |               |interaziendale o       |al 50% delle       | |       |               |regionale (peso 30%)   |risorse stanziate  | |4      |30/06/2021     |9. Almeno 90% agende   |per il 2021 da     | |       |               |pubbliche/private      |ripartire sulla    | |       |               |inserite nel sistema   |base della         | |       |               |CUP interaziendale o   |popolazione pesata | |       |               |regionale (peso 30%)   |                   | |       |               |10. Almeno 3 canali di |                   | |       |               |accesso digitalizzati  |                   | |       |               |(peso 40%)             |                   | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+ |       |               |11. 100% erogatori     |                   | |       |               |(pubblici/privati      |                   | |       |               |accreditati) collegati |                   | |       |               |al sistema CUP         |                   | |       |               |interaziendale o       |€ 50.000.000 pari  | |       |               |regionale (peso 30%)   |al 50% delle       | |       |               |12. 100% agende        |risorse stanziate  | |5      |30/11/2021     |pubbliche/private      |per il 2021 da     | |       |               |inserite nel sistema   |ripartire sulla    | |       |               |CUP interaziendale o   |base della         | |       |               |regionale (peso 30%)   |popolazione pesata | |       |               |13. Almeno 4 (tra cui  |                   | |       |               |APP e via web          |                   | |       |               |dall'utente) (peso     |                   | |       |               |40%)                   |                   | +-------+---------------+-----------------------+-------------------+      Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e  di  Bolzano, nella seduta del 1° agosto 2019; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                         Finalita' ed oggetto 
   1. Il presente decreto stabilisce le modalita' di assegnazione alle regioni e di trasferimento dei finanziamenti di cui all'art. 1, comma 510 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145, e  dell'art.  23-quater del decreto-legge 119/2018, convertito con modificazioni dalla  legge n. 136/2018 citati in premessa, al fine di  attivare  gli  interventi volti a ridurre, anche in osservanza delle indicazioni  previste  nel vigente Piano nazionale di governo delle liste di attesa, i tempi  di attesa  nell'erogazione  delle  prestazioni  sanitarie,  secondo   il principio dell'appropriatezza clinica, organizzativa e  prescrittiva, mediante l'implementazione e  l'ammodernamento  delle  infrastrutture tecnologiche  legate  ai  sistemi  di  prenotazione  elettronica  per l'accesso alle strutture sanitarie, come  previsto  dall'art.  47-bis del  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.     |  
|   |                                                               Allegato 
    Ipotesi riparto FONDI CUP 400 milioni di euro (2019-2020-2021) 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
                           Riparto del fondo 
   1. Il fondo di cui all'art.  1  e'  ripartito  secondo  le  tabelle allegate al presente decreto, quali parti  integranti  e  sostanziali dello stesso.     |  
|   |                                 Art. 3 
                       Modalita' del erogazione 
   1. Per le finalita' indicate nel precedente art. 1,  sono  adottate le modalita' di erogazione indicate in premessa.     |  
|   |                                 Art. 4 
                       Verifica degli obiettivi 
   1.  L'Osservatorio  nazionale  sulle  liste  d'attesa  verifica  la percentuale di realizzazione degli obiettivi di digitalizzazione  dei sistemi  regionali  di  prenotazione  per  l'accesso  alle  strutture sanitarie secondo i criteri indicati in premessa.   2. La mancata realizzazione di almeno il 20% degli obiettivi di cui ai criteri 2 e 3  citati  in  premessa  e  di  almeno  un  canale  di trasmissione di cui al successivo criterio 4 determina  l'obbligo  di restituzione dell'acconto allo Stato che puo' procedere  al  relativo recupero anche a carico delle  somme  a  qualsiasi  titolo  spettanti negli esercizi successivi.     |  
|   |                                 Art. 5 
                       Controllo e pubblicazione 
   1. Il  presente  decreto  e'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo, ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, oltre  che  sul  sito  istituzionale  del  Ministero  della salute, sezione «Amministrazione trasparente». 
     Roma, 20 agosto 2019 
                                              Il Ministro della salute                                                       Grillo            Il Ministro dell'economia      e delle finanze                Tria            
  Registrato alla Corte dei conti il 2 ottobre 2019  Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC,  Min.  salute  e  Min.  lavoro  e politiche sociali, Reg.ne Prev. n. 3062     |  
|   |  
 
 | 
 |