| Gazzetta n. 268 del 15 novembre 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 31 ottobre 2019 |  
| Classificazione, ai sensi  dell'art.  12,  comma  5,  della  legge  8 novembre 2012, n. 189, del  medicinale  per  uso  umano  «Tecentriq», approvato con procedura centralizzata.  (Determina  n.  121872/2019).  |  
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                             IL DIRIGENTE                 dell'ufficio procedure centralizzate 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, convertito nella legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;   Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive  modificazioni con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c);   Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004,  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato, come modificato  dal  decreto  n.  53  del Ministro della salute, di concerto con i  Ministri  per  la  pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle  finanze del 29 marzo 2012;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158,  convertito,  con modificazioni  dalla  legge  8  novembre   2012   n.   189,   recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del  Paese  mediante un piu' alto livello di tutela  della  salute»  ed,  in  particolare, l'art. 12, comma 5;   Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e  del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la  vigilanza  dei  medicinali  per  uso  umano  e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali;   Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12  dicembre  2006  sui  prodotti  medicinali  per  uso pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/92,  della direttiva 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21 giugno 2001, concernente l'attuazione della  direttiva  2001/83/CE  e successive  modificazioni,  relativa   ad   un   codice   comunitario concernente i medicinali  per  uso  umano,  nonche'  della  direttiva 2003/94/CE;   Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per  terapie  avanzate, recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;   Visto  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, n. 140 del 17 giugno 2016;   Vista la determina direttoriale n. DG/203/2018 del 7 febbraio  2018 con la quale, ai sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto  legislativo n. 165/2001, e' stato conferito l'incarico di direzione  dell'Ufficio procedure centralizzate alla dott.ssa Giuseppa Pistritto;   Vista la determina direttoriale n. 2037 del 19 dicembre  2018,  con cui la dott.ssa Giuseppa Pistritto, dirigente dell'Ufficio  procedure centralizzate, e' stata delegata dal direttore generale dott. Luca Li Bassi  all'adozione  dei   provvedimenti   di   classificazione   dei medicinali per uso umano, approvati con procedura  centralizzata,  ai sensi dell'art.  12,  comma  5,  del  decreto-legge  n.  158  del  13 settembre 2012 convertito nella legge n. 189 dell' 8 novembre 2012;   Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 4 ottobre  2019 che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione  europea  relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali  dal  1° luglio al 31 agosto 2019 e riporta l'insieme delle  nuove  confezioni autorizzate;   Vista la lettera dell'Ufficio misure di gestione del rischio del 21 ottobre  2019  (protocollo  MGR/117020/P),  con  la  quale  e'  stato autorizzato  il  materiale  educazionale  del   prodotto   medicinale «Tecentriq» (atezolizumab);   Visto il  parere  sul  regime  di  classificazione  ai  fini  della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate, dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in data 14  -  16 ottobre 2019; 
                              Determina: 
   La confezione del seguente  medicinale  per  uso  umano,  di  nuova autorizzazione, corredata di numero di A.I.C.  e  classificazione  ai fini della fornitura: 
     TECENTRIQ 
   descritta in dettaglio nell'Allegato, che fa parte  integrante  del presente provvedimento, e' collocata in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge  8  novembre  2012,  n.  189, denominata classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati  ai fini della rimborsabilita'.   Il    titolare     dell'A.I.C.,     prima     dell'inizio     della commercializzazione  deve  avere  ottemperato,  ove  previsto,   alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - Settore HTA  ed  economia del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e  la  data di inizio della commercializzazione del medicinale.   Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12  del  decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla  legge  n.  189/2012,  la  collocazione nella  classe  C(nn)  di  cui  alla  presente  determina  viene  meno automaticamente in caso di mancata  presentazione  della  domanda  di classificazione in fascia di  rimborsabilita'  entro  il  termine  di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art.  12, comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che  il  medicinale  non  potra'  essere ulteriormente commercializzato.   La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla  sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 
     Roma, 31 ottobre 2019 
                                               Il dirigente: Pistritto     |  
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     Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n. 189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata  ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di tali documenti.   Nuove confezioni. 
     TECENTRIQ.     Codice ATC - Principio attivo: L01XC32 - Atezolizumab.     Titolare: Roche Registration GMBH.     Codie procedura: EMEA/H/C/4143/X/17.     G.U.U.E.: 4 ottobre 2019.     Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio' permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse.   Indicazioni terapeutiche. 
     «Tecentriq»  in  monoterapia  e'  indicato  nel  trattamento   di pazienti adulti con carcinoma uroteliale (CU) localmente  avanzato  o metastatico:       dopo una precedente chemioterapia contenente platino o       che sono considerati non eleggibili al  cisplatino  ed  il  cui tumore presenta un'espressione di PDL1 ≥ 5% (vedere paragrafo 5.1).     «Tecentriq» in monoterapia e'  indicato  per  il  trattamento  di pazienti adulti affetti da NSCLC localmente  avanzato  o  metastatico precedentemente sottoposti a chemioterapia. Prima di essere  trattati con «Tecentriq», i pazienti affetti da NSCLC con mutazioni di EGFR  o ALK-positivo  devono  essere  stati  sottoposti  anche  a  terapie  a bersaglio molecolare (vedere paragrafo 5.1).     «Tecentriq» in combinazione con nab-paclitaxel e' indicato per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario triplo negativo (triple-negative  breast  cancer,  TNBC)  non  resecabile  localmente avanzato o metastatico i  cui  tumori  presentano  un'espressione  di PD-L1 ≥ 1% e che non sono stati sottoposti a precedente chemioterapia per malattia metastatica.   Modo di somministrazione. 
     Il trattamento con «Tecentriq» deve essere avviato e  seguito  da un medico esperto nel trattamento del cancro.     Test per PD-L1 per pazienti affetti da CU o TNBC.     I pazienti affetti da CU  e  TNBC  non  trattato  precedentemente devono   essere   selezionati   per   il   trattamento   sulla   base dell'espressione tumorale di PD-L1 confermata  da  un  test  validato (vedere paragrafo 5.1).     «Tecentriq» e' per uso endovenoso. Le infusioni non devono essere somministrate in bolo (push) endovenoso.     La  dose  iniziale  di  «Tecentriq»  deve  essere   somministrata nell'arco di sessanta minuti. Se la prima infusione e' ben tollerata, tutte le infusioni successive possono essere somministrate  nell'arco di trenta minuti.     Per  le  istruzioni  sulla  diluizione  e  la  manipolazione  del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.   Confezioni autorizzate. 
     EU/1/17/1220/002 - A.I.C.: 045590027/E - In base 32: 1CH9JC:  840 mg - concentrato per soluzione  per  infusione  -  uso  endovenoso  - flaconcino (vetro) - 14 ml (60 mg/ml) - 1 flaconcino.   Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio. 
     Rapporti periodici di aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR):  i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale  sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea (elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web dell'Agenzia europea dei medicinali.     Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve sottomettere il primo PSUR entro 6 mesi dall'autorizzazione.   Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale. 
     Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento approvato del RMP.     Il RMP aggiornato deve essere presentato:       su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali;       ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e' modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del rischio);       misure aggiuntive di minimizzazione del rischio.     Prima  del  lancio  in  ciascuno  Stato   membro,   il   titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio dovra' concordare con l'Autorita' nazionale competente  il  contenuto  ed  il  formato  del programma educazionale, compresi comunicazioni ai media, modalita' di distribuzione e qualsiasi altro aspetto del programma.     Il  programma  educazionale  ha   l'intento   di   aumentare   la consapevolezza e di fornire informazioni  relativamente  ai  segni  e sintomi di alcuni importanti  rischi  identificati  di  atezolizumab, compresi polmonite, epatite, colite,  ipotiroidismo,  ipertiroidismo, insufficienza surrenalica, ipofisite,  diabete  mellito  di  tipo  1, neuropatie,   meningoencefalite,   pancreatite   immuno-correlate   e reazioni correlate all'infusione, e su come gestirle.     Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve assicurare  in  ciascuno  Stato  membro   in   cui   «Tecentriq»   e' commercializzato,   che   tutti   gli   operatori   sanitari   e    i pazienti/assistenti  che  e'  previsto  che  prescrivano   ed   usino «Tecentriq» abbiano accesso  a/abbiano  a  disposizione  il  seguente pacchetto educazionale:       materiale educazionale per i medici;       scheda di allerta per il paziente.     Il materiale educazionale per il medico deve contenere:       il riassunto delle caratteristiche del prodotto;       guida per gli operatori sanitari.       La guida per gli operatori sanitari deve contenere  i  seguenti elementi chiave:         informazioni  rilevanti   (per   es.   gravita',   severita', frequenza, tempo all'insorgenza, reversibilita' se  applicabile)  dei seguenti problemi di sicurezza associati all'utilizzo di «Tecentriq»:           epatite immuno-correlata;           polmonite immuno-correlata;           colite immuno-correlata;           pancreatite immuno-correlata;           endocrinopatie immuno-correlate (diabete mellito di tipo 1, ipotiroidismo,   ipertiroidismo,   insufficienza    surrenalica    ed ipofisite) ;           neuropatie immuno-correlate (sindrome  di  guillain-barre', sindrome miastenica/miastenia grave);           meningoencefalite immuno-correlata;           miocardite immuno-correlata;           nefrite immuno-correlata;           miosite immuno-correlata;           reazioni correlate all'infusione;         descrizione  dei  segni  e  sintomi  delle  reazioni   averse immuno-correlate;         dettagli su come minimizzare i problemi di sicurezza  tramite il monitoraggio e la gestione appropriati;         promemoria  relativo  alla  distribuzione  della  scheda   di allerta  per  il  paziente  a  tutti  i  pazienti  che  ricevono   il trattamento con «Tecentriq»  e  relativo  al  fatto  di  informare  i pazienti di mostrarla a qualsiasi operatore  sanitario  che  potrebbe trattarli;         promemoria relativo alla formazione  dei  pazienti/assistenti riguardo ai sintomi delle reazioni avverse  immuno-correlate  e  alla necessita' di segnalarli immediatamente al medico.     La scheda di allerta per il paziente deve  contenere  i  seguenti messaggi chiave:       breve introduzione su  atezolizumab  (indicazione  e  scopo  di questo strumento);       informazione che atezolizumab puo' causare gravi eventi avversi durante il trattamento o dopo  il  trattamento,  che  necessitano  di essere trattati subito;       descrizione  dei  principali  segni  e  sintomi  dei   seguenti problemi di sicurezza e promemoria dell'importanza di  segnalarli  ai medici immediatamente se  i  sintomi  si  manifestano,  persistono  o peggiorano:         epatite immuno-correlata;         polmonite immuno-correlata;         colite immuno-correlata;         pancreatite immuno-correlata;         endocrinopatie immuno-correlate (diabete mellito di  tipo  1, ipotiroidismo,   ipertiroidismo,   insufficienza    surrenalica    ed ipofisite) ;         neuropatie  immuno-correlate  (sindrome  di  Guillain-Barre', sindrome miastenica/miastenia grave);         meningoencefalite immuno-correlata;         miocardite immuno-correlata;         nefrite immuno-correlata;         miosite immuno-correlata;         reazioni correlate all'infusione;       messaggio  di  allerta  per  i  pazienti   sull'importanza   di consultare i medici immediatamente in caso sviluppino  qualsiasi  dei segni e  sintomi  riportati  e  sull'importanza  di  non  tentare  di trattarli da soli;       promemoria di portare la scheda di allerta per il paziente ogni volta e di mostrarla a tutti gli operatori  sanitari  che  potrebbero trattarli;       nella scheda  deve  inoltre  essere  suggerito  di  inserire  i recapiti del medico e di includere un messaggio di avvertenza per gli operatori sanitari che trattano il  paziente  in  qualsiasi  momento, anche in condizioni di emergenza, riguardo al fatto che  il  paziente sta utilizzando «Tecentriq»;       obbligo di completare le misure post-autorizzative.     Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita:   ===================================================================== |               Descrizione                 |       Termine         | +===========================================+=======================+ |Studi di' efficacia post-autorizzativi     |                       | |(PAES): per meglio valutare l'efficacia di |                       | |atezolizumab per il trattamento di pazienti|                       | |con carcinoma uroteliale localmente        |                       | |avanzato o metastatico, il titolare        |                       | |dell'autorizzazione all'immissione in      |                       | |commercio deve sottomettere i risultati    |Presentazione dei      | |finali della sopravvivenza globale (OS)    |risultati dello studio:| |dello studio IMvigor210                    |31 dicembre 2020       | +-------------------------------------------+-----------------------+ |Studi di efficacia post-autorizzativi      |                       | |(PAES): per meglio valutare l'efficacia di |                       | |atezolizumab in monoterapia versus         |                       | |atezolizumab piu' carboplatino/gemcitabina |                       | |versus placebo piu' cisplatino/gemcitabina |                       | |in pazienti con carcinoma uroteliale       |                       | |localmente avanzato o metastatico non      |                       | |idonei al trattamento con cisplatmo ed     |                       | |idonei. Il titolare dell'autorizzazione    |                       | |all'immissione in commercio deve           |Presentazione dei      | |sottomettere il Clinical Study Report      |risultati dello studio:| |finale dello studio IMvigor130.            |31 luglio 2021         | +-------------------------------------------+-----------------------+
     Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in struttura ad esso assimilabile (OSP)     |  
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