Gazzetta n. 267 del 14 novembre 2019 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 24 luglio 2019
Programma di azione e coesione 2014 - 2020. Programma complementare Regione Molise. (Delibera n. 44/2019).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014/2020;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, che, agli articoli 2 e 3, specifica le competenze del CIPE in tema di coordinamento delle politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al comitato stesso, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria per il coordinamento delle iniziative delle amministrazioni a essa interessate e l'adozione di direttive generali per il proficuo utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27 del decreto-legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge del 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge del 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni;
Visto l'art. 10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge del 30 ottobre 2013, n. 125, e successive modificazioni ed integrazioni, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale (di seguito «Agenzia»), la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione (di seguito DPCoe);
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014), che ai commi 240, 241, 242 e 245 dell'art. 1 disciplina i criteri di cofinanziamento dei programmi europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio, nonche' i criteri di finanziamento degli interventi complementari rispetto ai programmi cofinanziati dai Fondi strutturali;
Visto, in particolare, il comma 242 dell'art. 1 della sopracitata legge n. 147 del 2013, come modificato dall'art. 1, comma 668, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, (legge di stabilita' 2015), che ha previsto il finanziamento dei programmi di azione e coesione a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183 del 1987, nei limiti della dotazione del Fondo stesso stabilita per il periodo di programmazione 2014-2020 dalla tabella E allegata al bilancio dello Stato, al netto delle assegnazioni attribuite a titolo di cofinanziamento nazionale ai Programmi operativi nazionali e regionali finanziati dai Fondi SIE;
Visto, in particolare, il comma 245 della legge n. 147 del 2013, che prevede che il monitoraggio degli interventi complementari sia assicurato attraverso le funzionalita' del sistema informativo MEF-RGS secondo le specifiche tecniche che sono state successivamente diramate con la circolare MEF-RGS n. 18 del 30 aprile 2015;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante «Approvazione del regolamento per l'organizzazione e le procedure amministrative del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, in esecuzione dell'art. 8 della legge 16 aprile 1987, n. 183», e sue successive modificazioni ed integrazioni;
Viste le delibere di questo Comitato n. 8 del 2015 e n. 10 del 2015 relative all'accordo di partenariato per la programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 ed alla definizione dei relativi criteri di cofinanziamento pubblico nazionale adottate in accordo con quanto disposto dalla legge 16 aprile 1987, n. 183;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale, tra l'altro, e' stata nominata Ministro senza portafoglio la senatrice Barbara Lezzi e visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1° giugno 2018 con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico per il Sud e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;
Vista la nota del Ministro per il Sud prot. n. 1209-P del 27 giugno 2019, con la quale e' stata trasmessa la nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di adozione del Programma operativo complementare (di seguito POC) 2014-2020 presentato dalla Regione Molise, che concorre alle medesime finalita' strategiche del Programma operativo regionale (POR) a valere sulle risorse del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo (FSE) e si avvale del medesimo sistema di gestione e controllo, garantendo il monitoraggio periodico mediante il sistema unico di monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato (RGS-IGRUE);
Considerato che nella nota informativa allegata alla proposta, predisposta dal DPCoe - cui compete il coordinamento dei Fondi SIE per quanto concerne la relativa programmazione - sono illustrati l'impostazione, l'articolazione e i principali contenuti del POC in esame, precisando che la conclusione degli interventi e' fissata entro il 31 dicembre 2023, medesima data gia' prevista dai regolamenti per la conclusione dei programmi comunitari del ciclo 2014-2020;
Considerato che la dotazione finanziaria del POC della Regione Molise deriva dalla rideterminazione del cofinanziamento nazionale pubblico del Programma comunitario regionale dal 50 per cento fino al limite minimo del 40 per cento come previsto dal regolamento n. 1303, art. 120, comma 3, lettera d) per le regioni in transizione;
Considerato pertanto che le risorse disponibili per il POC, a seguito della suddetta riprogrammazione del POR FESR FSE Molise 2014-2020 approvata con decisione C(2018) 8984 final del 19 dicembre 2018, sono pari a 24.577.191 euro, di cui 17.204.033,70 euro (pari al 70 per cento) a valere sul Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183 e 7.373.157,30 euro (pari al 30 per cento) a valere sul bilancio regionale;
Considerato che il Programma complementare e' articolato in otto «Assi prioritari», corrispondenti agli assi prioritari del Programma operativo regionale finanziato a valere sui Fondi SIE 2014-2020, ad esclusione dell'asse 1, la cui dotazione POR non e' stata ridotta;
Considerato che la Regione Molise specifica che, in coerenza con il PO FESR FSE 2014-2020, intende perseguire la strategia orientata ad Aree urbane (di seguito AU) e Aree interne (di seguito AI). In particolare, il potenziamento delle AU sara' perseguito in virtu' della rilevanza centrale di tali aree nell'intento di sostenerne l'attrattivita', mentre per quanto riguarda le AI, si intende potenziarne la capacita' di cogliere opportunita' esogene tramite la valorizzazione delle vocazioni locali e delle risorse naturali;
Considerato che la Regione Molise specifica altresi' che, in ragione della natura di interventi che si prevede di realizzare con il POC, ossia interventi coerenti con il PO FESR FSE Molise 2014-2020, lo stesso non e' da assoggettare a ulteriore Valutazione ambientale strategica (VAS), ai sensi della direttiva n. 2001/42/CE;
Considerato che, in attuazione della delibera del CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, sul citato Programma complementare della Regione Molise, la Conferenza Stato-regioni ha reso il proprio parere favorevole nella seduta del 3 luglio 2019 e che il Ministero dell'economia e delle finanze ha trasmesso al Ministro per il Sud la prescritta Intesa sul programma in data 4 luglio 2019;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota prot. n. 4105-P del 23 luglio 2019, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del comitato;
Sulla proposta del competente del Ministro per il Sud;

Delibera:

1. Approvazione del «Programma di azione e coesione 2014-2020 - programma complementare della Regione Molise» e assegnazione di risorse.
1.1 In attuazione del punto 2 della delibera di questo comitato n. 10 del 2015 e' approvato il Programma di azione e coesione 2014-2020 - programma complementare della Regione Molise, che viene allegato alla presente delibera e ne costituisce parte integrante. Il valore complessivo del programma ha un importo pari a 24.577.191 euro, articolato secondo gli assi tematici di cui alla seguente tabella:


|=================================|=================================| | Assi | euro | | | Dotazione POC Regione Molise | | | 2014-2020 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 2 | Agenda digitale | 937.548,28 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 3 | Competitivita' | 8.139.902,69 | | | sistema produttivo | | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 4 | Energia sostenibile| 4.424.623,02 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 5 | Ambiente e | 3.442.084,01 | | | territorio | | |------------|--------------------|---------------------------------| | Totale parte FESR | 16.944.158,00 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 6 | Occupazione | 5.181.991,00 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 7 | Inclusione sociale | 784.375,33 | | | e lotta poverta' | | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 8 | Istruzione e | 1.583.333,34 | | | formazione | | |------------|--------------------|---------------------------------| | Asse 9 | Capacita' | 83.333,33 | | | istituzionale e | | | | amministrativa | | |------------|--------------------|---------------------------------| | Totale parte FSE | 7.633.033,00 | |------------|--------------------|---------------------------------| | Totale | 24.577.191,00 | |------------|--------------------|---------------------------------|


2. Il profilo finanziario.
2.1 Il profilo finanziario per annualita', limitatamente alle risorse a valere sul Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, complessivamente pari a 17.204.033,70 euro, e' il seguente:


annualita' 2019 1.557.461,19 euro annualita' 2020 5.160.746,21 euro annualita' 2021 4.557.633,43 euro annualita' 2022 3.709.859,67 euro annualita' 2023 2.218.333,20 euro

3. Disposizioni attuative e monitoraggio.
3.1 La Regione Molise, in linea con gli adempimenti previsti dalla citata delibera n. 10 del 2015, assicurera' il rispetto della normativa nazionale e comunitaria applicabile agli interventi del programma e la regolarita' delle spese da rendicontare.
3.2 In considerazione del fatto che il programma, oltre a concorrere alle medesime finalita' strategiche del POR FESR Molise 2014-2020, si basa sul medesimo sistema di gestione e controllo, la Regione Molise garantisce il monitoraggio periodico mediante il Sistema unitario di monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE e assicura la conclusione dei relativi interventi entro la medesima data gia' prevista dai regolamenti per la conclusione dei programmi comunitari del ciclo 2014-2020, ossia entro il 31 dicembre 2023.
3.3 L'amministrazione titolare del programma assicura la messa in opera di ogni iniziativa finalizzata a prevenire, sanzionare e rimuovere eventuali frodi e irregolarita'. In tutti i casi accertati di decadenza dal beneficio finanziario concesso, essa e' responsabile del recupero e della restituzione delle corrispondenti somme erogate, a titolo di anticipazione, pagamenti intermedi o saldo, al Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987. Ai sensi della normativa vigente, si provvede al recupero di tali risorse anche mediante compensazione con altri importi spettanti alla medesima amministrazione, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del Fondo stesso.
3.4 In conformita' con quanto disposto dalla delibera n. 10 del 2015, in caso di eventuali rimodulazioni finanziarie che non comportino una revisione degli obiettivi strategici e/o una modifica della dotazione finanziaria complessiva, la Regione Molise, quale amministrazione titolare del programma, e il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio, quale amministrazione responsabile del coordinamento del Fondo SIE di riferimento, provvedono in comune accordo alla relativa riprogrammazione.

Roma, 24 luglio 2019

Il Presidente: Conte
Il segretario: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1-1353
 
REGIONE MOLISE

PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE
Molise 2014-2020

Maggio 2019

Parte di provvedimento in formato grafico