Gazzetta n. 265 del 12 novembre 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 luglio 2019
Approvazione della variante al Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico relativamente ad alcune porzioni di territorio site nei Comuni di Salerno.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare l'art. 5, comma 1, lettera d);
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, recante norme in materia ambientale e, in particolare, la parte terza, recante norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali e, in particolare, l'art. 51 che detta norme in materia di autorita' di bacino sostituendo integralmente gli articoli 63 e 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativi rispettivamente alle autorita' di bacino distrettuali e ai distretti idrografici;
Visto l'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il quale si prevede che i piani di bacino sono approvati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni;
Visto l'art. 63, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge n. 221 del 2015, che istituisce in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale, l'autorita' di bacino distrettuale, di seguito denominata autorita' di bacino;
Visto l'art. 64, comma 1, lettera e) del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge n. 221 del 2015 che istituisce il distretto idrografico dell'Appennino meridionale;
Visto l'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche e integrazioni secondo cui, fino all'adozione degli atti emanati in attuazione degli articoli 63 e seguenti del decreto legislativo medesimo, i provvedimenti adottati in attuazione di leggi precedenti e abrogate dal successivo art. 175, restano validi e conservano la loro efficacia;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294, emanato, in attuazione dell'art. 63, comma 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, entrato in vigore il 17 febbraio 2017, che, oltre a disporre la soppressione delle autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, disciplina l'attribuzione e il trasferimento alle autorita' di bacino di nuova istituzione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali, ivi comprese le sedi, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183;
Visto, in particolare, l'art. 12, comma 6 del suddetto decreto ministeriale 25 ottobre 2016, n. 294, con il quale si prevede che fino alla nomina dei segretari generali delle nuove autorita' di bacino i segretari generali delle soppresse autorita' di bacino di rilievo nazionale si avvalgono, anche mediante delega di firma, delle strutture delle ex autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali ovvero, d'intesa con le regioni delle strutture regionali comprese nel distretto;
Visto, altresi', il comma 7 del suddetto art. 12, con il quale si prevede che fino all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'art. 63, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 2006, le attivita' di pianificazione di bacino e le attivita' di aggiornamento e di modifica dei piani sono esercitate con le modalita' di cui al comma 6 e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare approva gli atti necessari per assicurare l'aggiornamento dei piani di bacino e relativi stralci;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2018, concernente l'individuazione e il trasferimento delle unita' di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle autorita' di bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989, all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e determinazione della dotazione organica, ai sensi dell'art. 63, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294;
Visti gli articoli 66, 67 e 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006 relativi ai piani stralcio per la tutela del rischio idrogeologico ed alle procedure per l'adozione e approvazione dei piani di bacino;
Vista la nota prot. n. 5872 del 14 marzo 2017, con la quale la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito a tutte le autorita' di bacino chiarimenti e indirizzi per l'approvazione degli atti di pianificazione di bacino, ai sensi dell'art. 12, commi 6 e 7 del decreto del Ministro dell'ambiente n. 194 del 2016;
Visto il Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico, entrato in vigore il 22 ottobre 2012, giusto avviso di adozione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 22 ottobre 2012 e le norme di attuazione vigenti sul territorio dell'ex Autorita' di bacino interregionale del fiume Sele, in vigore dal 3 gennaio 2014, giusto avviso di adozione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2014;
Visto il Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico vigente sul territorio dell'ex Autorita' di bacino regionale del Destra Sele, approvato dal consiglio regionale della Campania nella seduta del 24 novembre 2011 - attestato n. 203/5;
Visto il Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico vigente sul territorio dell'ex Autorita' di bacino regionale del Sinistra Sele, approvato dal consiglio regionale della Campania nella seduta del 17 settembre 2014 - attestato n. 366/1;
Considerato che il comitato istituzionale dell'ex Autorita' di bacino della Campania sud e interregionale per il bacino del fiume Sele, con delibere n. 39 del 2016 e numeri 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del 2017 ha adottato le proposte di riperimetrazione di aree a pericolosita' di rischio frana nell'ambito di porzioni di territorio nei Comuni di Salerno - loc. via Ligea n. 26-28; Tramonti - frazione Corsano loc. Fieccia; Cava dei Tirreni - loc. San Pietro; Ravello - loc. via Crocelle; Montecorvino Pugliano - loc. San Vito; Pellezzano - loc. Coperchia; Pollica - loc. Santa Maria delle Grazie;
Dato atto dell'esito favorevole sulle suddette proposte di riperimetrazione da parte delle conferenze programmatiche, di cui all'art. 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, espletate ai fini dell'espressione dei pareri di tutti gli enti ed amministrazioni coinvolte, in merito alla coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale;
Visto il decreto n. 449 del 7 dicembre 2017 con il quale il segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha proposto di adottare la variante al Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico relativamente alle aree a pericolosita' di rischio frana, come sopra specificatamente indicate;
Vista la deliberazione n. 8 assunta in data 14 dicembre 2017 dalla conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, recante l'adozione, ai sensi degli articoli 66 e 67 del decreto legislativo n. 152 del 2006, della suddetta variante;
Visto il parere n. 10/CSR espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 17 gennaio 2019;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione dell'11 luglio 2019;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvata la variante al Piano di bacino stralcio per assetto idrogeologico relativamente a porzioni di territorio nei Comuni di Salerno - loc. via Ligea n. 26-28; Tramonti - frazione Corsano loc. Fieccia; Cava dei Tirreni - loc. San Pietro; Ravello - loc. via Crocelle; Montecorvino Pugliano - loc. San Vito; Pellezzano - loc. Coperchia; Pollica - loc. Santa Maria delle Grazie, dell'ex Autorita' di bacino regionale Campania sud ed interregionale per il bacino idrografico del fiume Sele.
 
Art. 2

1. Il presente decreto e' depositato presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, nonche' presso la sede della Regione Campania.
2. L'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto e' inviato ai competenti uffici per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale della Regione Campania.

Roma, 11 luglio 2019
Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Conte

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Costa
Registrato alla Corte dei conti il 14 ottobre 2019 Ufficio controllo atti ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, reg. n. 1 foglio n. 3458