Gazzetta n. 263 del 9 novembre 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 ottobre 2019
Scioglimento del consiglio comunale di Percile e nomina del commissario straordinario.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Percile (Roma) non e' riuscito ad adottare i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario del 2019, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano, gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio ivi previsti alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del medesimo decreto legislativo;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui reazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:


Art. 1

Il consiglio comunale di Percile (Roma) e' sciolto.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Percile (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'adozione dei provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2019.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali la relativa delibera avrebbe dovuto essere approvata, ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma, con provvedimento del 29 agosto 2019, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il termine di venti giorni dalla notifica della diffida.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, ed essendosi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio ivi previsti, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lett. c), del sopracitato decreto legislativo, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Percile, disponendone, nelle more, con provvedimento del 2 ottobre 2019, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documentale contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi.
Sottopongo, pertanto, alla firma S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Percile (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Giuseppe Licheri, in servizio presso la Prefettura di Roma.

Roma, 17 ottobre 2019

Il Ministro dell'interno: Lamorgese
 
Art. 2

Il dottor Giuseppe Licheri e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.

Dato a Roma, addi' 24 ottobre 2019

MATTARELLA
Lamorgese, Ministro dell'interno