Gazzetta n. 261 del 7 novembre 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 10 ottobre 2019 |
Delega di attribuzioni al Sottosegretario di Stato alla difesa on. dott. Angelo Tofalo. |
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IL MINISTRO DELLA DIFESA
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e, in particolare, gli articoli da 10 a 13; Visti gli articoli da 89 a 105 del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, concernente la nomina dei Ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 settembre 2019, con il quale l'on. dott. Angelo Tofalo e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla difesa; Ritenuto di dover delegare la trattazione di alcune materie al Sottosegretario di Stato on. dott. Angelo Tofalo;
Decreta:
Art. 1
1. Il Sottosegretario di Stato alla difesa on. dott. Angelo Tofalo e' delegato a intervenire, secondo gli indirizzi del Ministro e salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente presso il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati per i lavori parlamentari riguardanti provvedimenti di interesse della Difesa, nonche' per gli atti di controllo e di indirizzo parlamentare. 2. Il Sottosegretario di Stato alla difesa on. dott. Angelo Tofalo e', inoltre, delegato, sentiti gli indirizzi del Ministro e salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente: a) a rappresentare il Ministro nelle cerimonie militari; b) a trattare in via generale le questioni che afferiscono l'Aeronautica militare ed in particolare: alla firma dei provvedimenti di conferimento degli incarichi di Capo reparto e Capo divisione delle direzioni generali e degli uffici centrali, nonche' di direttore degli uffici tecnici territoriali agli ufficiali; all'autorizzazione all'impiego all'estero, nonche' presso gli organismi internazionali in Italia e all'estero degli ufficiali; alla firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato in materia di ricorsi straordinari al Capo dello Stato relativi al personale; c) alla trattazione delle problematiche relative alla sicurezza cibernetica; d) alle questioni comunque connesse con le problematiche relative all'operazione «strade sicure» di cui all'art. 1, commi 472, 473 e 475 della legge 28 dicembre 2015, n. 208; e) per la formazione del personale civile e militare della Difesa; f) per le problematiche concernenti gli enti, le associazioni e gli organismi vigilati dal Ministero della difesa; g) alle iniziative di riforma della legge penale militare e alla gestione delle problematiche ad essa correlate; h) alla trattazione delle tematiche connesse alla diffusione della cultura della difesa e sicurezza; i) alla trattazione delle questioni correlate al sostegno del ricollocamento dei volontari delle Forze armate congedati senza demerito; l) alla promozione e al coordinamento delle attivita' sportive militari; m) per le materie concernenti l'associazione dei Cavalieri del Sovrano militare ordine di Malta; n) per l'area del personale civile della Difesa, anche nei rapporti con le altre amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alle relazioni con le rappresentanze sindacali; o) la firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato in materia di ricorsi straordinari al Capo dello Stato relativi al personale civile della Difesa; p) all'indirizzo ed al coordinamento delle iniziative intraprese in materia di lotta alla contraffazione in sede di Consiglio nazionale anticontraffazione in Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione e all'italian sounding (CNALCIS). |
| Art. 2
1. Ogni iniziativa di rilevanza politica sulle materie delegate e sulle questioni riguardanti la difesa nazionale, la cooperazione internazionale deve essere preventivamente concordata con il Ministro. |
| Art. 3
1. Sono riservati al Ministro, fermi restando gli atti di gestione di competenza dei dirigenti ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90: a) gli atti normativi, le determinazioni di indirizzo politico e le direttive di carattere generale; b) gli atti con i quali sono definiti gli obiettivi, approvati i programmi e assegnate le risorse; c) i rapporti internazionali per le questioni afferenti alla difesa e alla sicurezza militare; d) le questioni connesse con l'intervento delle Forze armate nelle missioni internazionali; e) gli atti che devono essere sottoposti alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri e dei comitati interministeriali; f) le questioni concernenti i programmi d'armamento terrestri, navali, aeronautici e di sistemi di comunicazione e i programmi industriali; g) le problematiche relative all'area industriale della Difesa o comunque connesse con le attivita' di ricerca, sviluppo e approvvigionamento, anche nei rapporti con i competenti organismi ed enti nazionali, internazionali e stranieri; h) gli atti di nomina, i conferimenti di incarichi e le designazioni non espressamente delegati; i) gli atti relativi alla costituzione di commissioni, comitati ed altri organismi collegiali; l) le missioni all'estero dei Sottosegretari di Stato; m) gli atti e i provvedimenti riguardanti la societa' Difesa servizi S.p.a. e l'Agenzia industrie difesa; n) le riunioni a livello ministeriale dell'Unione europea, della NATO e degli altri organismi internazionali con possibilita' di procedere, quando autorizzato, alla firma delle lettere, delle dichiarazioni di intenti e degli altri accordi di natura tecnica predisposti in tali sedi; o) la trattazione delle problematiche politico militari a carattere generale di cooperazione internazionale; p) i lineamenti generali concernenti il bilancio e la pianificazione economico-finanziaria, anche in concerto con le altre amministrazioni pubbliche; q) le attivita' e i programmi, diretti o indiretti, di pianificazione, riorganizzazione, esecuzione, ricerca, sviluppo nazionale, internazionale e stranieri, afferenti l'area industriale della Difesa; r) le problematiche inerenti allo sviluppo della politica spaziale ed aerospaziale e alla internazionalizzazione dell'industria della Difesa; s) la valorizzazione, la razionalizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare della Difesa. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 ottobre 2019
Il Ministro: Guerini
Registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2019 Ministero difesa, foglio n. 2538 |
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