| Gazzetta n. 261 del 7 novembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |  
| DECRETO 17 ottobre 2019 |  
| Criteri ambientali minimi per l'affidamento del  servizio  di  stampa gestita; l'affidamento del servizio di noleggio  di  stampanti  e  di apparecchiature multifunzione per ufficio; l'acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio.  |  
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                       IL MINISTRO DELL'AMBIENTE                     E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO                              E DEL MARE 
   Visto l'art. 34 del decreto legislativo  18  aprile  2016,  n.  50, recante «Criteri di  sostenibilita'  energetica  ed  ambientale»  che stabilisce che le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli  obiettivi  ambientali  previsti  dal  Piano  d'azione  per  la sostenibilita' ambientale dei  consumi  nel  settore  della  pubblica amministrazione  attraverso   l'inserimento,   nella   documentazione progettuale e di gara,  almeno  delle  specifiche  tecniche  e  delle clausole  contrattuali  contenute  nei  criteri   ambientali   minimi adottati con decreto del Ministro  dell'ambiente,  della  tutela  del territorio e del mare;   Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge finanziaria 2007)» ed, in particolare, i commi 1126 e 1127, dell'art. 1,  che  disciplinano  l'attuazione  ed  il  monitoraggio  del  Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale  dei  consumi  nel  settore della pubblica amministrazione al fine di integrare  le  esigenze  di sostenibilita'  ambientale  nelle  procedure  d'acquisto  di  beni  e servizi delle amministrazioni pubbliche;   Visto il decreto del  Ministro  dell'ambiente  e della  tutela  del territorio e del mare, di concerto con  i  Ministri  dell'economia  e delle finanze e dello sviluppo economico 11 aprile 2008, che ai sensi di citati commi 1126 e 1127 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296,  ha  approvato  il  «Piano  d'azione  per  la  sostenibilita' ambientale dei consumi della pubblica amministrazione»;   Visto il decreto del  Ministro  dell'ambiente  e della  tutela  del territorio e del mare del 13 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2014, con il quale sono stati adottati i  Criteri  ambientali  minimi  per  le  «Forniture  di  attrezzature elettriche ed elettroniche d'ufficio»;   Visto l'allegato al presente decreto recante i  Criteri  ambientali minimi per i seguenti servizi e forniture: «Affidamento del  servizio di  stampa  gestita»;  «Affidamento  del  servizio  di  noleggio   di stampanti ed apparecchiature multifunzione per ufficio»; «Acquisto  o leasing di stampanti e apparecchiature  multifunzione  per  ufficio», elaborato come prevede il citato Piano d'azione;   Ritenuto necessario procedere all'adozione dei  Criteri  ambientali minimi in questione; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                   Oggetto e ambito di applicazione 
   1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 34 del decreto  legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono adottati i criteri ambientali  minimi  di cui all'allegato 1 per i seguenti servizi e forniture:     a) stampa gestita;     b) noleggio di stampanti  ed  apparecchiature  multifunzione  per ufficio;     c)  acquisto   o   leasing   di   stampanti   e   apparecchiature multifunzione per ufficio.     |  
|   |                                                             Allegato 1 
                                                              (Art. 1)   Piano d'azione per  la  sostenibilita'  ambientale  dei  consumi  nel                               settore                    della Pubblica Amministrazione 
     CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER:       l'affidamento del servizio di stampa gestita;       l'affidamento del  servizio  di  noleggio  di  stampanti  e  di apparecchiature multifunzione per ufficio;       l'acquisto o il  leasing  di  stampanti  e  di  apparecchiature multifunzione per ufficio. 
     Indice     A. PREMESSA     B. INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI     C. APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI     D. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L'AFFIDAMENTO  DEL  SERVIZIO  DI STAMPA GESTITA     A. CLAUSOLE CONTRATTUALI     1. Censimento e analisi dei flussi e dei  volumi  di  stampa  per l'ottimizzazione del parco stampanti ed apparecchiature multifunzione     2. Dispositivi per la  stampa  e  la  riproduzione  di  immagini: conformita' ai criteri ambientali minimi     3. Miglioramento della gestione dei flussi documentali     4. Controllo della produzione di  stampe  ed  impostazione  delle apparecchiature     5. Eliminazione delle scorte di materiali di consumo     6. Deterrenti alla produzione di stampa     7. Assistenza da remoto     8. Verifica dei risultati del  monitoraggio  ed  adeguamento  del sistema di stampa     9. Logistica e fornitura di materiali di consumo     10. Formazione     11. Ritiro e gestione dei  dispositivi  per  la  riproduzione  di immagini  della  stazione  appaltante,  non  idonee  a  garantire  le finalita' del servizio     12. Rapporti periodici     B. CRITERI PREMIANTI     1.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o obsoleti     2. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce     3. Consumi energetici dei dispositivi     4. Minori emissioni di COV     E. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  NOLEGGIO  DI  STAMPANTI  ED APPARECCHIATURE MULTIFUNZIONE PER UFFICIO     A. SPECIFICHE TECNICHE     1. Noleggio: conformita' ai Criteri ambientali minimi     B. CLAUSOLE CONTRATTUALI     1. Cartucce di toner e a getto di inchiostro     2. Rapporti periodici     C. CRITERI PREMIANTI     1. Consumo energetico     2. Minori emissioni di COV     3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti od obsoleti     4. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce     F. CRITERI AMBIENTALI PER L'ACQUISTO O IL LEASING DI STAMPANTI  E APPARECCHIATURE MULTIFUZIONE PER UFFICIO     A. SPECIFICHE TECNICHE     1. Consumo energetico     2. Funzionamento con carta riciclata     3.   Funzionalita'    fronte-retro,    anteprima    di    stampa, disponibilita' di stampa multipagina     4. Stampanti personali e per piccoli gruppi: emissioni sonore     5. Toner e inchiostri, sostanze  pericolose  e  metalli  pesanti: limiti ed esclusioni     6. Limiti di emissioni di inquinanti in ambiente confinato     7. Utilizzo  di  cartucce  di  toner  e  a  getto  di  inchiostro rigenerate     8. Ulteriori elementi di eco design     9. Fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro     B. CRITERI PREMIANTI     1. Consumo energetico     2. Minori emissioni di COV     3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o obsoleti     4. Servizio assistenza e manutenzione     5. Attuazione di sistemi di gestione ambientale e di sistemi  per la gestione etica delle catene di fornitura conformi alle  pertinenti norme tecniche 
     A. PREMESSA 
     Questo documento, al fine di raggiungere gli obiettivi ambientali definiti  nell'ambito  del  Piano  d'azione  per  la   sostenibilita' ambientale dei consumi della  pubblica  amministrazione  adottato  ai sensi dell'art. 1, comma 1126 e 1127  della  legge  n.  296/2006  con decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e  del mare  di  concerto  con  il  Ministro  dello  sviluppo  economico   e dell'economia  e  delle  finanze  11  aprile  2008,  fornisce  alcune indicazioni  per  le  stazioni  appaltanti  e  stabilisce  i  Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di  stampa  gestita, del servizio di noleggio, acquisto  e  il  leasing  di  stampanti  ed apparecchiature multifunzione. 
     B. INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI 
     Le stazioni appaltanti sono incoraggiate dalle politiche  europee e nazionali a perseguire obiettivi di sostenibilita',  competitivita' ed innovazione.     Durante il processo di eliminazione della carta nei  procedimenti amministrativi      delle      pubbliche      amministrazioni      di dematerializzazione, obbligatorio ai sensi del decreto legislativo  7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'amministrazione digitale» (1) , la stazione appaltante deve attivarsi per  migliorare  la  gestione dei propri processi documentali secondo  logiche  di  ottimizzazione, maggiore efficienza e riduzione dei costi.  Piuttosto  che  rinnovare semplicemente   il   proprio   parco   delle   stampanti   e    delle apparecchiature multifunzione, e' opportuno dunque «reingegnerizzare» i processi documentali  in  modo  piu'  efficace  e  riorganizzare  i servizi di stampa considerando le reali necessita' di stampa.     Le stazioni appaltanti sono inviate pertanto:       se non  in  grado  di  procedere  autonomamente  a  determinare attivita' tecniche,  a  prediligere  l'affidamento  del  servizio  di stampa  gestita,  attivita'  che,  previa  un'attenta  analisi  degli effettivi fabbisogni di stampa  dell'amministrazione,  con  strumenti hardware, software,  servizi  e  soluzioni  personalizzate,  migliora l'efficienza complessiva dei sistemi di stampa e consente di ottenere risparmi di materia ed energia;       ad effettuare l'acquisto o il noleggio di  apparecchiature  per la stampa e  per  la  copia,  solo  previa  valutazione  delle  reali esigenze di stampa, dell'esistenza di  infrastrutture  e  dispositivi che  consentono  il  funzionamento  in  rete  delle   apparecchiature medesime,  in  modo  tale  da  identificare  correttamente  l'oggetto dell'appalto, richiedendo  un  numero  ed  un  dimensionamento  delle apparecchiature idoneo sotto il  profilo  funzionale,  ambientale  ed economico.     Si consideri infatti che la messa in rete di  sistemi  di  stampa workgroup (5-20 utenti) o dipartimentali (> 20 utenti), determina una razionalizzazione del numero  di  dispositivi  necessari  e,  in  via generale, una minore frequenza di interventi  di  manutenzione  e  un risparmio nei costi di acquisto dei materiali di  consumo,  quali  la carta e le cartucce di toner e a getto di inchiostro, anche grazie al fatto che i dispositivi in comune disincentivano stampe superflue.     La stazione appaltante deve  inoltre  ridurre  i  propri  impatti ambientali  legati  alle   esigenze   di   stampa   e   copia   anche nell'operativita' quotidiana, favorendo:       l'uso dell'anteprima di stampa, la stampa e copia fronte/retro, la stampa multi pagina, la stampa in draft;       ove opportuno, l'utilizzo della modalita' di stampa  a  ridotto consumo di toner o inchiostro e  la  stampa  a  colori  solo  laddove strettamente necessario;       lo    spegnimento    dell'apparecchiatura     facendo     usare l'interruttore a muro, la multi presa o facendo  scollegare  il  cavo dell'alimentazione al termine dell'orario di lavoro;     e facendo  impostare  la  funzione  di  risparmio  energetico  di default. 
     C. APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI 
     Il presente documento di CAM sostituisce,  aggiornandoli,  i  CAM per  il  noleggio,  l'acquisto  o   il   leasing   di   stampanti   e fotocopiatrici approvati con decreto ministeriale 13  dicembre  2013. La revisione e l'aggiornamento di tali CAM e'  stata  effettuata  per tener conto dei progressi tecnologici e delle innovazioni di prodotto e di processo che consentono  di  diminuire  gli  impatti  ambientali associati alle esigenze di stampa.     A tale riguardo e' stato introdotto  un  nuovo  servizio,  quello relativo alla «stampa gestita» che ha un notevole potenziale  perche' consente  di  razionalizzare  i  parchi  dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della pubblica amministrazione in termini di quantita' e di riduzione degli impatti ambientali legati  anche  alla gestione dei flussi documentali e dei processi di stampa.     Per  quanto  riguarda   le   caratteristiche   ambientali   delle apparecchiature, sia in caso di acquisto che  di  noleggio,  tendendo conto  del  progresso  tecnologico,  sono  stati  resi,  rispetto  al precedente  documento  di  CAM,  piu'  restrittivi  i  requisiti   di efficienza energetica, sono state valorizzate altre funzionalita' che consentono  di  evitare  stampe  superflue  e  gli  annessi   impatti ambientali e sono stati introdotti, sempre nelle specifiche tecniche, ulteriori  criteri  ambientali  quali  i  limiti  di   emissioni   di inquinanti in ambiente confinato, per migliorare  la  salubrita'  dei luoghi di lavoro.     Per quanto riguarda  anche  i  criteri  premianti,  si  evidenzia quello  relativo  alla  promozione  di  una   gestione   virtuosa   e trasparente delle apparecchiature mal  funzionanti,  obsolete  o  non piu' rispondenti alle esigenze funzionali della stazione  appaltante, che mira ad estenderne la vita utile  e  a  utilizzare,  in  caso  di necessita' di smaltimento, tecniche e tecnologie  innovative  laddove presenti nel territorio grazie alle  quali  e'  possibile  recuperare anche preziose materie prime.     Ancora in ottica di sostenere modelli di economia  circolare,  si rimarca il fatto che nell'ambito  del  servizio  di  noleggio  e  del servizio di stampa gestita, si contempli la  fornitura  non  solo  di dispositivi nuovi, ma anche di quelli  usati,  al  fine  di  favorire ulteriori  opportunita'  di   mercato   a   quelle   apparecchiature, tipicamente  dipartimentali,  ritirate  da  altri  clienti   a   fine contratto, allungandone la vita utile.  Questa  indicazione  potrebbe comportare  minori  esborsi  finanziari  da  parte   delle   stazioni appaltanti,  che  si  troverebbero   ad   acquisire   apparecchiature parzialmente  ammortizzate  meno  costose   di   quelle   nuove,   ma prestazionalmente   idonee,   anche   perche'   la   manutenzione   e l'assistenza tecnica incluse nel servizio, indurranno  gli  offerenti ad offrire prodotti in buono stato d'uso. 
     D. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L'AFFIDAMENTO  DEL  SERVIZIO  DI STAMPA GESTITA (2) 
     a. clausole contrattuali     La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, comma 1 e  3,  del decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione progettuale e di gara, le seguenti clausole contrattuali:       1. Censimento e analisi dei flussi e dei volumi di  stampa  per l'ottimizzazione del parco stampanti ed apparecchiature multifunzione (3)       L'aggiudicatario   deve   eseguire   una   ricognizione   sulle tipologie, sul numero  e  sulla  funzionalita'  dei  dispositivi  per immagini presenti presso il sito  di  destinazione  del  servizio  di proprieta' della stazione appaltante, per  individuare  la  tipologia piu' idonea di dispositivi  da  installare  (personali  (1-2  utenti, piccoli gruppi (2-5 utenti), workgroup (5-20 utenti),  dipartimentali (> 20 utenti)), il corretto dimensionamento dei  dispositivi  (numero di macchine)  e  il  loro  ottimale  collocamento  sotto  il  profilo funzionale e di salute nei luoghi di  lavoro.  Tale  ricognizione  e' basata  anche  sulla  rilevazione  delle  informazioni  e  dei   dati sull'utilizzo delle macchine nei  singoli  uffici  (volumi  di  carta prodotti  da  ciascun  ufficio  e  funzioni  svolte   dal   personale all'interno degli uffici e dei locali.       L'aggiudicatario deve classificare le  apparecchiature  censite in modo tale da evidenziare quali possono  essere  ancora  conservate per  l'uso  continuativo,  quali  devono  essere  sostituite,   quali trattate  per  aumentarne  o  ripristinarne  le  prestazioni   e   le funzionalita' per  consentire  di  soddisfare  gli  standard  tecnici previsti nell'ambito del servizio di stampa gestito.       Le apparecchiature presenti presso il sito di destinazione  del servizio e di proprieta' della  stazione  appaltante  devono  infatti essere  sostituite  esclusivamente  laddove  tecnicamente  opportuno, previa dimostrazione che la  sostituzione  consente  di  ridurre  gli impatti ambientali generali o, almeno, fornendo adeguate  motivazioni tecnico-funzionali ed ambientali.       Il raffronto tra tipo, caratteristiche  tecniche  e  numero  di dispositivi presenti prima e dopo l'implementazione del  servizio  di stampa gestito, deve essere riportato in una  relazione  tecnica  che l'aggiudicatario deve condividere con  il  direttore  dell'esecuzione del contratto. In tale relazione debbono essere  riportate  anche  le motivazioni che hanno reso tecnicamente e ambientalmente opportuna la sostituzione delle apparecchiature in uso della stazione appaltante.       Se le attivita' sopra descritte fossero gia' state in  tutto  o in parte eseguite da personale tecnico della stazione appaltante o da un operatore economico specializzato  nell'ambito  di  un  precedente affidamento,   l'aggiudicatario,   implementate   eventualmente    le attivita' per le parti carenti, alla luce  di  ulteriori  valutazioni dei dati e delle informazioni, puo' proporre  soluzioni  alternative, laddove  dimostri  adeguatamente  l'opportunita'  sotto  il   profilo ambientale e tecnico-funzionale.       2. Dispositivi per la stampa e  la  riproduzione  di  immagini: conformita' ai criteri ambientali minimi       I dispositivi per  la  riproduzione  di  immagini  che  saranno installati, che possono essere sia nuovi  che  usati,  devono  essere conformi alle specifiche tecniche dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per  l'acquisto  o  il  leasing  di   stampanti   e   apparecchiature multifunzione di cui al  punto  5.2  del  presente  documento  ed  in possesso dei mezzi di verifica ivi previsti. Nel caso di fornitura di dispositivi per la riproduzione di immagini usati privi di  etichette ambientali conformi alla norma tecnica  UNI  EN  ISO  14024,  possono essere accettati i rapporti di prova rilasciati al momento della loro prima immissione in commercio.       3. Miglioramento della gestione dei flussi documentali       L'aggiudicatario, al fine di ridurre i  fabbisogni  di  stampa, deve, in condivisione con la  stazione  appaltante,  identificare  ed attuare, laddove tecnicamente possibile, gli interventi  migliorativi nella  gestione  dei  flussi  documentali  previsti  dal   protocollo informatico di cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei ministri  del  3  dicembre  2013  recante  «Regole  tecniche  per  il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell'amministrazione  digitale  di  cui  al  decreto legislativo n. 82 del 2005».       4. Controllo della produzione di stampe ed  impostazione  delle apparecchiature       In tutti i dispositivi per la riproduzione di  immagini  devono essere installati specifici software per il monitoraggio  del  numero di  stampe  prodotte,  in  quanto  devono  essere  elaborati   report periodici di verifica dell'efficienza del sistema di stampa gestita.       In tutti i dispositivi devono essere impostate la modalita'  di risparmio  energetico,  di  stampa  fronte  retro,  la  funzionalita' dell'anteprima di stampa e di stampa in draft di default.       5. Eliminazione delle scorte di materiali di consumo       Nei dispositivi per la riproduzione di immagini  devono  essere installati sistemi di controllo dello stato dei materiali di  consumo che,  all'occorrenza,  invieranno  la  segnalazione   automatica   di richiesta di consumabili (cartucce di toner e a getto di  inchiostro, inchiostro, nastri, etc.).       6. Deterrenti alla produzione di stampa       I dispositivi devono consentire l'autenticazione tramite  badge o QR code o con  analoghe  tecnologie  del  personale  autorizzato  a produrre e ritirare le stampe e le copie. La produzione della  stampa dovra' essere possibile solo nella fase di ritiro delle stampe  e  le stampe non ritirate dovranno essere automaticamente annullate.       7. Assistenza da remoto       I dispositivi dovranno essere dotati di tecnologie che rilevano la presenza di guasti e malfunzionamenti,  e  che  ne  consentano  il controllo e la soluzione da remoto  poiche'  l'aggiudicatario  dovra' fornire l'assistenza da remoto al fine di risolvere  direttamente  il problema riscontrato o mediante istruzioni al personale utente.       8. Verifica dei risultati del monitoraggio ed  adeguamento  del sistema di stampa       L'aggiudicatario deve sistematicamente effettuare verifiche sul numero di stampe prodotte, sui consumi energetici e  di  consumabili. Nel caso in cui i dati rilevati risultino difformi dalle  previsioni, dunque non coerenti con gli obiettivi di miglioramento  attesi,  deve adeguare il sistema di stampa,  implementando  soluzioni  tecniche  e tecnologiche ed altre azioni.       9. Logistica e fornitura di materiali di consumo       La catena  di  distribuzione  dei  consumabili  e  la  relativa logistica deve essere organizzata in  modo  da  ridurne  gli  impatti ambientali.       A far data dal 1° luglio 2022, le cartucce di toner e  a  getto di inchiostro fornite devono essere, per almeno  il  30%  in  numero, rigenerate («preparate per il riutilizzo») conformi  alle  specifiche tecniche contenute nei CAM per  le  forniture  di  cartucce  toner  e cartucce a getto di inchiostro vigenti ed in  possesso  di  etichette ambientali conformi alla UNI EN  ISO  14024  o  dei  mezzi  di  prova alternativi previsti dal citato CAM.       10. Formazione       Al  momento   dell'installazione   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini devono essere  rese  sessioni  formative  al personale della stazione appaltante sul funzionamento del servizio di stampa gestita e sulle migliori pratiche per la gestione ottimale dal punto di vista ambientale del sistema di stampa.       11. Ritiro e gestione dei dispositivi per  la  riproduzione  di immagini  della  stazione  appaltante,  non  idonee  a  garantire  le finalita' del servizio       Le  stampanti  e  le  apparecchiature  multifunzione  che,  per l'implementazione del sistema di stampa gestita, non rispondono  piu' alle esigenze funzionali della  stazione  appaltante,  devono  essere gestite per  assicurarne  il  riutilizzo.  Tali  apparecchiature,  in accordo con la stazione appaltante, devono essere pertanto  cedute  a titolo  gratuito  alla  Croce  rossa  italiana,  agli  organismi   di volontariato di protezione civile iscritti  negli  appositi  registri operanti in Italia ed all'estero per scopi  umanitari,  nonche'  alle istituzioni scolastiche secondo  quanto  stabilito  all'art.  14  del decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 4 settembre  2002, o, in subordine, di altri enti  no-profit,  quali  Onlus,  Pro  loco, parrocchie, enti di promozione sociale, ecc., cosi' come disciplinato dalla Ragioneria generale dello Stato nella circolare n.  33  del  29 dicembre 2009 oppure alienate secondo le previsioni  del  regolamento emanato con il decreto del Presidente della  Repubblica  13  febbraio 2001, n. 189.       12. Rapporti periodici       A cadenza quadrimestrale devono essere presentati  rapporti  in formato elettronico con i dati sulla carta consumata,  con  le  stime degli impatti ambientali evitati grazie agli interventi eseguiti, con il numero delle cartucce sostituite,  la  denominazione  sociale  del produttore ed il codice del  prodotto  delle  cartucce  consegnate  e l'eventuale possesso di etichette ambientali conformi alla UNI EN ISO 14024. I rapporti devono indicare le misure  di  gestione  ambientale attuate per ridurre gli impatti ambientali derivanti dalla  logistica del  ritiro  e  la  fornitura  dei  consumabili  e   devono   fornire informazioni puntuali in relazione alla gestione e  destinazione  dei dispositivi ritirati perche' non idonei a garantire la  funzionalita' del servizio. L'aggiudicatario si rende disponibile a  inviare  altri mezzi  probatori  pertinenti,   laddove   richiesti   dal   direttore dell'esecuzione del contratto. 
     b. criteri premianti     La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto qualita'  prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  dell'appalto,   deve introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella documentazione di gara,  assegnandovi  una  significativa  quota  del punteggio tecnico attribuibile.     1.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o obsoleti     Significativi punti  tecnici  sono  assegnati  nel  caso  in  cui l'offerente si impegni ad estendere la vita utile dei dispositivi per immagini (4) presenti presso le sedi di  destinazione  del  servizio, non piu' utilizzati poiche' mal funzionanti od obsoleti attraverso le seguenti attivita':       esecuzione di analisi finalizzate a identificare e  descriverne la funzionalita' residua e gli interventi di riparazione da  eseguire al fine di renderli nuovamente utilizzabili;       esecuzione delle riparazioni necessarie;       ricollocamento presso la stazione appaltante, se i  dispositivi possono  nuovamente  rispondere  alle  relative  esigenze  funzionali altrimenti cessione a titolo gratuito alla Croce rossa italiana, agli organismi  di  volontariato  di  protezione  civile  iscritti   negli appositi  registri  operanti  in  Italia  ed  all'estero  per   scopi umanitari,  nonche'  alle  istituzioni  scolastiche,  secondo  quanto stabilito all'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica  n. 254 del 4 settembre 2002, o, in subordine, di altri  enti  no-profit, quali Onlus, Pro loco, parrocchie, enti di promozione sociale,  ecc., cosi' come disciplinato dalla Ragioneria generale dello  Stato  nella circolare n. 33 del  29  dicembre  2009,  o  alienazione  secondo  le previsioni del regolamento emanato  con  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 189;       dismissione dei dispositivi non piu' riparabili, in  base  alle disposizioni  vigenti  in  materia  in  impianti  che  consentano  il disassemblaggio ed il recupero delle diverse frazioni  di  materiali, incluse le materie prime (p.es. idrometallurgia) o,  in  subordine  e laddove si dimostri che tale opzione non e'  perseguibile,  ad  altri impianti di recupero autorizzati.     Verifica: dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante.     2. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce     Significativi punti  tecnici  sono  assegnati  nel  caso  in  cui l'offerente assuma l'impegno di eseguire  il  servizio  di  ritiro  e rigenerazione di cartucce esauste.     Verifica:  L'offerente  deve  presentare  una  dichiarazione  che indichi la o le aziende che svolgeranno l'attivita' di  rigenerazione (preparazione per il riutilizzo) e la sede dei relativi stabilimenti. L'esecuzione    di    quanto    sottoscritto     sara'     verificata dall'amministrazione  aggiudicatrice  in  sede  di   esecuzione   del contratto.     3. Consumi energetici dei dispositivi (5)     Cfr. il corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'acquisto o il leasing di stampanti ed apparecchiature multifunzione.     4. Minori emissioni di COV     Cfr. il corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'acquisto o il leasing di stampanti ed apparecchiature multifunzione. 
     E. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  NOLEGGIO  DI  STAMPANTI  ED APPARECCHIATURE MULTIFUNZIONE PER UFFICIO (6) 
     a. specifiche tecniche     La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione progettuale e di gara, le seguenti specifiche tecniche:       1. Noleggio: conformita' ai Criteri ambientali minimi       I dispositivi per la riproduzione delle  immagini  forniti  nel servizio di noleggio, che possono essere sia nuovi che usati (vale  a dire  di  seconda  mano),  devono  essere  conformi  alle  specifiche tecniche dei  CAM  per  l'acquisto  o  il  leasing  di  stampanti  ed apparecchiature multifunzione per ufficio.       Verifica:  presentare  una   dichiarazione   che   attesti   la denominazione sociale del produttore, la denominazione del prodotto e il codice identificativo del modello delle apparecchiature offerte ed allegare i mezzi di verifica della conformita' previsti  in  calce  a ciascun  criterio  ambientale.  Per  quanto  riguarda   l'usato,   e' sufficiente che all'apparecchiatura sia stata rilasciata un'etichetta ambientale o un rapporto di prova di prima immissione in commercio. 
     b. clausole contrattuali     La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione progettuale e di gara, le seguenti clausole contrattuali:       1. Cartucce di toner e a getto di inchiostro       Le cartucce di toner e a getto  di  inchiostro  fornite  devono essere, per almeno il 30% in numero, rigenerate  («preparate  per  il riutilizzo») conformi alle specifiche tecniche contenute nei CAM  per le forniture di cartucce toner  e  cartucce  a  getto  di  inchiostro vigenti.       Verifica: la conformita' alle specifiche tecniche  dei  Criteri ambientali minimi per le cartucce di toner e getto di inchiostro deve essere dimostrata all'atto della fornitura con la presentazione della documentazione richiesta  nelle  sezioni  «Verifica»  delle  relative specifiche tecniche.       2. Rapporti periodici       Predisporre ed inviare un rapporto a cadenza quadrimestrale con il numero delle cartucce sostituite,  la  denominazione  sociale  del produttore ed il codice del  prodotto  delle  cartucce  consegnate  e l'eventuale possesso di etichette ambientali conformi alla UNI EN ISO 14024.       Verifica: presentazione dei rapporti in formato elettronico. 
     c. criteri premianti     La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto qualita'  prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  dell'appalto,   deve introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella documentazione di gara, attribuendovi  una  significativa  quota  del punteggio tecnico complessivo:       1. Consumo energetico       Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per le forniture di stampanti ed apparecchiature multifunzione per ufficio.       2. Minori emissioni di COV       Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per le forniture di stampanti ed apparecchiature multifunzione per ufficio.       3.  Estensione  della  vita  utile  dei  dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti od obsoleti       Cfr.   corrispondente   criterio   premiante   dei   CAM    per l'affidamento del servizio di stampa gestita.       4. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce       Cfr.   corrispondente   criterio   premiante   dei   CAM    per l'affidamento del servizio di stampa gestita. 
     F. CRITERI AMBIENTALI PER L'ACQUISTO O IL LEASING DI STAMPANTI  E APPARECCHIATURE MULTIFUZIONE PER UFFICIO (7) 
     a. specifiche tecniche     La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione progettuale e di gara, le seguenti specifiche tecniche:       1. Consumo energetico       Le  stampanti  e/o  le  apparecchiature  multifunzione  offerte devono essere conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti dallo schema  di  etichettatura  ENERGY  STAR,  in  particolare  alla versione 3.0 (o all'ultima versione vigente) del disciplinare tecnico riferito alle attrezzature per immagini, rilevati  con  i  metodi  di prova ivi previsti (8) Quando,  per  questa  categoria  di  prodotti, saranno definiti dei requisiti di efficienza energetica a livello  di Unione europea (9) i consumi energetici delle apparecchiature e delle stampanti offerte dovranno essere inferiori o uguali a questi  ultimi e rilevati con i metodi di calcolo ivi previsti.       Verifica: presentare una dichiarazione che riporti l'elenco  di dispositivi per immagini offerti riportando denominazione sociale del produttore, la denominazione del prodotto ed il codice identificativo del modello delle apparecchiature offerte e i relativi mezzi di prova di  cui  sono  in  possesso.  Sono  presunte  conformi  al   criterio sull'efficienza energetica:         i prodotti in possesso di  un'etichetta  ambientale  conforme alla UNI EN ISO 14024, quale, ad  esempio  Der  Blaue  Engel,  Nordic Swan, Ecolabel (UE), o un'altra etichetta  ambientale  conforme  alla UNI EN ISO 14024, che abbia tale o analogo requisito all'interno  del proprio disciplinare tecnico;         i prodotti dotati di un rapporto  di  prova  che  attesti  la conformita' al requisito, rilasciato da un laboratorio accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 sulle norme ISO/IEC  10561  e  IEC 62301  oppure  da  un  laboratorio  riconosciuto  dal  programma   di qualificazione ENERGY STAR (10) Tale rapporto deve riportare  i  dati in TEC, espressi in kWh/settimana, o in OM, espressi in W, a  seconda della tecnologia e del formato dei consumi energetici rilevati  nelle diverse fasi di funzionamento, misurati secondo  le  procedure  ed  i test riportati  nelle  linee  guida  ENERGY  STAR,  versione  3.0  (o dell'ultima versione vigente) ed indicare  se  i  valori  riscontrati sono inferiori o uguali rispetto ai valori limite della  linea  guida Energy star e, eventualmente di che quota percentuale sono inferiori;         i prodotti muniti di schede tecniche redatte  dal  produttore da cui risultino i dati di consumo energetico rilevati e  di  quanto, in percentuale, tali dati rilevati, in raffronto  a  quelli  previsti nella linea guida ENERGY STAR nell'ultima  versione  approvata,  sono inferiori.   L'amministrazione   aggiudicatrice   si    riserva    la possibilita' di far eseguire prove di laboratorio su uno dei prodotti consegnati privi di etichette conformi alla UNI EN  ISO  14024  o  di rapporti di prova, e, qualora accerti  che  il  prodotto  fornito  e' difforme al requisito di efficienza energetica, agira' per pretendere l'adempimento  contrattuale  (vale  a  dire  la  sostituzione   della fornitura consegnata con una conforme) o la risoluzione contrattuale, con richiesta di risarcimento del danno (11)         i prodotti muniti del logo ENERGY STAR, dunque prodotte entro il 20 febbraio 2018.       2. Funzionamento con carta riciclata       La stampante deve supportare l'uso di carta riciclata  al  100% conforme alle  specifiche  tecniche  dichiarate  per  la  macchina  e conforme ai requisiti della norma tecnica EN  12281,  cio'  anche  in caso di stampa/copia in modalita' fronteretro automatica.       Verifica: dichiarazione di  conformita'  con  link  al  manuale d'uso in  cui  deve  essere  contenuta  esplicita  indicazione  della compatibilita' con la carta riciclata anche con la  funzionalita'  di stampa/copia fronte-retro. In alternativa allegare il manuale d'uso o altra documentazione ufficiale del produttore in formato elettronico.       3.   Funzionalita'   fronte-retro,   anteprima    di    stampa, disponibilita' di stampa multipagina       Deve  essere  garantita  la  presenza  dell'unita'  duplex  che assicuri la funzionalita' di stampa fronte-retro per  apparecchiature a colori con velocita' superiore alle 19 ppm e per apparecchiature in bianco e nero con velocita'  superiore  alle  24  ppm,  impostata  di default oppure inserita, come caratteristica di  stampa  predefinita, al momento delle installazioni delle macchine.       Deve essere altresi' garantita la visualizzazione sullo schermo del PC dell'anteprima di stampa per correggere  eventuali  errori  di impostazione del documento prima di lanciare il comando di stampa, la funzionalita' di stampare  e/o  copiare  due  o  piu'  pagine  di  un documento su un unico foglio di carta nonche' anche la  modalita'  di stampa in draft.       Verifica: dichiarazione di conformita' con link (o con allegato in formato elettronico) per prendere visione del manuale d'uso  o  di altri documenti di accompagnamento del  prodotto,  che  attestino  la presenza di dette funzionalita' e delle funzioni impostate di default della stampa/copia fronte-retro, dell'anteprima  di  stampa  e  della funzionalita' multipagina.       4. Stampanti personali e per piccoli gruppi: emissioni sonore       Il livello di potenza sonora ponderato misurato in  conformita' alla norma EN ISO 7779 e dichiarato in  conformita'  alla  norma  ISO 9296 (LWAd ) non deve superare il limite di LWAd,lim = 75dB.       LWAd,lim = il limite di  potenza  sonora  ponderato  dichiarato espresso in dB (A) arrotondato alla prima cifra decimale       Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali conformi alla norma tecnica UNI EN  ISO  14024  che  presentino  tale criterio fra quelli previsti per l'ottenimento  della  licenza  d'uso del marchio, il rispetto del requisito deve essere attestato mediante scheda tecnica del prodotto redatta sulla  base  di  un  rapporto  di prova predisposto da un laboratorio accreditato in  base  alle  norme tecniche pertinenti.       5. Toner e inchiostri, sostanze pericolose e  metalli  pesanti: limiti ed esclusioni       I toner e gli inchiostri devono  essere  conformi  al  criterio ambientale «Limiti ed esclusioni di  sostanze  pericolose  e  metalli pesanti» previsto nei Criteri ambientali minimi per le  forniture  di cartucce di toner e a getto di inchiostro vigenti.       Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali conformi alla UNI EN ISO  14024  che  presentino  tale  criterio  fra quelli previsti per l'ottenimento della licenza  d'uso  del  marchio, presunti conformi, e' necessario  allegare  i  rapporti  delle  prove eseguite, cosi' come descritto nei Criteri ambientali minimi  per  le forniture di cartucce di toner e a getto di inchiostro.       6. Limiti di emissioni di inquinanti in ambiente confinato       I dispositivi per  la  riproduzione  di  immagini  non  possono emettere inquinanti in misura superiore ai seguenti limiti: 
               Parte di provvedimento in formato grafico
       Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali conformi  alla  UNI  EN  ISO  14024,  la  conformita'  dovra'  essere dimostrata mediante i rapporti delle  prove  eseguite  in  camera  di emissione secondo la norma tecnica ISO 16000-6, con le  modalita'  di prova indicate nel Appendix S-M del disciplinare  tecnico  RAL-UZ-205 dell'ecoetichetta Der Blaue Engel condotte da laboratori  accreditati ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 (12)       7. Utilizzo di cartucce  di  toner  e  a  getto  di  inchiostro rigenerate       Le  apparecchiature,  se  funzionanti  con   cartucce,   devono consentire l'utilizzo di cartucce di toner o d'inchiostro  rigenerate (preparate  per  il  riutilizzo).  Le  imprese  produttrici  di  tali apparecchiature non debbono adottare pratiche volte ad  inibire  o  a limitare la possibilita'  di  rigenerazione  delle  cartucce  e/o  la funzionalita' delle cartucce rigenerate nelle apparecchiature (13)       Verifica: manuale di istruzioni o altra documentazione tecnica, anche in formato elettronico, che riporti tale indicazione.       8. Ulteriori elementi di eco design       L'apparecchiatura  deve  essere  progettata  per  favorire   il disassemblaggio, anche al fine di agevolare il riciclo dei  materiali e la riparabilita'. Ad esempio: le parti del telaio, dello chassis, i gruppi  elettrici  ed  elettronici,  le  cartucce  ed  i  contenitori contenenti inchiostro o toner  sono  facilmente  separabili,  possono essere smontati da una sola persona con i comuni attrezzi disponibili in commercio; gli assemblaggi elettrici ed elettronici e i componenti come batterie e condensatori che presentano il rischio  di  contenere componenti   contenenti   sostanze   pericolose,   nonche'    lampade fluorescenti  contenenti  mercurio  sono  facili  da  trovare  e   da rimuovere; i collegamenti a vite per  il  fissaggio  di  parti  dello chassis, del telaio e dei gruppi  elettrici  ed  elettronici  possono essere avvitato o svitati con non piu' di tre utensili.       Le parti in plastica con un peso  superiore  a  25  gr.  devono presentare una marcatura permanente che ne identifichi il  materiale, in conformita' alla norma UNI EN ISO 11469 o equivalente,  mentre  la presenza di plastica riciclata deve essere dichiarata in  conformita' della norma UNI EN ISO 14021. Le  parti  in  plastica  devono  essere composte di un  solo  polimero  o  da  polimeri  compatibili  con  il riciclaggio.       Le  apparecchiature  devono  consentire  la   possibilita'   di sostituire separatamente le cartucce di diversi colori.     Verifica:  presentazione   del   manuale   d'uso   o   di   altra documentazione tecnica in cui debbono essere presenti  le  istruzioni per disassemblare i diversi materiali e le diverse  parti  componenti nonche' per sostituire separatamente le cartucce di  diversi  colori. In sede di esecuzione  dell'appalto,  sara'  verificata  la  presenza delle informazioni richieste sui materiali plastici.       9. Fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro       (Da rispettare laddove la fornitura di cartucce di  toner  e  a getto  di  inchiostro  sia  prevista  nell'ambito  del  contratto  di acquisto o leasing dei dispositivi per la riproduzione di immagini)       Le cartucce di toner e a getto  di  inchiostro  fornite  devono essere, per almeno il 30% in numero, rigenerate  («preparate  per  il riutilizzo») conformi alle specifiche tecniche contenute nei CAM  per le forniture di cartucce toner  e  cartucce  a  getto  di  inchiostro vigenti.       Verifica: la conformita' alle specifiche tecniche  dei  Criteri ambientali minimi per le cartucce di toner e getto di inchiostro deve essere dimostrata all'atto della fornitura con la presentazione della documentazione richiesta  nelle  sezioni  «Verifica»  delle  relative specifiche tecniche. 
     b. criteri premianti     La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto qualita' prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  del  contratto,  deve introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella documentazione di gara,  assegnandovi  una  significativa  quota  del punteggio tecnico attribuibile.     1. Consumo energetico (14)     Si attribuisce un punteggio tecnico premiante proporzionale  alla maggiore efficienza energetica dei dispositivi per la riproduzione di immagini (15) offerti. In particolare:       a) Offerta di prodotti con consumo  energetico  tra  il  70%  e l'80% rispetto al valore  di  efficienza  energetica  previsto  nelle specifiche tecniche: punti X;       b) Offerta di prodotti con consumo energetico tra il 50%  e  il 60% rispetto  al  valore  di  efficienza  energetica  previsto  nelle specifiche tecniche: punti Y>X;       c) Offerta di prodotti con consumo energetico ≤ 40% rispetto al valore di efficienza energetica previsto nelle  specifiche  tecniche: punti Z>Y     Verifica: presentazione dei rapporti di prova  rilasciati  da  un organismo di valutazione della conformita' accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 sulle norme ISO/IEC 10561 e IEC  62301  oppure da  un  laboratorio  di   prova   riconosciuto   dal   programma   di qualificazione ENERGY STAR.  Nel  rapporto  di  prova  dovra'  essere riportato  il  valore  limite   in   TEC   o   in   OM,   a   seconda dell'apparecchiatura testata oggetto  dell'offerta  tecnica  indicato nella linea guida Energy star ai fini della possibilita' di  utilizzo del logo ed il valore rilevato dai test eseguiti sull'apparecchiatura offerta, in modo tale che la stazione appaltante possa attribuire  il punteggio correttamente.     I  test  dovranno  afferire  all'apparecchiatura  proposta  nella specifica configurazione offerta.     2. Minori emissioni di COV     Si attribuisce un punteggio tecnico premiante proporzionale  alle minori emissioni di Composti organici volatili dei dispositivi per la riproduzione di immagini (16) offerti, rispetto  ai  valori  indicati nelle specifiche tecniche, secondo quanto schematizzato nella tabella che segue:      ===================================================================== | Criterio premiante                          |       Punteggi      | +=============================================+=====================+ |                   | Stampa in bianco e nero:|                     | |                   |COV totali ≤ 7 mg/h      |                     | |                   | Stampa a colori: COV    |                     | | COV totali        |totali ≤ 12 mg/h         |                   X | | in fase           +-------------------------+---------------------+ | di stampa         | Stampa in bianco e nero:|                     | |                   |COV totali < 5 mg/h      |                     | |                   | Stampa a colori: COV    |                     | |                   |totali < 9 mg/h          |                  2X | +-------------------+-------------------------+---------------------+         Verifica: rapporti di prova redatti da  laboratorio  accreditato ISO 17025 sulla norma tecnica ISO 16000-6.     3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o obsoleti     Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'affidamento del servizio di stampa gestita.     4. Servizio assistenza e manutenzione     Servizio di assistenza e manutenzione per  la  durata  minima  di sessanta  mesi,  attuato  con  misure  di  gestione  ambientale   per risolvere le criticita'  tecniche  oggetto  di  assistenza  (esempio: gestioni da remoto, soluzioni logistiche ad hoc, veicoli impiegati).     Verifica: descrizione del servizio di assistenza  e  manutenzione con indicazione delle misure ambientali  proposte  per  risolvere  le criticita' in fase d'uso della stampante e dei tempi di intervento.     5. Adozione di sistemi di gestione ambientale e/o di sistemi  per la gestione etica delle catene di fornitura conformi alle  pertinenti norme tecniche     Si  attribuiscono  punti  tecnici  premianti  nel  caso  in   cui l'impresa che fabbrica i dispositivi per la riproduzione di  immagini offerti  sia  in  possesso  della  registrazione  EMAS   o   di   una certificazione  secondo  la  norma  tecnica  UNI  EN  ISO  14001,   o equivalente.     Si attribuiscono ulteriori punti tecnici premianti  nel  caso  in cui l'impresa che fabbrica  i  dispositivi  per  la  riproduzione  di immagini offerti sia in possesso della certificazione SA 8000,  o  di un'equivalente certificazione che dimostri la  gestione  etica  della catena di fornitura.     Verifica: presentare l'elenco dei dispositivi per la riproduzione di  immagini  offerti,  indicando  la   denominazione   sociale   del produttore, il codice dei  prodotti  ed  allegare  le  certificazioni possedute, che devono essere in corso di validita'.   __________ 
  (1) Il decreto legislativo n. 82/2005 e' stato modificato e integrato    dal decreto legislativo 22 agosto 2016, n. 179 e, successivamente    dal decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217. 
  (2) Common Procurement Vocabulary 71700000-5. 
  (3) Questa fase di attivita' puo' essere svolta da personale  interno    alla stazione appaltante specializzato o puo' essere  oggetto  di    una gara specifica. In ogni caso, l'aggiudicatario  puo',  previa    necessarie  analisi  e  valutazioni,  entrare  nel  merito  delle    soluzioni proposte e proporre delle alternative, dimostrando  che    sono migliori sotto il profilo ambientale e tecnico-funzionale. 
  (4) La  stazione  appaltante   deve   indicare,   all'interno   della    documentazione  di  gara,  l'elenco  dei   dispositivi   per   la    riproduzione di immagini  malfunzionanti  o  obsoleti  riportando    denominazione sociale del produttore, denominazione del  prodotto    e codice identificativo del modello, che non sono piu' in uso. 
  (5) Quando verra' pubblicato l'Accordo volontario  dell'industria  di    settore  per   migliorare   le   prestazioni   ambientali   delle    dispositivi per la riproduzione di immagini immesse  nel  mercato    europeo, si fara' riferimento alle metodologie di  calcolo  e  ai    parametri ivi previsti come requisiti di partenza per valutare le    migliori prestazioni sotto il profilo dei consumi energetici. 
  (6) C.P.V. 30232110-8 Stampanti laser; C.P.V. 30232150 - 0  Stampanti    a getto d'inchiostro. 
  (7) c.p.v. 30232110-8 Stampanti laser; c.p.v. 30232150-0 Stampanti  a    getto d'inchiostro. 
  (8) https://www.energystar.gov/sites/default/files/FINAL%20Version%20    2.0%20Imaging%20Equipment%20Program%20Requirements%20%28Rev%20Oct    -2014%29_0.pdf;    http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:3201    4D0202&from=EN. 
  (9) Tali  requisiti   saranno   riportati   nell'Accordo   volontario    dell'industria  di  settore   per   migliorare   le   prestazioni    ambientali delle dispositivi  per  la  riproduzione  di  immagini    immesse nel mercato europeo. 
  (10) Si fa  riferimento  ai  laboratori  di  prova  per  i  quali  un     organismo di certificazione accreditato ne abbia riconosciuto la     conformita'  alla  ISO   17025   attraverso   un   processo   di     supervisione. 
  (11) Quando sara' pubblicato l'Accordo Volontario  dell'industria  di     settore, rapporti di prova  o  schede  tecniche  dovranno  tener     conto dei metodi di misurazione e dei  parametri  ivi  previsti.     Saranno in ogni caso presunti  conformi  i  prodotti  muniti  di     etichette ambientali conformi alla UNI EN  ISO  14024,  e  degli     altri mezzi di prova descritti in  calce  al  criterio,  per  un     periodo transitorio di un anno dalla pubblicazione dell'Accordo. 
  (12) In caso di acquisti di importo  inferiore  ai  40.000  euro.  la     stazione appaltante potrebbe prevedere  che  tale  criterio  sia     dimostrato tramite  scheda  tecnica  del  fabbricante  elaborata     sulla base di tali prove di laboratorio, che, laddove richieste,     dovranno essere presentate. 
  (13) L'impresa produttrice non deve utilizzare aggiornamenti software     volti  ad  inibire  la  funzionalita'  delle  stampanti  con  le     cartucce rigenerate, ne' microchip intelligenti sulle  cartucce,     ne' debbono porre  in  essere  altre  pratiche  commerciali  che     impediscono, anche per effetto indiretto, la rigenerazione delle     cartucce  o   la   funzionalita'   delle   cartucce   rigenerate     nell'apparecchiatura  di  destinazione,  ne'  devono   prevedere     disposizioni  nei  brevetti  o  nelle  licenze  d'uso  volte   a     limitarne  o  a  impedire  la  rigenerabilita'  di  cartucce   o     contenitori di inchiostro o polveri di toner. 
  (14) Quando verra' pubblicato l'Accordo volontario dell'industria  di     settore  per  migliorare   le   prestazioni   ambientali   delle     dispositivi per la riproduzione di immagini immesse nel  mercato     europeo, si fara' riferimento alle metodologie di calcolo  e  ai     parametri  ivi  previsti  come  requisiti  di  riferimento   per     valutare le migliori prestazioni sotto il  profilo  dei  consumi     energetici. Nel periodo precedente, i consumi energetici  devono     essere misurati secondo le procedure indicate nelle linee  guida     ENERGY STAR  3.0  (o  nelle  linee  guida  nell'ultima  versione     approvata). In particolare alle stampanti laser  per  ufficio  e     alle  apparecchiature  multifunzione  e  simili   prodotti,   le     rilevazioni devono essere  in  Typical  Electricity  Consumption     (TEC) mentre per altri prodotti, quali  le  stampe  a  getto  di     inchiostro   e   analoghi   dispositivi    multifunzione    sono     assoggettate  ai  requisiti  dell'Operational  Mode  (OM),  come     specificato  nella  Tabella  A  (Approccio  TEC)  e  Tabella   B     (Approccio basato sulla modalita' operativa - OM) del par.  3  -     della Linee Guida Energy Star. 
  (15) Nel caso la gara abbia ad oggetto  piu'  tipologie  di  prodotti     (stampanti personali, workgroup e dipartimentali)  e'  opportuno     tenere distinte le tipologie e attribuirvi punteggi specifici. 
  (16) Nel caso la gara abbia ad oggetto  piu'  tipologie  di  prodotti     (stampanti personali, workgroup e dipartimentali)  e'  opportuno     tenere distinte le tipologie e attribuirvi punteggi specifici.     |  
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                              Definizioni 
   1.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano   le   seguenti definizioni:     a)   servizio   di   stampa   gestita:   servizio,    finalizzato all'ottimizzazione dei processi di stampa  mediante  la  riduzione  e razionalizzazione  del  numero  di   stampe   e   copie   ed   idoneo dimensionamento delle stampanti ed apparecchiature multifunzione, che comprende, oltre alle attivita' relative all'ottimizzazione del parco stampanti  e  apparecchiature  multifunzione  e  della  gestione  dei processi di stampa  e  dei  flussi  documentali,  l'installazione  di dispositivi per la riproduzione di immagini (stampanti, multifunzione e plotter), la fornitura ed il ritiro dei  materiali  consumabili,  i servizi di assistenza  tecnica  e  manutenzione,  la  formazione  del personale,  il  ritiro  e  la  gestione  dei   dispositivi   per   la riproduzione  di  immagini  non  piu'   rispondenti   alle   esigenze funzionali della stazione appaltante.     |  
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                      Abrogazioni e norme finali 
   1.  L'allegato  2  del  decreto  del  Ministro  dell'ambiente   del territorio e del mare 13 dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17  gennaio  2014,  e'  abrogato  dalla  data  di entrata in vigore del presente decreto.   2. L'allegato costituisce parte integrante del presente decreto.   Il presente decreto entra in vigore dopo  centoventi  giorni  dalla relativa pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana. 
     Roma, 17 ottobre 2019 
                                                    Il Ministro: Costa     |  
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