Gazzetta n. 253 del 28 ottobre 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 17 settembre 2019 |
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pizzighettone a seguito di trasferimento in proprieta' di un compendio immobiliare appartenente al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Considerato che l'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, dispone che, nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'art. 112, comma 4, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, lo Stato provvede al trasferimento alle regioni e agli altri enti territoriali, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del citato codice, dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione; Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 4 maggio 2016 dal Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Pizzighettone (CR), ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Visto l'atto rep. n. 27269 datato 6 luglio 2016 del notaio Galli in Cremona, sottoscritto dai rappresentanti dell'Agenzia del demanio e del Comune di Pizzighettone, con il quale il compendio immobiliare denominato «Cinta muraria di Pizzighettone, casematte interne alle mura, rivellino e torre del castello detta del Guado», appartenente al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, e' stato trasferito, a titolo gratuito, a favore del Comune di Pizzighettone (CR), ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85; Vista la nota dell'Agenzia del demanio, prot. n. 13005 del 30 settembre 2016, con la quale e' stato, tra l'altro comunicato che l'immobile trasferito era gia' in uso al Comune di Pizzighettone (CR) in forza dell'atto rep. n. 394/2006, avente decorrenza 1° ottobre 2006 e scaduto il 30 settembre 2012, a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 309,00 euro, nonche' dell'atto rep. n. 1018/2010, con decorrenza 1° gennaio 2011 e scaduto il 31 dicembre 2012, a fronte della corresponsione di un indennizzo di 327,13 euro; Visto l'art. 6 dell'atto rep. n. 27269 del 6 luglio 2016, secondo cui, con riferimento alle entrate erariali rivenienti dall'utilizzo dell'immobile oggetto del trasferimento e risultanti alla data della stipula del medesimo atto, le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pizzighettone (CR) sono ridotte, a decorrere dalla data del trasferimento dell'immobile, in misura pari alla riduzione delle entrate erariali e che, qualora non fosse possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procedera' al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Viste le note dell'Agenzia del demanio prot. n. 2017/5184/DGP-PBD del 12 aprile 2017, prot. n. 2018/17796/DGP-PBD dell'11 dicembre 2018 e prot. n. 2019/13882/DSI-PRI del 31 luglio 2019;
Decreta:
Art. 1
1. A decorrere dal 6 luglio 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pizzighettone (CR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune del compendio immobiliare denominato «Cinta muraria di Pizzighettone, casematte interne alle mura, rivellino e torre del castello detta del Guado». 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 636,13 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. |
| Art. 2
1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 1, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune. 2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 1, comma 2, ammontanti a 2.217,62 euro, nell'anno 2019 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01. 3. A decorrere dall'anno 2020, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 636,13 euro. |
| Art. 3
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Pizzighettone (CR). 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti al Comune di Pizzighettone (CR), e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, il Comune di Pizzighettone (CR) e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 settembre 2019
Il Ministro: Gualtieri Registrato alla Corte dei conti il 9 ottobre 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-1286 |
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