| Gazzetta n. 243 del 16 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione coatta amministrativa della «Iride societa'  cooperativa a responsabilita' limitata - in liquidazione», in Putignano e  nomina del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la  quale  la  UE.COOP.  Unione  europea  delle cooperative ha chiesto che la societa' «Iride societa' cooperativa  a responsabilita'  limitata  -  in  liquidazione»  sia   ammessa   alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle  imprese,  e dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2016, allegata al  verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale  insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro  87.267,00,  si riscontrano una massa debitoria di euro 151.780,00 ed  un  patrimonio netto negativo di euro - 68.389,00;   Considerato che in data 6 novembre 2018 e' stato assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta  tramite  raccomandata  inviata  alla  sede   legale   della cooperativa, come risultante da visura camerale,  non  disponendo  la societa' di posta elettronica certificata, e'  stata  restituita  per compiuta giacenza e che, pertanto, non  sono  pervenute  osservazioni e/o controdeduzioni;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in  data  14  giugno  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  14  giugno  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo dell'avv. Antonio Domenico Liuzzi; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La   societa'   cooperativa   «Iride   societa'    cooperativa    a responsabilita' limitata - in liquidazione», con  sede  in  Putignano (BA) (codice fiscale 06284850721), e' posta  in  liquidazione  coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'avv. Antonio Domenico Liuzzi, (codice  fiscale  LZZNND72C30E9861)  nato  a Martina Franca (TA) il 30 marzo 1972, e ivi domiciliato in via  Leone XIII n. 2D.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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