| Gazzetta n. 242 del 15 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa   della   «CO.IM.A.R.   societa' cooperativa a  r.l.  in  liquidazione»,  in  Manduria  e  nomina  del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con  la  quale  la  Confcooperative  confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «CO.IM.A.R.  societa' cooperativa a r.l. in liquidazione» sia  ammessa  alla  procedura  di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2016,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo patrimoniale di  euro  21.828,00,  si  riscontrano  una  massa debitoria di euro 78.653,00 ed un patrimonio netto negativo  di  euro -164.712,00;   Considerato che in data 8 gennaio 2019 e' stato  assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria. avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi  come risultante da visura camerale, non risulta essere  stata  consegnata, ma puo' comunque ritenersi assolto l'obbligo di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento  e  aggiornamento  del  proprio  indirizzo   di   posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in  data  14  giugno  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata,, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  14  giugno  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo della rag. Francesca Fullone; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «CO.IM.A.R. societa' cooperativa a r.l.  in liquidazione»,  con   sede   in   Manduria   (TA)   (codice   fiscale 02537990737). e' posta  in  liquidazione  coatta  amministrativa,  ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominata  commissario  liquidatore  la  rag. Francesca  Fullone,  (codice   fiscale   FLLFNC77B63E205K)   nata   a Grottaglie (TA) il 23 febbraio 1977, e domiciliata in Taranto,  viale Magna Grecia n. 468.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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