| Gazzetta n. 239 del 11 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 20 settembre 2019 |  
| Riclassificazione del medicinale  per  uso  umano  «Mvasi»  ai  sensi dell'art. 8,  comma  10,  della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537. (Determina n. DG/1401/2019).  |  
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                          DIRETTORE GENERALE 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco;   Visto il decreto 20 settembre  2004,  n.  245  del  Ministro  della salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e dell'economia e delle finanze, avente ad oggetto «Regolamento recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento  dell'Agenzia  italiana del farmaco, a norma dell'art. 48, comma  13,  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», cosi' come modificato dal  decreto  29  marzo 2012, n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione  e  dell'economia  e delle finanze,  recante  «Modifica  al  regolamento  e  funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art. 17, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;   Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente  con  deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Ministro della  salute,  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  nel  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, del 17  giugno  2016,  n. 140;   Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  rubricato «Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni e integrazioni;   Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, intitolata «Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e  per  favorire  lo  scambio  di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»;   Visti il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale  di  lavoro, con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  «Interventi correttivi di finanza pubblica», con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, che prevede la classificazione dei medicinali  erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale;   Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che dispone la negoziazione del prezzo  per  i  prodotti  rimborsati  dal Servizio   sanitario   nazionale   tra   agenzia   e   titolari    di autorizzazioni;   Visto l'art. 5 della legge 29 novembre  2007,  n.  222,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del  30  novembre 2007,   n.   279,   recante   «Interventi    urgenti    in    materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale»;   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21 giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva  n.  2001/83/CE (e  successive  direttive  di  modifica)  relativa   ad   un   codice comunitario concernente i medicinali per  uso  umano,  nonche'  della direttiva n. 2003/94/CE, e in particolare l'art.  14,  comma  2,  che prevede  la  non  inclusione  per  i  medicinali  equivalenti   delle indicazioni terapeutiche non coperte da brevetto;   Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3;   Vista la determina  AIFA  del  29  ottobre  2004  «Note  AIFA  2004 (Revisione delle note CUF)»,  pubblicata  nel  Supplemento  ordinario alla Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  del  4  novembre 2004, n. 259 e successive modificazioni;   Vista la  determina  AIFA  del  3  luglio  2006,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, del  7 luglio 2006, n. 156, concernente «Elenco dei medicinali di classe  a) rimborsabili  dal  Servizio  sanitario  nazionale  (SSN)   ai   sensi dell'art. 48, comma 5, lettera c),  del  decreto-legge  30  settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24  novembre 2006, n. 326. (Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»;   Vista la determina AIFA del  27  settembre  2006  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, del 29 settembre 2006, n. 227, concernente «Manovra  per  il  governo  della spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata»;   Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre 2012,  n. 158, recante «Disposizioni urgenti per  promuovere  lo  sviluppo  del Paese  mediante  un  piu'  alto  livello  di  tutela  della  salute», convertito, con modificazioni, nella legge 8 novembre 2012, n. 189, e successive modificazioni e integrazioni;   Visto il regolamento n. 726/2004/CE;   Vista  la  determina  AIFA  n.  558/2018  del  6  aprile  2018   di classificazione, ai sensi  dell'art.  12,  comma  5,  della  legge  8 novembre  2012,  n.  189,  del  medicinale  per   uso   umano   MVASI (bevacizumab),  approvato  con  procedura  centralizzata,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale, n. 96 del 26 aprile 2018;   Vista la determina AIFA n. 769/208 dell'11 maggio 2018 di rettifica e corrigendum alla determina 6 aprile  2018,  n.  558/2018,  relativa alla classificazione, ai sensi dell'art. 12, comma 5, della  legge  8 novembre  2012,  n.  189,  del  medicinale  per  uso  umano   «Mvasi» (bevacizumab),  approvato  con  procedura  centralizzata,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale, n. 122 del 28 maggio 2018;   Vista la domanda presentata in data 22 febbraio 2019 con  la  quale la societa' Amgen Europe BV ha  chiesto  la  riclassificazione  dalla classe C(nn) alla classe H delle confezioni aventi codici  A.I.C.  n. 045925017/E  e  A.I.C.  n.   045925029/E   del   medicinale   «Mvasi» (bevacizumab);   Visto   il   parere   espresso   dalla    Commissione    consultiva tecnico-scientifica nella seduta del 3-5 aprile 2019;   Visto il parere espresso  dal  Comitato  prezzi  e  rimborso  nella seduta del 17-19 giugno 2019;   Vista la deliberazione n. 19 del 7 agosto  2019  del  consiglio  di amministrazione  dell'AIFA,  adottata  su  proposta   del   direttore generale e concernente l'approvazione delle specialita' medicinali ai fini    dell'autorizzazione    all'immissione    in    commercio    e rimborsabilita' da parte del Servizio sanitario nazionale, 
                              Determina: 
                                Art. 1 
             Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
   Il medicinale MVASI (bevacizumab) nelle confezioni  sotto  indicate e' riclassificato come segue:     confezioni:       25 mg/ml -  concentrato  per  soluzione  per  infusione  -  uso endovenoso - flaconcino (vetro) 4 ml  -  1  flaconcino  -  A.I.C.  n. 045925017/E (in base 10);     classe di rimborsabilita': H;     prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 424,94;     prezzo ex-factory (IVA esclusa): € 257,48;       25 mg/ml -  concentrato  per  soluzione  per  infusione  -  uso endovenoso - flaconcino (vetro) 16 ml -  1  flaconcino  -  A.I.C.  n. 045925029/E (in base 10);     classe di rimborsabilita': H;     prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 1.701,87;     prezzo ex-factory (IVA esclusa): € 1.031,19.   Indicazioni terapeutiche:     «Mvasi»   in   associazione   con   chemioterapia   a   base   di fluoropirimidine e' indicato per il trattamento  di  pazienti  adulti con carcinoma metastatico del colon o del retto;     «Mvasi»  in  associazione  con  paclitaxel  e'  indicato  per  il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma  mammario metastatico;     «Mvasi» in  aggiunta  a  chemioterapia  a  base  di  platino,  e' indicato per il trattamento in prima linea  di  pazienti  adulti  con carcinoma polmonare non a piccole cellule, non resecabile,  avanzato, metastatico   ricorrente,   con   istologia   a   predominanza    non squamocellulare;     «Mvasi»  in  associazione  con  erlotinib,  e'  indicato  per  il trattamento in prima linea di pazienti adulti  affetti  da  carcinoma polmonare non a piccole cellule, non  squamocellulare,  avanzato  non resecabile, metastatico o ricorrente,  con  mutazioni  attivanti  del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR);     «Mvasi» in associazione con interferone alfa-2a e'  indicato  per il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma renale avanzato e/o metastatico;     «Mvasi» in associazione con carboplatino e paclitaxel e' indicato per il trattamento in prima linea del carcinoma  ovarico  epiteliale, del carcinoma alle tube di  Falloppio  o  del  carcinoma  peritoneale primario in stadio avanzato (stadio IIIB, III  C  e  IV,  secondo  la Federazione internazionale di ginecologia  e  ostetricia  (FIGO))  in pazienti adulte;     «Mvasi» in associazione  con  carboplatino  e  gemcitabina  o  in combinazione  con  carboplatino  e  paclitaxel  e'  indicato  per  il trattamento di  pazienti  adulte  con  prima  recidiva  di  carcinoma ovarico epiteliale, carcinoma alle  tube  di  Falloppio  o  carcinoma peritoneale primario platino-sensibili che  non  hanno  ricevuto  una precedente terapia con bevacizumab o altri inibitori del  fattore  di crescita  dell'endotelio  vascolare  (vascular   endothelial   growth factor, VEGF) o altri agenti mirati al recettore VEGF;     «Mvasi» in associazione con paclitaxel, topotecan o  doxorubicina liposomiale pegilata e'  indicato  per  il  trattamento  di  pazienti adulte con recidiva di carcinoma ovarico epiteliale,  carcinoma  alle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primario platino-resistenti che hanno ricevuto non piu' di due precedenti regimi chemioterapici e che non hanno ricevuto una precedente terapia con bevacizumab o altri inibitori del fattore di crescita dell'endotelio vascolare  (vascular endothelial growth factor, VEGF) o altri agenti mirati  al  recettore VEGF;     «Mvasi»  in  associazione  con  paclitaxel  e  cisplatino  o,  in alternativa, a paclitaxel e topotecan in donne che non possono essere sottoposte  a  terapia  a  base  di  platino,  e'  indicato  per   il trattamento di pazienti adulte affette  da  carcinoma  della  cervice persistente, ricorrente o metastatico.   Sconto  obbligatorio  sul  prezzo  ex-factory  da  praticarsi  alle strutture  sanitarie  pubbliche,  comprese  le  strutture   sanitarie private accreditate con il Servizio  sanitario  nazionale,  del  12%, come da condizioni negoziali vigenti.   Qualora  il  principio  attivo,  sia  in  monocomponente   che   in associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o al certificato di protezione complementare, la classificazione di cui alla  presente determina ha efficacia,  ai  sensi  dell'art.  11,  comma  1,  ultimo periodo, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge  8  novembre  2012,  n.  189,  dal  giorno successivo alla data di scadenza del brevetto o  del  certificato  di protezione complementare, pubblicata  dal  Ministero  dello  sviluppo economico.   Sino alla scadenza del termine  di  cui  al  precedente  comma,  il medicinale «Mvasi» (bevacizumab) e' classificato, ai sensi  dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, nell'apposita sezione, dedicata ai  farmaci  non  ancora  valutati  ai  fini  della rimborsabilita', della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993,  n.  537  e  successive  modificazioni, denominata classe C(nn).   Validita' del contratto: ventiquattro mesi.     |  
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                Classificazione ai fini della fornitura 
   La classificazione ai fini della fornitura del  medicinale  «Mvasi» (bevacizumab) e' la seguente:     medicinale  soggetto   a   prescrizione   medica   limitativa   e utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero  o  struttura  ad esso assimilabile (OSP).     |  
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                          Tutela brevettuale 
   Il  titolare  dell'A.I.C.  del  farmaco  biosimilare  e'  esclusivo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprieta' industriale relativi al medicinale di riferimento e  delle  vigenti  disposizioni normative in materia brevettuale.   Il  titolare  dell'A.I.C.  del  farmaco  biosimilare  e'   altresi' responsabile del pieno rispetto  di  quanto  disposto  dall'art.  14, comma 2 del  decreto  legislativo  n.  219/2006  che  impone  di  non includere  negli  stampati   quelle   parti   del   riassunto   delle caratteristiche del prodotto del medicinale  di  riferimento  che  si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da  brevetto  al momento dell'immissione in commercio del medicinale.     |  
|   |                                 Art. 4 
                          Disposizioni finali 
   La presente determina ha effetto dal  giorno  successivo  alla  sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e sara'   notificata   alla   societa'   titolare   dell'autorizzazione all'immissione in commercio. 
     Roma, 20 settembre 2019 
                                       Il direttore generale: Li Bassi     |  
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