| Gazzetta n. 236 del 8 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 26 settembre 2019 |  
| Modalita' e termini per la presentazione delle  proposte  progettuali finalizzate  all'attivazione  della  procedura   negoziale   per   la definizione degli «Accordi di  innovazione  per  la  Space  Economy».  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                    per gli incentivi alle imprese 
   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  8  marzo  2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del  16 maggio 2013, n. 113, con il  quale,  in  applicazione  dell'art.  23, comma 3, del predetto  decreto-legge  n.  83  del  2012,  sono  state individuate le priorita', le forme e le intensita' massime  di  aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;   Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle imprese del Ministero  dello  sviluppo  economico  3  novembre  2014, registrato alla Corte dei conti il 14 gennaio 2015, reg.ne  prev.  n. 78, con il quale e' stata approvata la convenzione stipulata in  data 29 ottobre 2014 tra il Ministero dello sviluppo economico e Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale S.p.a., in qualita'  di  mandataria del raggruppamento temporaneo di  operatori  economici,  costituitosi con atto del 23 ottobre  2014,  per  l'affidamento  del  servizio  di assistenza e supporto  al  Ministero  dello  sviluppo  economico  per l'espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e  istruttori connessi  alla  concessione,  all'erogazione,  ai  controlli   e   al monitoraggio delle agevolazioni concesse in  favore  di  progetti  di ricerca, sviluppo e innovazione;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  1°  aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana del 13 maggio 2015, n. 109, inerente all'intervento del Fondo per  la crescita sostenibile a favore  di  progetti  di  ricerca  e  sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti  dal  Ministero  dello sviluppo economico con regioni e altre amministrazioni pubbliche;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  1°  giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana del 25 luglio  2016,  n.  172,  recante  l'intervento  del  Programma operativo nazionale «Imprese e  competitivita'»  2014-2020  FESR,  in favore di progetti di ricerca e  sviluppo  negli  ambiti  tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  24  maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana del 18 agosto 2017, n. 192, che provvede a  ridefinire  le  procedure per la concessione ed erogazione  delle  agevolazioni,  previste  dal decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  1°  aprile  2015,  a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati  nell'ambito  di accordi sottoscritti  dal  Ministero  con  le  regioni,  le  province autonome,   le   altre   amministrazioni   pubbliche    eventualmente interessate e i soggetti proponenti;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione  e  la  valorizzazione   della   ricerca   del   Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, prot. n. 116  del  24  gennaio  2018,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 maggio 2018, n. 106, relativo alla «Semplificazione in materia di costi  a  valere sui  Programmi   Operativi   FESR   2014-2020:   approvazione   della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le  spese  del  personale  dei  progetti  di   ricerca   e   sviluppo sperimentale», registrato dall'Ufficio centrale di bilancio in data 2 marzo al n. 69 e dalla Corte dei conti in data 9  marzo  2018  al  n. 1-465;   Visto il regime di aiuto n. SA.51781, registrato in data 31  luglio 2018, inerente all'intervento in favore  di  progetti  di  ricerca  e sviluppo  realizzati  nell''ambito  di   accordi   sottoscritti   dal Ministero dello sviluppo economico  con  le  regioni  e  le  province autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma «Mirror GovSatCom»;   Visto il decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico  2  marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana del 9 luglio  2018,  n.  157,  che  definisce  le  procedure  per  la concessione ed erogazione  di  agevolazioni  nell'ambito  di  accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni  e le province autonome  sottoscrittrici  del  Protocollo  d'intesa  per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom  e  con  le  imprese  che realizzano le attivita' di ricerca e sviluppo definite  nel  progetto di massima sottoscritto dall'operatore economico  aggiudicatario  del Partenariato per l'innovazione, finalizzato  alla  realizzazione  del sistema Ital-GovSatCom;   Visto l'art. 7, comma 2, del predetto decreto  2  marzo  2018,  che prevede che gli schemi e le modalita' di presentazione delle proposte progettuali sono definiti dal Ministero dello sviluppo economico  con successivo decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle imprese;   Visto l'art. 8, comma 1 del medesimo decreto, che dispone  che  con il predetto decreto direttoriale sono altresi' indicate le  modalita' di presentazione delle domande di agevolazione  relative  ai  singoli progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nell'ambito dell'Accordo unitamente alla documentazione utile allo svolgimento  dell'attivita' istruttoria;   Visto, inoltre, l'art. 9, comma 2, del  predetto  decreto  2  marzo 2018, che demanda al medesimo  decreto  direttoriale  la  definizione delle modalita' di presentazione delle richieste di erogazione  delle agevolazioni;   Visto, altresi', l'art. 10, comma 1, del decreto 2 marzo 2018,  che prevede che per tutto quanto non disciplinato dal medesimo decreto si rinvia alle disposizioni del decreto ministeriale 24 maggio 2017;   Considerato che i  soggetti  beneficiari  delle  agevolazioni  sono unicamente quelli definiti all'art. 3, comma 1 del predetto decreto 2 marzo 2018, e gia' individuati nel Programma Multiregionale di  aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom approvato; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                              Definizioni 
   1.  Ai  fini  del  presente  decreto,  sono  adottate  le  seguenti definizioni:     a)  «Accordo  di  innovazione  per  la  Space  Economy»  o  anche «Accordo»: l'Accordo sottoscritto, ai sensi del decreto 2 marzo 2018, dal Ministero con le regioni e le province  autonome  sottoscrittrici del  Protocollo  d'intesa  per  l'attuazione  del  Programma   Mirror GovSatCom diretto a sostenere, attraverso la realizzazione di  uno  o piu'  progetti,   interventi   di   rilevante   impatto   tecnologico riguardanti tecnologie e servizi a valore aggiunto  di  comunicazione satellitare;     b) «ASI»: Agenzia spaziale italiana;     c) «decreto 1°  giugno  2016»:  il  decreto  del  Ministro  dello sviluppo  economico  1°  giugno  2016,  pubblicato   nella   Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del  25  luglio  2016,  n.  172, recante l'intervento del Programma  operativo  nazionale  «Imprese  e competitivita'» 2014-2020 FESR in favore di  progetti  di  ricerca  e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal  Programma  quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»;     d) «decreto direttoriale 4 agosto 2016»: il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello  sviluppo economico 4 agosto  2016,  di  cui  al  comunicato  pubblicato  sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del dell'11 agosto 2016, n. 187, che stabilisce, tra l'altro, le  modalita'  di  presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste  dal  decreto  1° giugno 2016;     e) «decreto 24  maggio  2017»:  il  decreto  del  Ministro  dello sviluppo  economico  24  maggio  2017,  pubblicato   nella   Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n.  157,  che provvede a ridefinire le procedure per la concessione  ed  erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello  sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero  con  le regioni, le province autonome,  le  altre  amministrazioni  pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto  2017,  n. 192;     f)  «decreto  direttoriale  25  ottobre  2017»:  il  decreto  del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo  economico  25  ottobre  2017,  pubblicato  nella   Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2017, n. 255,  che definisce, tra l'altro, i termini e le modalita' per  la  concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli  interventi  disciplinati  dal decreto 24 maggio 2017;     g) «decreto 2 marzo 2018»: il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 marzo 2018, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del 9 luglio  2018,  n.  157,  che  definisce  le procedure  per  la  concessione   ed   erogazione   di   agevolazioni nell'ambito di accordi  sottoscritti  dal  Ministero  dello  sviluppo economico con le regioni e le province autonome  sottoscrittrici  del Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom e con le imprese che realizzano le  attivita'  di  ricerca  e  sviluppo definite  nel  progetto  di   massima   sottoscritto   dall'operatore economico  aggiudicatario   del   Partenariato   per   l'innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;     h) «Fondo per la crescita sostenibile»: il Fondo di cui  all'art. 23  del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,   con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;     i) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico;     l) «Partenariato  per  l'innovazione  Ital-GovSatCom»:  il  bando relativo al Partenariato per l'innovazione ex  art.  65  del  decreto legislativo n. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni «per  lo sviluppo e messa in operazione  di  sistema  satellitare,  denominato Ital-GovSatCom, per l'erogazione di servizi istituzionali  innovativi di telecomunicazioni ovvero, in subordine, di elementi innovativi  di tale sistema» volto all'individuazione dell'operatore economico a cui sara' affidato lo sviluppo del sistema satellitare Ital-GovSatCom;     m) «PMR»:  Programma  multiregionale  di  aiuti  alla  ricerca  e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom;     n) «Programma Mirror  GovSatCom»:  Programma  nazionale  volto  a sostenere   la   realizzazione   del    sistema    satellitare    per telecomunicazioni  istituzionali  Ital-GovSatCom,  e  a  favorire  la ricaduta  ed  i  benefici  dei  relativi  sviluppi  tecnologici   sui territori delle regioni e  delle  province  autonome  firmatarie  del «Protocollo  d'intesa   per   l'attuazione   del   Programma   Mirror GovSatCom»;     o) «Protocollo d'intesa per  l'attuazione  del  Programma  Mirror GovSatCom»:  Protocollo   d'intesa   per   l'attuazione   del   Piano multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma  Mirror GovSatCom sottoscritto dal Ministero dello sviluppo  economico  e  da dodici Regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia,  Piemonte,  Puglia,  Sardegna,  Toscana,   Umbria,   Valle D'Aosta) e dalla Provincia autonoma di Trento  in  data  21  febbraio 2018;     p) «Regolamento GBER»: il  regolamento  (UE)  n.  651/2014  della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale dell'Unione europea L 187 del 26 giugno  2014,  che  dichiara  alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento  dell'Unione europea;     q) «Regolamento (UE) 1303/2013»: il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  del  17  dicembre  2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 347 del  20 dicembre 2013, recante  disposizioni  comuni  sul  Fondo  europeo  di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,  sul  Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la  pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;     r) «ricerca industriale»: la ricerca pianificata  o  le  indagini critiche  miranti  ad  acquisire  nuove  conoscenze  e  capacita'  da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o  servizi  o  per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi  o  servizi esistenti. Essa comprende  la  creazione  di  componenti  di  sistemi complessi e puo' includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente  dotato  di  interfacce  di  simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota,  se  cio' e' necessario ai fini della ricerca industriale,  in  particolare  ai fini della convalida di tecnologie generiche;     s) «Soggetto gestore»:  il  soggetto  a  cui  sono  affidati  gli adempimenti tecnici ed amministrativi riguardanti l'istruttoria delle proposte progettuali, l'erogazione delle  agevolazioni,  l'esecuzione di monitoraggi, ispezioni e controlli;     t) «sviluppo sperimentale»: l'acquisizione, la  combinazione,  la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacita' esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e  di  altro  tipo  allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o  migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attivita' destinate  alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi  prodotti,  processi  o  servizi.  Rientrano   nello   sviluppo sperimentale  la  costruzione  di  prototipi,  la  dimostrazione,  la realizzazione di prodotti  pilota,  test  e  convalida  di  prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente  che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo  primario e' l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti,  processi e servizi  che  non  sono  sostanzialmente  definitivi.  Lo  sviluppo sperimentale puo' quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un  prodotto  pilota  utilizzabile  per  scopi  commerciali  che   e' necessariamente il prodotto commerciale finale  e  il  cui  costo  di fabbricazione e' troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di  dimostrazione  e  di  convalida.  Lo  sviluppo  sperimentale  non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche  periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di  fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.     |  
|   |                                 Art. 2 
                        Ambito di applicazione 
   1. Il presente decreto e' diretto a  individuare  le  modalita'  di attuazione dell'intervento agevolativo definito dal decreto  2  marzo 2018, attraverso la procedura negoziale prevista per gli Accordi  per l'innovazione dal decreto 24 maggio 2017  e  successive  disposizioni attuative, per la concessione e l'erogazione  delle  agevolazioni  in favore di progetti di ricerca industriale e di sviluppo  sperimentale funzionali   alla   realizzazione   del   sistema   satellitare   per telecomunicazioni  istituzionali  previsto   dal   Programma   Mirror GovSatCom.   2. Gli  Accordi  di  cui  al  comma  1,  devono  essere  diretti  a sostenere, attraverso la realizzazione di uno o piu' progetti di  cui all'art. 5, interventi di rilevante impatto tecnologico,  utili  allo sviluppo  e  coerenti  con  gli  obiettivi   del   predetto   sistema satellitare ed in grado di favorire la ricaduta  ed  i  benefici  dei relativi sviluppi tecnologici sui territori  delle  regioni  e  delle province   autonome   firmatarie   del   «Protocollo   d'intesa   per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom».   3. I progetti di cui al comma  2  sono  agevolati  a  valere  sulle risorse di cui all'art. 2, comma  3,  del  decreto  2  marzo  2018  e risultano  cofinanziabili   nell'ambito   del   Programma   operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR.   4. Le agevolazioni sono concesse  nelle  modalita'  e  nella  forma stabilite all'art. 6 del decreto 2 marzo 2018.     |  
|   |                                 Art. 3 
               Modalita' e termini per la presentazione                      della proposta progettuale 
   1. Ai fini dell'attivazione della procedura negoziale diretta  alla definizione degli Accordi di innovazione per la Space Economy di  cui al decreto  2  marzo  2018,  i  soggetti  proponenti  sono  tenuti  a presentare, secondo le modalita' indicate al  comma  4,  la  seguente documentazione:     a) proposta progettuale, redatta in conformita'  allo  schema  di cui all'allegato n.1;     b) scheda tecnica, redatta secondo lo schema di cui  all'allegato n. 2 e preventivamente convalidata dall'ASI a mezzo  firma  digitale, contenente, tra l'altro, la descrizione  di  ciascun  progetto  e  il piano strategico  industriale  aggiornato  del  soggetto  proponente, nonche' l'importo  dell'aiuto  richiesto  per  la  realizzazione  del progetto stesso;     c) dichiarazione rilasciata dall'ASI attestante la  funzionalita' e  la  coerenza  della  proposta  progettuale   con   gli   obiettivi realizzativi del «Programma Mirror GovSatCom».   2. Nel caso di proposte progettuali presentate in forma  congiunta, devono essere illustrati i piani industriali di ciascuno dei soggetti co-proponenti.   3. Ai fini della convalida da parte dell'ASI, la scheda tecnica  di cui al comma 1,  lettera  b),  deve  essere  preliminarmente  inviata all'indirizzo di posta elettronica certificata asi@asi.postacert.it ;   4. La documentazione di cui  al  comma  1  deve  essere  redatta  e presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle  ore 19.00 di tutti i  giorni  lavorativi,  dal  lunedi'  al  venerdi',  a partire dal 15 ottobre 2019, pena l'invalidita' e  l'irricevibilita', utilizzando la procedura disponibile nel sito internet  del  soggetto gestore, (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per  la  richiesta delle agevolazioni a valere sull'intervento «decreto  ministeriale  2 marzo 2018 - Accordi d'innovazione per la Space Economy».     |  
|   |                                 Art. 4 
               Procedura per la definizione dell'Accordo                  di innovazione per la Space Economy 
   1. Il Ministero, al fine di attivare la procedura negoziale diretta alla definizione dell'Accordo, effettuata la  preistruttoria  formale delle proposte progettuali presentate e verificata la  disponibilita' delle risorse finanziarie necessarie, trasmette  copia  delle  stesse alle  amministrazioni  interessate  allo  scopo   di   acquisire   le corrispondenti  manifestazioni  d'interesse,  anche  in  termini   di volonta' di cofinanziare i progetti di ricerca e sviluppo secondo  le modalita' previste all'art. 6 del decreto 2 marzo 2018.   2. Il Ministero carica, inoltre,  le  suddette  preistruttorie  nel sito       internet       del       soggetto        gestore,        ( https://fondocrescitasostenibile.mcc.it   ),   affinche'   avvii    e concluda, entro i successivi venti giorni, la relativa valutazione di natura tecnica in merito agli elementi di cui all'art.  7,  comma  3, del decreto 2 marzo 2018.   3. In  caso  di  valutazione  negativa,  anche  in  relazione  alla verifica del rispetto della soglia minima di ammissibilita'  di  euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) di cui all'art. 4, comma  2,  lettera c), del decreto 2 marzo 2018,  il  Ministero  provvede  a  comunicare l'esito all'impresa, specificando le relative motivazioni.   4. In caso di  valutazione  positiva,  la  procedura  negoziale  si conclude con la sottoscrizione dell'Accordo  di  innovazione  per  la Space Economy, successivamente alla quale,  anche  nelle  more  della registrazione dell'Accordo da parte della Corte dei conti, i soggetti proponenti possono presentare al  soggetto  gestore  il/i  progetto/i definitivo/i ai sensi di quanto previsto dall'art. 5.     |  
|   |                                 Art. 5 
          Modalita' di presentazione dei progetti definitivi                         di ricerca e sviluppo 
   1. A seguito della sottoscrizione dell'Accordo di cui  all'art.  7, comma 5, del decreto 2 marzo 2018, i soggetti proponenti sono  tenuti a presentare per ciascun progetto, nei termini stabiliti dall'Accordo stesso, una domanda di agevolazioni, redatta secondo lo schema di cui all'allegato   n.   3   unitamente   alla   documentazione   elencata all'allegato n. 4.   2. La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata al comma 1  devono  essere  redatte  e  presentate   in   via   esclusivamente telematica, pena l'invalidita' e  l'irricevibilita',  utilizzando  la procedura  disponibile  nel  sito  internet  del   soggetto   gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) e relativa  alla  richiesta delle agevolazioni a valere  sulla  misura  «decreto  ministeriale  2 marzo 2018 - Accordi d'innovazione per la Space Economy».     |  
|   |                                 Art. 6 
                       Spese e costi ammissibili 
   1.  Le  spese  e  i  costi  ammissibili  devono  essere   sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso  e  sono quelli relativi a:     a) il personale dipendente del soggetto proponente o in  rapporto di collaborazione o di somministrazione  lavoro  ovvero  titolare  di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati  nelle attivita' di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del  personale  con  mansioni  amministrative,  contabili  e commerciali. Le  spese  per  il  personale  dipendente  sono  ammesse secondo la metodologia di calcolo e le  tabelle  dei  costi  standard unitari per le spese del personale di cui al decreto ministeriale  24 gennaio 2018 citato nelle premesse del presente decreto;     b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione,  nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati  per  il  progetto  di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo  di  utilizzo  per  il progetto  degli  strumenti  e  delle   attrezzature   sia   inferiore all'intera vita utile del bene, sono ammissibili  solo  le  quote  di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli  strumenti  e  le attrezzature, o  parte  di  essi,  per  caratteristiche  d'uso  siano caratterizzati da una vita utile pari o  inferiore  alla  durata  del progetto, i relativi costi possono  essere  interamente  rendicontati previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e  positiva valutazione del soggetto gestore;     c) i servizi di consulenza e gli  altri  servizi  utilizzati  per l'attivita'   del   progetto   di   ricerca   e   sviluppo,   inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati  di  ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione  effettuata  alle normali condizioni di mercato;     d) le spese generali calcolate su base forfettaria  nella  misura del venticinque per cento dei costi diretti ammissibili del progetto, secondo quanto stabilito dall'art. 20 del regolamento  delegato  (UE) n. 480/2014 e dall'art. 29 del regolamento (UE) n. 1290/2013;     e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.   2. Le spese e i costi ammissibili di cui al  comma  1,  determinati secondo i criteri riportati nell'allegato n.  5,  sono  indicati  nel decreto di concessione delle  agevolazioni,  suddivisi  per  soggetto beneficiario, area regionale in cui vengono sostenuti e per attivita' di ricerca e di sviluppo. In sede di rendicontazione degli  stati  di avanzamento del progetto e' possibile rimodulare  gli  importi  delle singole  voci  di  spesa  originariamente  previsti  dal  decreto  di concessione,  fermo  restando  il  limite  massimo  di   agevolazioni concesse con riferimento a ciascuna delle aree regionali indicate nel decreto di concessione. Nel rispetto di  detto  limite  e',  inoltre, possibile, azzerare alcune voci di spesa o attivarne altre  anche  se inizialmente non previste. La rimodulazione delle voci  di  costo  e' valutata dal soggetto gestore  preliminarmente  all'erogazione  delle agevolazioni.   3. Ai sensi dell'art. 125, paragrafo 4, lettera b), del regolamento (UE) 1303/2013, il soggetto beneficiario deve dotarsi di  un  sistema di contabilita' separata o  di  un'adeguata  codificazione  contabile atta a tenere separate tutte  le  transazioni  relative  al  progetto agevolato. Inoltre, i costi per attivita'  di  sviluppo  sperimentale (SS) devono essere rilevati separatamente da quelli per attivita'  di ricerca industriale (RI).   4. Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia  inferiore a euro 500,00 (cinquecento/00) al netto di IVA.   5. Le spese e i costi di cui al comma 1 sono  ammissibili  solo  in quanto si riferiscono a titoli di spesa o documenti contabili  aventi valore probatorio equivalente la cui data e' compresa nel periodo  di svolgimento del progetto, a condizione che sia  stato  effettuato  il pagamento prima  della  presentazione  della  relativa  richiesta  di erogazione.   6. Le spese  e  i  costi  effettivamente  sostenuti  devono  essere comprovati da fatture quietanzate o da documenti contabili di  valore probatorio equivalente, ad eccezione di quanto previsto per le  spese generali e per le spese del personale dipendente.     |  
|   |                                 Art. 7 
                   Istruttoria del soggetto gestore 
   1. L'attivita' istruttoria delle domande di  agevolazioni  e  della documentazione presentata ai sensi dell'art. 5 e' svolta dal soggetto gestore secondo quanto stabilito all'art. 5, comma 1, lettere a), b), c), d), e) del decreto direttoriale 25 ottobre 2017.   2. Nel caso in cui,  a  seguito  dello  svolgimento  dell'attivita' istruttoria di cui al comma 1, il costo  complessivo  ammissibile  di ciascun progetto dovesse scendere al di sotto della soglia minima  di ammissibilita' di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00),  a  causa  di una riduzione superiore al venti per cento delle spese  e  dei  costi esposti nella proposta progettuale, la domanda viene  dichiarata  non ammissibile.   3. A conclusione delle attivita' istruttorie, che devono  svolgersi entro il termine di settanta giorni dalla presentazione della domanda di  agevolazione,  il  soggetto  gestore  invia  le   risultanze   al Ministero. In caso di esito negativo, il Ministero da'  comunicazione dei  motivi  ostativi  all'accoglimento  della  domanda  al  soggetto proponente ai sensi dell'art. 10-bis della legge 7  agosto  1990,  n. 241 e successive modifiche e integrazioni. In caso di esito positivo, il Ministero provvede a comunicare tale esito al soggetto proponente, richiedendo la  presentazione  della  documentazione  necessaria  per l'adozione  del  decreto  di  concessione  secondo  quanto   indicato nell'art. 6 del decreto direttoriale 4 agosto 2016.   4. Nel caso in cui il soggetto interessato, al  fine  del  rispetto del requisito di cui all'art. 8, comma 2, del decreto 2  marzo  2018, abbia utilizzato i dati contabili e le informazioni degli ultimi  due bilanci consolidati  dell'impresa  controllante  ovvero  abbia  fatto riferimento ai bilanci di una delle societa' che detiene nel  proprio capitale sociale una quota non  inferiore  al  venti  per  cento,  il decreto   di   concessione   e'   sottoscritto   anche   dal   legale rappresentante  della  stessa  impresa   a   titolo   di   assunzione dell'impegno  di   natura   finanziaria   alla   restituzione   delle agevolazioni  concesse  a   favore   del   soggetto   proponente   ed eventualmente revocate per una o  piu'  delle  cause  previste  dalla normativa, comprensive degli  eventuali  interessi.  In  tale  ultima ipotesi, l'indicazione di cui all'art. 6, comma 1,  lettera  b),  del decreto direttoriale 4 agosto 2016  deve  essere  riferita  anche  al legale rappresentante dell'impresa controllante o partecipante.     |  
|   |                                 Art. 8 
        Modalita' di presentazione delle domande di erogazione 
   1. Le agevolazioni sono erogate dal soggetto gestore secondo quanto indicato all'art. 8 del decreto direttoriale  4  agosto  2016,  fermo restando che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 9, comma 3,  del decreto 2 marzo 2018, l'eventuale anticipazione  delle  agevolazioni, qualora  prevista  dall'Accordo,  puo'  riguardare  una  quota  dell' agevolazione  concessa,  nella  misura  richiesta   dall'impresa   e, comunque, non superiore al trenta per cento dell'agevolazione stessa; tale  anticipazione  e'  erogabile  solo  previa   presentazione   di fideiussione bancaria o polizza assicurativa.   2. Le richieste di erogazione devono essere  presentate  secondo  i moduli previsti all'art. 8, comma 7 del decreto direttoriale 4 agosto 2016 che sono resi disponibili sulla piattaforma del soggetto gestore nel  sito  internet  (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it),  come adeguati al fine di  considerare  le  specificita'  previste  per  lo strumento degli Accordi di innovazione per la Space Economy.     |  
|   |                                 Art. 9 
                           Oneri informativi 
   1. In ottemperanza dell'art. 7 della legge 11 novembre 2011 n. 180, nell'allegato n. 6 e' riportato l'elenco degli oneri informativi  per le  imprese  previsti  dal  decreto  2  marzo  2018  e  dal  presente provvedimento.     |  
|   |                                 Art. 10 
                             Pubblicazione 
   1. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   2. La misura di  sostegno  disciplinata  dal  presente  decreto  e' pubblicata     sulla      piattaforma      telematica      denominata «Incentivi.gov.it», ai sensi dell'art. 18-ter  del  decreto-legge  30 aprile 2019, n. 34, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  28 giugno 2019, n. 58. 
     Roma, 26 settembre 2019 
                                           Il direttore generale: Aria 
  Avvertenza:     Ai sensi dell'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli  allegati,  e'  stato pubblicato nel sito internet del Ministero dello  sviluppo  economico all'indirizzo http://www.mise.gov.it/      |  
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