| Gazzetta n. 236 del 8 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2019 |  
| Proroga dello scioglimento del  consiglio  comunale  di  Trecastagni.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visto il proprio decreto, in data 11 maggio 2018,  registrato  alla Corte dei conti il 18 maggio 2018, con il quale sono stati  disposti, ai, sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18  agosto  2000,  n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Trecastagni  (Catania) e la nomina di  una  commissione  straordinaria  per  la  provvisoria gestione  dell'ente,  composta  dal   viceprefetto   dott.ssa   Tania Giallongo,  dal  viceprefetto  Giuseppe  Sindona  e   dal   dirigente di seconda fascia dott. Salvatore Mallemi;   Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;   Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione amministrativa dell'ente;   Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;   Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella riunione del 12 settembre  2019,  alla  quale  e'  stato  debitamente invitato il presidente della Regione Siciliana; 
                               Decreta: 
   La durata dello scioglimento del consiglio comunale di  Trecastagni (Catania), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il  periodo  di sei mesi. 
     Dato a Roma, addi' 13 settembre 2019 
                              MATTARELLA 
                                      Lamorgese, Ministro dell'interno 
  Registrato alla Corte dei conti il 23 settembre 2019  Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa,  Reg.ne  succ.  n. 2192     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Il consiglio comunale di Trecastagni (Catania) e'  stato  sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 11  maggio  2018, registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2018, per la  durata  di mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18 agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita' organizzata.     L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del ripristino della legalita' e della corretta  gestione  delle  risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato  da  forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un  ambiente  reso  estremamente  difficile  per  la  presenza  della criminalita' organizzata.     Come rilevato dal prefetto  di  Catania  nella  relazione  del  9 settembre 2019, con la quale ha chiesto  la  proroga  della  gestione commissariale, l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e  ripristino della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa.     La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di approfondimento nell'ambito della riunione del  comitato  provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutasi il  5  settembre  2019, alla  quale  ha  partecipato  il   procuratore   distrettuale   della Repubblica di Catania, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.     L'attivita' della commissione e' stata  improntata  alla  massima discontinuita' rispetto al passato, al fine  di  dare  inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato ed interrompere  le  diverse forme di condizionamento riscontrate nella  vita  amministrativa  del comune,   focalizzando   la   propria   azione   nei   settori   piu' significativamente  esposti  a  fenomeni  di  diffusa  illegalita'  e maggiormente permeabili da parte della criminalita' organizzata e con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto  fiduciario  tra la collettivita' locale e le istituzioni.     Una   delle   prime   iniziative   avviate   dalla    commissione straordinaria, volta al recupero della legalita' ed  all'affermazione del principio di buon andamento dell'azione amministrativa, e'  stato l'affidamento del servizio di  raccolta  e  smaltimento  dei  rifiuti solidi  urbani  con  l'espletamento  di  una  gara  presso  l'Ufficio regionale  per  la  gestione  degli  appalti  (UREGA)  il  cui   iter istruttorio era da diverso tempo in una fase  di  stallo.  Avviate  e concluse tutte le verifiche previste dalla normativa di  riferimento, la procedura si conclusa con l'aggiudicazione definitiva della gara.     Un particolare impegno e' stato profuso  per  la  riapertura  del teatro comunale, da tempo inagibile e per  il  quale,  sebbene  fosse stato  conferito  l'incarico  ad  un  tecnico  esterno  per  la   sua ristrutturazione, non era ancora stato predisposto un progetto per la sua ristrutturazione. L'organo di gestione straordinaria ha posto  in essere tutti i necessari adempimenti e  la  conclusione  dei  lavori, prevista per la fine del corrente  anno,  consentira'  di  restituire l'immobile alla pubblica fruizione.     Iniziativa in parte analoga ha interessato l'ex palazzetto  dello sport, struttura mai messa in funzione,  incompleta  ed  inutilizzata per anni. L'organo di gestione straordinaria, avvalendosi  dei  fondi assegnati  da  Ministero   dell'Interno   agli   enti   sciolti   per infiltrazioni mafiose, sta procedendo  all'esecuzione  di  lavori  di ristrutturazione e riconversione della struttura che sara' adibita  a centro di aggregazione giovanile La  conclusione  dei  lavori  ed  il connesso certificato di agibilita' dovranno avvenire entro il mese di novembre 2019 al fine di scongiurare il rischio di  dover  restituire le ingenti somme stanziate.     E' opportuno che tali attivita'  vengano  concluse  dallo  stesso organo straordinario che le ha avviate, considerato che investono  un settore notoriamente esposto, per la rilevanza dei sottesi  interessi economici,   al   rischio   di   infiltrazioni   della   criminalita' organizzata.     Un forte impulso e' stato profuso per  la  valorizzazione  di  un bene confiscato alla mafia, costituito da diciassette alloggi, per il quale  la  commissione  straordinaria  ha  avviato  le  procedure  di accatastamento e di certificazione energetica.     Perfezionati  tali  adempimenti  la   commissione   straordinaria procedera' alla stipula dei relativi contratti di  locazione  con  le famiglie occupanti e alla regolarizzazione degli aspetti  concernenti i canoni di locazione arretrati non pagati.     L'organo   di   gestione   straordinaria,    avvalendosi    della collaborazione   di   funzionari   assegnati    in    posizione    di sovraordinazione  ai  sensi  dell'art.  145  T.U.O.E.L.,  ha  inoltre avviato  una  diversa  organizzazione  degli  uffici  comunali,   con l'accorpamento  di  alcuni  settori  amministrativi  ed  una  diversa organizzazione dell'apparato burocratico, al fine di  assicurare  una maggiore efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa.     In tale ambito una  particolare  attenzione  e'  stata  posta  al settore  economico  finanziario   ove   sono   emerse   significative irregolarita' amministrative nonche' l'accertamento di un consistente ammontare di debiti fuori bilancio.     La commissione straordinaria  ha  pertanto  avviato  un  percorso finalizzato al risanamento finanziario dell'ente con azioni volte  ad incrementare la percentuale di riscossione dei ruoli tributari ed una contestuale azione di contrasto all'evasione fiscale. In particolare, un forte impulso e' stato posto per il recupero dell'IMU e della TASI procedendo alla notifica degli avvisi  di  accertamento  riferiti  ad annualita' pregresse.     E' stato inoltre redatto  un  nuovo  regolamento  concernente  la tassa  di  occupazione  di  suolo  pubblico  e  sono  in   corso   di aggiornamento le relative tariffe nonche'  l'eliminazione  di  alcune forme di esenzione.     La  proroga   della   gestione   commissariale   consentira'   di implementare le  azioni  di  risanamento  sul  fronte  finanziario  e tributario con la rivisitazione dei servizi a domanda  individuale  e delle relative coperture finanziarie.     Il  completamento  di  tali   progetti   da   parte   dell'organo straordinario favorira' inoltre il  recupero  di  credibilita'  delle istituzioni,  dimostrando  al  contempo  come  da  un'amministrazione improntata ai principi di legalita' possano derivare benefici per  la popolazione.     Per  i  motivi  descritti  risulta  quindi  necessario   che   la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le attivita'  in  corso  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.     Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della durata dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Trecastagni (Catania), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143,  comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
       Roma, 11 settembre 2019 
                                   Il Ministro dell'interno: Lamorgese     |  
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