Gazzetta n. 235 del 7 ottobre 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DECRETO 13 agosto 2019
Modifiche al decreto 2 marzo 2018 relativamente all'utilizzo delle prerogative sindacali.


IL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, recante «Attuazione dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare i contenuti del rapporto di impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, recante «Recepimento dell'accordo sindacale per le Forze di polizia ad ordinamento civile e dello schema di concertazione per le Forze di polizia ad ordinamento militare relativi al quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003»;
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l'art. 46 nella parte in cui prevede per i dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile l'istituzione di un'area negoziale, limitata agli istituti normativi in materia di rapporto di lavoro e ai trattamenti accessori;
Visto in particolare, il comma 4 del richiamato art. 46 del decreto legislativo n. 95 del 2017, che rinvia ad un decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione le modalita' attuative di quanto previsto dai commi 2 e 3 dello stesso articolo;
Visto il comma 7 del medesimo art. 46 del decreto legislativo n. 95 del 2017, che prevede che fino all'adozione del primo decreto di recepimento delle procedure negoziali di cui al comma 1, al personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e a quello delle Forze di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti;
Visto che lo stesso decreto legislativo n. 95 del 2017 ha previsto, con decorrenza 1° gennaio 2018, una nuova disciplina per il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, con l'accesso alla dirigenza anche dei vice questori aggiunti e qualifiche corrispondenti della Polizia di Stato e dei commissari coordinatori penitenziari del Corpo di polizia penitenziaria, nonche' con la contestuale istituzione di un'area negoziale per il medesimo personale dirigente;
Visto l'art. 1, comma 680, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che destina, per l'anno 2018, per l'anno 2019 e a decorrere dall'anno 2020, una parte dello stanziamento ivi previsto, da definire con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per l'attuazione dell'art. 46 del decreto legislativo n. 95 del 2017;
Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2018, n. 117 recante «Modalita' attuative dell'area negoziale dei dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile, ai sensi dell'art. 46, comma 4, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95.»;
Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 12 dicembre 2018 recante «Individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2018/2020, riguardante il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della polizia penitenziaria)»;
Ritenuto opportuno garantire l'esercizio delle prerogative sindacali alle organizzazioni sindacali del personale dirigente della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria risultate rappresentative ai sensi del decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 12 dicembre 2018 fino all'adozione del decreto di recepimento dell'accordo sindacale di cui all'art. 46, comma 3, del decreto legislativo n. 97 del 2017;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e' stato delegato, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a), ad esercitare le funzioni in materia di «lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati»;
Sentiti i Ministri dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze e della difesa;

Decreta:

Art. 1

1. All'art. 7, comma 1, lettera c) del decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 2 marzo 2018, recante «Modalita' attuative dell'area negoziale dei dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile, ai sensi dell'art. 46, comma 4, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95.», le parole «per l'anno 2018» sono sostituite dalle seguenti «fino all'emanazione del decreto del Presidente della Repubblica di recepimento del primo accordo sindacale di cui all'art. 46, comma 3, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95».
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 13 agosto 2019

Il Ministro: Bongiorno

Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2019 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministero della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.1825