| Gazzetta n. 234 del 5 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 28 giugno 2019 |  
| Ammissione del progetto di cooperazione  internazionale  «NANOSWS»  - Programma  «ERANETMED  2016»  al  finanziamento  del  Fondo  per   le agevolazioni alla  ricerca  «First  2016».  (Decreto  n.  1262/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri del  6 agosto 2008 «Ricognizione,  in  via  amministrativa  delle  strutture trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge  16  maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio 2008, n. 121;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex ante ne' il parere  sull'ammissione  a  finanziamento  da  parte  del comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  Europea L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134», con particolare riferimento:     all'art. 13, comma 1, prevede che  il  capitolato  tecnico  e  lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;     all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei  progetti internazionali;   Viste le «Linee Guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, registrato alla Corte dei  conti in data 13 novembre 2018,  n.  1-3355  e  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 278 del 29 novembre 2018, con le  quali  sono  definite, tra  l'altro,  le  «Modalita'  e  tempistiche  delle   attivita'   di valutazione ex ante e di contrattualizzazione nonche' le disposizioni per la concessione delle agevolazioni  finanziarie  per  i  progetti» risultati  ammessi  al  finanziamento  a  seguito  della  valutazione scientifica   internazionale   e   delle   verifiche   di   carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del  26  luglio 2016,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  88  del  1°  febbraio   2019, registrato al n. 104 del 7 febbraio 2019, art. 3,  con  il  quale  il Ministro  dell'istruzione  dell'universita'  e   della   ricerca   ha assegnato al Capo Dipartimento preposto al Centro di  responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» le risorse relative alla realizzazione dei  programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa,  fatta salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani gestionali da affidare a strutture di  servizio  da  individuare  con successivo provvedimento;   Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394 del 6  marzo  2019  con  il  quale  viene  indicato  che  il  decreto ministeriale n. 628 del 25 settembre 2018 registrato alla  Corte  dei conti il 4 ottobre 2018 al foglio n. 3169 ha conferito l'incarico  al prof. Giuseppe Valditara, in virtu' del decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, della  direzione del «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca»;   Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394 del 6 marzo 2019 che prevede all'art. 1 commi 1 e 4 rispettivamente:     che le risorse finanziarie iscritte in bilancio,  in  termini  di residui, competenza e cassa, e assegnate al Centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» vengono ripartite e affidate in gestione secondo  gli allegati «A» «B» «C» «D» «E» del citato decreto;     che ai sensi del combinato disposto dagli articoli 16  e  17  del decreto  legislativo  n.  165/2001,  al  direttore   generale   della «Direzione  generale  per  il  coordinamento,  la  promozione  e   la valorizzazione  della  ricerca»,  e'   attribuita   la   delega   per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di residui, competenza  e cassa, di cui all'allegato «C» del citato decreto;   Visto il decreto direttoriale n. 644 del 28  marzo  2019,  Registro UCB n.  825  del  2  aprile  2019,  con  il  quale  si  procede  alla assegnazione delle risorse finanziarie iscritte per l'anno  2019  nei Capitoli di bilancio di questo ministero ai dirigenti  preposti  agli uffici della Direzione generale comprensivo anche  della  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto  il  bando  internazionale  «ERANETMED  Call   for   research proposals on Environmental challenges and  solutions  for  vulnerable communities» pubblicato dalla Eranet  il  31  marzo  2016,  in  breve «ERANETMED  2016»,  comprensivo   delle   relative   Guidelines   for Applicants,  che  descrivono  i  criteri  ed  ulteriori  regole   che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale  dei  progetti  cui partecipano proponenti italiani;   Considerato che per il bando ERANETMED 2016 di cui trattasi non  e' stato possibile procedere alla emanazione dell'avviso integrativo;   Vista  la   decisione   finale   del   Funding   Agencies   meeting dell'ERANETMED  del  16  novembre  2016,  con  la  quale   e'   stata formalizzata  la  graduatoria  delle  proposte  presentate   ed,   in particolare, la  valutazione  positiva  espressa  nei  confronti  del progetto  dal  titolo  Nanosws  -  «Integrated  nanotechnologies  for sustainable sensing water and sanitation» ERANETMED 2016, avente come obiettivo principale «Lo sviluppo di prodotti atti al monitoraggio  e al  trattamento  delle  acque   fluviali   basati   sull'impiego   di nanotecnologie sostenibili»;   Vista la nota MIUR prot. n. 25379 del  22  dicembre  2016,  con  la quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della Call Eranetmed 2016, indicando  i  soggetti  italiani  meritevoli  di finanziamento;   Vista la nota MIUR prot. n. 12845 del 31 luglio 2018, a  firma  del direttore generale, con la  quale  veniva  stabilito  l'aggiornamento dell'allocazione delle risorse finanziarie  per  la  copertura  della partecipazione del MIUR ad iniziative  internazionali  a  valere  sul piano di riparto FIRST 2016 e vengono assegnati  euro  962.896,55  al bando ERANETMED 2016;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva  espressa  da  ERANETMED  nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «ERANETMED 2016 - NANOSWS», di durata  trentasei  mesi salvo proroghe, figurano i seguenti proponenti italiani:     INBB -  Ist.  naz.  biostrutture  e  biosistemi -  (Organismo  di ricerca privato) che ha presentato domanda di finanziamento per costo progettuale di importo pari ad euro 283.979,24;     CNR - Consiglio naz. ricerche - Ist. di cristallografia,  che  ha presentato domanda di finanziamento per costo progettuale di  importo pari ad euro 191.251,90;   Per un importo complessivo del costo del Progetto NANOSWS  di  euro 475.231,14 (Ricerca Industriale);   Preso atto della procura speciale del 16 giugno 2017 con  la  quale e'  stato  nominato   soggetto   capofila:   INBB -   Istituto   Naz. Biostrutture e Biosistemi, repertorio  n.  75819,  nella  figura  del dott. G. Antonini;   Visto il Consortium Agreement fra i partner del progetto con inizio del progetto stesso in data 5 giugno 2017 e la sua durata che e' pari a trentasei mesi;   Vista la nota 9399 del 16 maggio 2016 con la quale il MIUR comunica alla ERANETMED la propria volonta' di partecipare alla Call ERANETMED 2016  con  un  proprio  budget,  finalizzato  al  finanziamento   dei partecipanti italiani nei progetti vincitori;   Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724, registrato alla Corte dei conti il  15  novembre  2016,  registro  n. 4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica (FIRST), per l'anno 2016;   Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016,  dell'importo  complessivo di euro 8.910.000,00, destinato al  finanziamento,  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle Iniziative di cooperazione internazionale elencate, di cui euro 1.014.727,17 destinati al finanziamento dei  progetti  presentati  in risposta al bando transnazionale, Call for proposal (2016) ERANETMED, lanciato il 31 marzo 2016;   Visto il d.d. n. 294 del 13 febbraio 2018  di  nomina  dell'esperto tecnico scientifico prof. Buscaglia Marco - Universita'  degli  studi di Milano, registrato UCB in data 16 marzo 2018 n. 225, nota  PEC/UCB n. 4647 del 20 marzo 2018, designato  dal  CNGR  con  verbale  del  6 dicembre 2017;   Atteso che il prof. Buscaglia Marco con nota-relazione in  data  14 maggio 2018, prot. MIUR n. 8740 del 15 maggio 2018, ha  approvato  il capitolato tecnico allegato  al  presente  decreto,  in  ossequio  al disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale  n.  593/2016  e conseguenti atti regolamenti citati in premessa;   Vista la  relazione  positiva  economico-finanziaria  di  Invitalia S.p.a. del 19 marzo 2018, pervenuta al MIUR in  data  20  marzo  2018 prot. n. 4717; successivamente pervenuta integrazione  documentazione da parte di Invitalia in data 2 giugno 2018  e  protocollata  con  n. 9806 in data 4 giugno 2018;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma  6,  della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234  e   successive modificazioni e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale  - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto  2017,  e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che  prevedono,  prima  della concessione da parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche tramite  cui   estrarre   le   informazioni   relative   agli   aiuti precedentemente erogati al soggetto  richiedente  per  accertare  che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  Codice concessione RNA - COR,  per  il  CNR  -  Consiglio  naz.  ricerche  - Istituto di cristallografia (IC) COR n. 997200, CAR n.  4452,  n.  ID 999101 e Richiesta  n.  3050129  e  per  INBB  -  Istituto  nazionale biostrutture e biosistemi (Organismo di ricerca  privato -  capofila) COR n. 997205, CAR n. 4452, n. ID 999187 e Richiesta n. 3050163;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 159/2011 di «Verifica certificazione antimafia» sono stati assolti;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo «NANOSWS - Integrated  nanotechnologies  for  sustainable  sensing   water   and sanitation» ERANETMED 2016, prot. PEC/MIUR  n.  10886  del  6  giugno 2016,  realizzato  da  INBB  -  Istituto  nazionale  biostrutture   e biosistemi (Organismo di ricerca privato -  soggetto  capofila)  C.F. 04482271006 e CNR - Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto  di cristallografia (IC) C.F. 80054330586, e' ammesso  alle  agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle  premesse,  nella  forma, misura, modalita' e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al presente decreto (Allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 5 giugno 2017 e la sua durata e' di  trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  3)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato  tecnico  (Allegato  2)  approvato  dall'esperto   tecnico scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del presente decreto.     |  
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   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
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   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente  decreto,  sono   determinate   complessivamente   in   euro 237.615,57 nella forma di  contributo  nella  spesa,  in  favore  del beneficiari: INBB - Ist. naz. biostrutture e biosistemi -  (Organismo di ricerca privato -  soggetto  capofila)  e  CNR  -  Consiglio  naz. ricerche - Ist. di cristallografia a valere sulle disponibilita'  del Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica FIRST per l'anno 2016, giusto riparto con  decreto  interministeriale n. 724/2016 e decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016,  con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del  capitolo  7245, E.F. 2016,  visto  n.  385  del  27  febbraio  2017  dello  stato  di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016.   2. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2016,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   3. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo  se  concordate  con  tutti  gli  enti  finanziatori coinvolti nel finanziamento dei partner del presente progetto.   4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dallo scrivente Ministero, in accordo con  tutti  gli  enti finanziatori coinvolti  nel  finanziamento  dei  partner  del  citato progetto.     |  
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   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle Guidelines for Applicants del bando ERANETMED 2016 nella misura del:     a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici;     b) 50% del contributo ammesso, nel caso  di  soggetti  di  natura privata.   In questo caso l'erogazione dell'anticipazione e' subordinata  alla presentazione  di  idonea  fideiussione   bancaria   o   di   polizza assicurativa rilasciata al soggetto interessato in  conformita'  allo schema approvato dal Ministero con specifico provvedimento.   2  I  beneficiari  INBB -   Istituto   nazionale   biostrutture   e biosistemi - (Organismo di  ricerca  privato  -  capofila)  e  CNR  - Consiglio  naz.  ricerche   -   Istituto   di   cristallografia,   si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni ai sensi dell'art. 16  del  decreto  ministeriale  n.  593/2016,  oltre  alla  relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali  importi  che  risultassero  non  ammissibili  in  sede  di verifica finale, nonche' di economie di progetto.   3 Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere,  nei confronti del/dei soggetto/i  beneficiario/beneficiari,  alla  revoca delle agevolazioni, con  contestuale  recupero  delle  somme  erogate anche   attraverso   il   fermo   amministrativo,   a    salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri  progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione.     |  
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   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, che ne costituiscono  parte  integrante,  e'  trasmesso  al  soggetto proponente  e/o  al  soggetto  capofila  per  la  successiva  formale accettazione, ai sensi  dell'art.  13  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.     Roma, 28 giugno 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2882 
                                ______   Avvertenza:     Il decreto, comprensivo dei suoi allegati,  e'  stato  pubblicato sul                  sito                  del                  MIUR: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione     |  
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