| Gazzetta n. 233 del 4 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 21 gennaio 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa  della  «Sempreconvoi   societa' cooperativa  sociale  in  liquidazione»,  in  Rapallo  e  nomina  del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Viste le risultanze della  revisione  della  Associazione  generale cooperative  Italiane  concluse  con  la  proposta  di  adozione  del provvedimento di sostituzione dei  liquidatori  nei  confronti  della societa' cooperativa «Sempreconvoi societa'  cooperativa  sociale  in liquidazione»;   Vista l'istruttoria effettuata dalla competente Divisione VI  dalla quale sono emersi gli estremi per  l'adozione  del  provvedimento  di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del  codice civile;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  Registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2013,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo  patrimoniale  di  euro  4.264,00,  si  riscontra  una   massa debitoria di euro 27.199,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 23.416,00;   Considerato che in data 21 marzo 2018 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta rarnite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere  stata  consegnata, ma puo' comunque ritenersi assolto l'obbligo di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento  e  l'aggiornamento  del  proprio  indirizzo  di  posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in data 19  dicembre  2018,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare incarico di commissario  liquidatore  nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  19  dicembre  2018,  dal  quale  risulta  l'individuazione  del nominativo del dott. Alberto Marchese; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Sempreconvoi societa' cooperativa  sociale in  liquidazione»,  con  sede  in  Rapallo   (GE)   (codice   fiscale 01940280991) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Alberto Marchese, nato a Genova il 19  agosto  1970  (codice  fiscale MRCLRT70M19D969E), ivi domiciliato in piazza Dante, n. 8/11.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana_   Il  presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano presupposti di legge. 
     Roma, 21 gennaio 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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