| Gazzetta n. 233 del 4 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 17 settembre 2019 |  
| Scioglimento della «Societa' cooperativa Giarranas», in Villacidro  e nomina del commissario liquidatore.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE          per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo                      e le gestioni commissariali 
   Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;   Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data  17 gennaio 2007 concernente la  determinazione  dell'importo  minimo  di bilancio   ai   fini   dello   scioglimento   d'ufficio    ex    art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Viste  le  risultanze  della  relazione   finale   presentata   dal commissario   governativo   della   societa'   «Giarranas    societa' cooperativa», e l'istanza con cui lo  stesso  chiede  che  l'ente  in argomento  sia  ammesso  alla  procedura  di  scioglimento  per  atto d'autorita', evidenziando che la cooperativa ha  raggiunto  lo  scopo mutualistico in quanto  tutti  gli  immobili  realizzati  sono  stati assegnati ai soci tranne uno che e' oggetto di contenzioso;   Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all' art. 7 della legge 7 agosto 1990,  n.  241,  dando  comunicazione  dell'avvio  del procedimento  e  che  il  legale  rappresentante  non  ha   formulato osservazioni e/o controdeduzioni;   Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto il parere espresso dal Comitato centrale per  le  cooperative in data 17 aprile 2019 favorevole all'adozione del  provvedimento  di scioglimento  per  atto  d'autorita'  con   nomina   di   commissario liquidatore;   Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art. 2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del commissario liquidatore;   Considerato che  in  data  30  agosto  2019,  presso  l'ufficio  di segreteria del direttore generale, e' stata effettuata l'estrazione a sorte del  professionista  cui  affidare  l'incarico  di  commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi  dell'art.  9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla associazione  nazionale  di rappresentanza  assistenza,  tutela   e   revisione   del   movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, e che  da  tale operazione e' risultata l'individuazione  del  nominativo  del  dott. Sedda Enrico Antonio; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Societa' cooperativa Giarranas»  con  sede in Villacidro (CA), (codice fiscale 00467600920), e' sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Sedda Enrico Antonio nato a Isili  (CA)  il  30  marzo  1967  (codice fiscale SDDNCN67C03E336M), domiciliato  in  Cagliari,  via  Guglielmo Pepe 31.     |  
|   |                                 Art. 3 
   Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre 2016.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Avverso il presente provvedimento  e'  possibile  proporre  ricorso amministrativo   al   Tribunale   amministrativo   regionale   ovvero straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   nei   termini   e presupposti di legge. 
     Roma, 17 settembre 2019 
                                           Il direttore generale: Celi     |  
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